Pubblico volentieri questa lettera perchè mi ha fatto ritornare in mente un recente episodio ad essa legato.
Qualche tempo fa ricevetti una telefonata da un assessore del Comune di Salemi, del quale non ho annotato il nome, che mi invitava a partecipare all'incontro di cui si parla nella lettera dicendomi che sarebbe stato presente, oltre al Sindaco Sgarbi, anche l'autore del libro Lino Jannuzzi.
Risposi che la cosa non mi interessava assolutamente visto che nei confronti del giornalista in questione non nutro nessuna stima ma piuttosto una profonda disistima, che per quanto riguarda il contenuto del libro, che mi guarderei bene dal leggere ma del quale ho dato una scorsa ad alcune recensioni, potevo ben immaginare la valanga di menzogne e di disinformazioni, tipiche dell'autore, delle quali sarà infarcito e che per quanto riguardava il sindaco della città, sarebbe stato meglio se avesse continuato a fare il critico d'arte, possibilmente senza plagiare scritti di altri come è emerso di recente, piuttosto di andare ad esibirsi come primo cittadino in una terra della quale ignora assolutamente i problemi passati e presenti come dimostrano le sue asserzioni sulla scomparsa della mafia in Sicilia.
Si trattava evidentemente nient'altro che di una trappola nella quale mi sono guardato bene dal cadere ma non avrei mai immaginato, come apprendo ora dalla lettera di Salvatore, che nell'irreale ipotesi che io avessi deciso di partecipare all'incontro, mi sarei addirittura trovato davanti un condannato per concorso esterno alla associazione mafiosa (quella mafia che Sgarbi sostiene non esistere) come Marcello Dell'Utri e l'avvocato di una altro criminale, cioè Lipera, l'avvocato di Bruno Contrada. Potete immaginare quale sarebbe stata la mia reazione e come Sgarbi, se è lui l'organizzatore della trappola, avrebbe saputo sfruttarla.........
Gentilissimo Dott. Salvatore Borsellino,
per prima cosa mi corre l'obbligo di ringraziarla, per la sua celere risposta!
Personalmente sono una persona che avrebbe tante cose da dire, ma in questa mail sposterò la mia attenzione parlandole di qualcosa di assolutamente scandaloso dal punto di vista morale ed etico!!!
Le ho scritto nella precedente mail che vivo a Marsala. Ebbene, essendo la mia città a pochi km da Salemi, il cui sindaco è Vittori Sgarbi, ho colto l'input di un amico il quale mi riferiva che ci sarebbe stata in serata la presentazione di un libro e che se ne avessi avuto la disponibilità avremmo potuto andare. Detto fatto... Ci recammo al castello in cui si teneva tale evento. Prendiamo posto e nel frattempo arrivavano i relatori, il sindaco e gli ospiti. Comincia il classico monologo di Sgarbi, il quale dopo una mezz'ora passa la parola a Oliviero Toscani, uno dei suoi assessori, Maria Giovanna Maglie, anch'essa collaboratrice, nonchè assessore alla provincia di Trapani e ad un certo punto chi arriva fra gli ospiti d'onore??? (O meglio di disonore) Marcello Dell'utri!!! Si ho scritto bene, è proprio lui... Anche lui comincia a parlare su stimolo di Sgarbi il quale con una certa e inutile ironia da quattro soldi gli dice raccontaci sta storia di Mangano...... E allora quello comincia a parlare della favoletta che loro delinquenti sanno ben raccontare; e cioè che Mangano lo conosceva da quando ragazzino frequentava la scuola di calcio a Palermo e siccome Berlusconi chiese a Dell'utri che aveva necessità di uno stalliere per i suoi cavalli ad arcore, Dell'utri chi chiamò? Proprio Mangano il quale accettò subito l'incarico e si spostò ad arcore subitissimo... e comunque questa patetica favoletta durò per un'altra ventina di minuti! Non mi metto a raccontargliela tutta anche perchè lei la conoscerà! Ad un certo punto prese parola colui che scrisse il libro, il giornalista e attuale senatore del PDL Lino Jannuzzi, un altro discutissimo personaggio della storia del panorama giornalistico e politico italiano. Anch'egli più volte condannato per diffamazione e roba simile...
