Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Paolo Borsellino
Roma, 28 maggio 1992 - da "Teche Rai" ripreso da "Insieme"
Alla presentazione a Roma del libro “Gli uomini del disonore” di Pino Arlacchi al tavolo siedono Pino Arlacchi, Vincenzo Scotti, Paolo Borsellino e Leonardo Mondadori. Al termine della presentazione del libro si parla di Falcone e della superprocura, dal pubblico viene una domanda: “Dottor Borsellino, prenderebbe il posto di Falcone?” Borsellino esita alcuni secondi poi replica: ”No, non ho intenzione…”.
A sorpresa interviene il ministro Scotti che dichiara: “Lo candido io. Con il collega Martelli abbiamo chiesto al CSM di riaprire i termini del concorso ed invito formalmente il giudice Borsellino a candidarsi.” Borsellino è imbarazzato ma dal suo viso trapela un’indignazione senza confini: ”Non so … comunque, nel caso dovesse esser proposto il mio nome, sarà necessario procedere alla riapertura dei termini per la presentazione delle candidature.”