Questo Jannuzzi in quella serata presentò proprio un libro su Bruno Contrada: "Lo stato e lo sbirro". Nel suo libro-inchiesta sulla sottile perfidia del potere, l’autore ricostruisce quindici anni di guerra della Procura di Palermo contro i Carabinieri, prendendo in esame ed analizzando nel dettaglio il “caso Bruno Contrada”: in cui scrive: «quindici anni di persecuzioni e di processi basati soltanto sulle calunnie dei “pentiti”, senza riscontri e senza prove». Tenga in considerazione che tra i presenti c'era anche l'avvocato di Contrada, un signore di Catania con un'aria alquanto spavalda, il quale non è intervenuto se non per battere le mani e fare quache squallida battuta che adesso neanche ricordo più.
Per chiudere su questa storia della presentazione di questo libro, che fra l'altro è stata di uno squallore unico in quanto Sgarbi in prima persona non ha fatto altro che dire che qui nel territorio del trapanese la mafia non esiste più, siamo tutti dei sognatori, è una scusa per non far decollare il turismo e le stesse pietose scene si sono ripetute al teatro comunale di Marsala in occasione della presentazione del suo libro, solo pochi giorni fa. Infatti un mio amico mi raccontava la volgarità con cui, questo Sgarbi che non è altro che un fenomeno da baraccone, parlava alla gente che sapeva solo battergli le mani e lui ripetutamente li prendeva per i fondelli!! E per ringraziarlo il comune di Marsala gli ha offerto un' ottima cena spendendo 1200 euro per 35 persone.
Dott. Borsellino io ed altri miei amici, che coltiviamo gli stessi ideali di giustizia-democrazia-informazione, da un mese circa ci vediamo per parlare di tutte le cose ingiuste che accadono nella nostra città e non solo, ma non ci riconosciamo in nessun partito poichè siamo orgogliosi di essere solo liberi cittadini. Nel nostro ultimo incontro abbiamo pensato di organizzare in primavera una manifestazione, in cui si trattino varie tematiche, dall'ambiente, alla giustizia,dalle istituzioni al lavoro per cui volendo si potrebbe inserire un suo intervento. Poichè uno dei nostri intenti è quello di coinvolgere tutti senza distinzione d'età, ma soprattutto i giovani!!!
Io adesso le lascio i miei contatti telefonici. Spero di non essere stato noioso e colgo ancora una volta l'occasione per avermi dato la possibilità di parlarle!
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gelu
- al voto
|2008-12-23 20:04:42
Caro Salvatore,
io, ad aprile scorso, ho saputo per chi votare. Purtroppo non lo conosce nessuno (se non chi frequenta il suo blog) perchè tv e giornalini non gli hanno mai dato parola, ma è una persona davvero in gamba: Stefano Montanari, farmacista e ricercatore: se si legge il suo blog non si può non condividere tutto, ripeto tutto, quello che scrive. Ha fatto 200 conferenze in italia ed era candidato premier insieme agli..altri.
Gemma
Brescia
maxhki
- riunione massonica?
|2008-12-23 22:27:24
Sgarbi, dell'Utri, Lipera, Jannuzzi in provincia di Trapani che difendono la memoria di Mangano, la cosa mi puzza fortissimamente di loggia segreta.
Secondo me ci deve essere per forza qualche loggia dietro alla candidatura di Sgarbi
blackhole
|2008-12-23 22:50:30
mi viene solo da dire CHE SCHIFO!
per quanto riguarda salvatore manzo, mi dispiace che abbia dovuto sorbirsi quella porcheria.
non c'è mai fine al peggio.
RESISTIAMO!
stefano
Vento
- Stefano Montanari
|2008-12-24 12:37:41
Concordo con te Gemma, Montanari ci informa e si batte per cose davvero importanti.
Luana
|2008-12-24 19:12:43
La solita pappardella che credono di far bere a chi invece abita in quelle città come il signore che ha scritto la lettera e che ovviamente sa che certe dicerie sono solo frottole! Secondo me la mafia non è affatto scomparsa anzi è diventata più furba, resta nascosta perchè protetta da politici che ne fanno ancora più parte di prima!
AlbeCaserini
- qualcuno...
|2008-12-25 10:55:18
qualcuno però l'ha votato, a Sgarbi, in quel comune evidentemente a maggioranza "ambigua"... io dico sempre, prima di guardarsi da chi ci mette i piedi in testa, dobbiamo guardarci da chi è disposto a farseli mettere prima di noi... se un governante è stato eletto con un 70% dei voti, è evidente che il malaffare da esso rappresentato è in qualche modo, tralasciando ignoranza e disinformazione, accettato e incentivato.
Temo vivamente che l'italiano abbia bisogno di soma e frusta, altrimenti non sa mettere un piede davanti all'altro... BUON NATALE A TUTTI VOI.
Alberto Caserini
Giovanni Mancuso
- Cittadinanza onoraria ?
|2008-12-29 02:50:01
leggo da il Tempo:
Cittadinanza onoraria di Salemi alla vedova Borsellino
Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino, ricevera' la cittadinanza onoraria di Salemi. Lo ha annunciato Vittorio Sgarbi, sindaco del piccolo centro in provincia di Trapani, dove la signora Borsellino e' stata in visita.
La cerimonia e' prevista nel marzo del 2009 durante la tradizionale festa religiosa delle "Cene di San Giuseppe".
"Come siciliana -ha detto Agnese Borsellino- sono felicissima della scelta di Sgarbi di fare il sindaco in una cittadina siciliana. Vedo nel suo lavoro un'azione missionaria.
Sono convinta che, grazie anche lui, comincera' una nuova stagione". Per Sgarbi, che ha accompagnato l'ospite per le vie del centro storico e nelle visite al Museo civico, ad alcune Chiese e al presepe vivente, "nell'ordine degli arrivi significativi di questi mesi, e cioe' personalita' del mondo della cultura, dell'arte e delle Istituzioni, quello di Agnese Borsellino segnala un punto di attenzione rispetto al termine importante della legalita', e cioe' collegare la vita e l'esperienza di Paolo Borsellino ad un dato di fatto, e cioe' che alla fine le cose mutano, cambiano. Sciascia diceva che la Sicilia e' irredimibile.
E' un timore - ha aggiunto Sgarbi - che ho avuto anch'io ma spero che questo non sia sempre cosi'. Dal '92 ad oggi molte cose sono cambiate. E anche molte azioni giudiziarie, talvolta perentorie e anche violente, hanno pero' fortemente segnato il corpo mafioso e credo lo abbiano limitato fortemente".
salvatore
- Trappole
|2008-12-29 14:25:05
La notizia mi ha lasciato sconcertato. Sgarbi è purtroppo moolto abile nel tendere queste trappole, ma chi porta il cognomedi Borsellino dovrebbe stare molto attento a non caderci.
Io e mia sorella Rita abbiamo appena rilasciato un comunicato stampa su questa vicenda che ho già pubblicato sul sito.
barob
- neofita del sito
|2009-01-06 23:56:24
gentilissimo Borsellino, sono un italiano che vive per lavoro all'estero, e che sogna di tornare a casa, in un'Italia un poco più "pulita" da questo marciume, che leggo su questo sito. Sono capitato qui per caso. un collegamento dal sito di beppe grillo. vorrei una informazione. una legge ha impedito a Caselli di concorre a procuratore nazionale antimafia. qual'era il governo in carica?
cerco di capire qualcosa,in questo mare di male che è in questo momento la Repubblica Italiana.
La ringrazio se vorrà cortesemente rispondermi e le rivolgo il mio accorato grazie per il lavoro che sta portando avanti.
roberto baldigari
salvatore
- Leggi "ad personam" e "contra personam"
|2009-01-07 16:33:21
Ciao Roberto
si in effetti tra le tante leggi "ad personam" o "lodi" promulgate dal governo Berlusconi per bloccare i processi sia a lui che ai suoi amici ce n'è anche stata una "contra personam" cioè una legge per bloccare la nomina di Giancarlo Caselli a Procuratore Nazionale Antimafia. La legge è stata congegnata in maniera tale da rendere inelleggibile Caselli, che sarebbe stato sicuramente eletto, in base a limiti di età fissando il limite ad una età appena inferiore alla sua. Al contrario di recente una altra legge "ad personam" è stata promulgata per permettere a Carnevale, quel giudice che ha annullato in passato più di 500 sentenze contro mafiosi come presidente della prima sezione della Corte di Cassazione, di potere ancora conncorrere, e sicuramente ottenerla, a quella carica appena si renderà vacante per il collocamento in pensione del suo attuale presidente. E tutto questo all'età di 83 anni.