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Grosseto, ricevuti in comune i ciclisti de 'L’Agenda Ritrovata' PDF Stampa E-mail
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Scritto da Giulia Ferretti   
Martedì 04 Luglio 2017 19:29

di Giulia Ferretti - 2 luglio 2017

Grosseto. Si è svolta nel tardo pomeriggio di sabato presso la sala del Consiglio Comunale di Grosseto la cerimonia di ricevimento dei ciclisti dell’iniziativa “L’Agenda Ritrovata”, che attraverso varie tappe in bicicletta è partita nello scorso mese di giugno da Bollate (MI), e arriverà a Palermo il prossimo 19 luglio.
La tappa “maremmana” che ha portato la staffetta dei ciclisti de “l’Agenda Ritrovata” da Perugia a Grosseto è stata organizzata dal Gruppo Agostino Catalano – Maremma, del Movimento delle Agende Rosse con i coordinatori Patricia Ferreira e Guido Di Gennaro. I due coordinatori del Gruppo Agostino Catalano – Maremma hanno ricevuto i ciclisti e gli ospiti, assieme all’Assessore allo Sport del comune di Grosseto Fabrizio Rossi e alla Consigliera Provinciale Olga Ciaramella. Dopo il saluto di benvenuto e l’intervento da parte dell’Assessore allo Sport sull’importante significato dell’iniziativa ha preso la parola in qualità di moderatrice Patricia Ferreira dell’Associazione Movimento delle Agende Rosse Gruppo Agostino Catalano – Maremma, ringraziando della presenza in sala di molti cittadini e delle Autorità tra le quali il dr. Sergio Di Iorio Capo di Gabinetto della Prefettura di Grosseto e il Vice Questore dr. Armando Buccini. Ha poi presentato l’assessore del Comune di Bollate, Marco Marchesini il quale nel suo intervento ha messo l’accento su come e perché è nata la presente manifestazione e nel contempo ha ringraziato tutte le Associazioni che hanno aderito e permesso che questa iniziativa nazionale de “L’Agenda Ritrovata” potesse essere realizzata.

La signora Patricia Ferreira ha poi ringraziato i tantissimi cicloamatori maremmani che si sono uniti durante il percorso alla ciclo-staffetta composta da Ivan, Francesco e Matteo che era partita nella mattinata da Perugia, e che da Chiusi nel senese li hanno accompagnati con il loro “supporto logistico” fino a Grosseto, passando prima da Paganico. E’ poi intervenuto il presidente dell’Associazione F.I.A.B. Grosseto Ciclabile, Angelo Fedi il quale ha ribadito l’importanza della manifestazione e la sinergia che si è da subito creata per la riuscita della ciclo-tappa “Toscana” con l’Associazione Gruppo Agostino Catalano – Maremma e i suoi coordinatori.
La moderatrice Patricia Ferreira, prima di passare la parola per l’intervento di Salvatore Borsellino fratello del Giudice Paolo ucciso dalla mafia nel luglio del 1992, ha sottolineato che il passaggio della “tappa” sulla città di Grosseto di questa importante e significativa manifestazione è stato fortemente voluto dall’Associazione Agende Rosse Gruppo Agostino Catalano – Maremma, in quanto inizialmente la ciclo-tappa su Grosseto non era stata prevista dagli organizzatori.


agende ritrovate 1 - Salvatore   Borsellino.jpg

 


Quindi la parola è passata Salvatore Borsellino, fratello del Giudice Paolo Borsellino, trucidato dalla mafia nell’attentato di venticinque anni fa. Le parole di Salvatore Borsellino nel suo intervento sono state molto partecipate e in alcuni passi hanno commosso la platea. Lo stesso ha voluto incentrare l’attenzione sull’azione che Paolo Borsellino stava compiendo in quegli anni contro la mafia assieme all’altro Giudice Giovanni Falcone anch’esso trucidato dalla mafia a Capaci alcuni mesi primi. Nelle parole di Salvatore Borsellino, lo stesso ha più volte affermato che Giovanni Falcone era per Paolo un fratello, con cui ha condiviso da servitore dello Stato una lotta serrata contro la mafia in quegli anni molto difficili da tanti punti di vista. Continua nel suo intervento Salvatore Borsellino, tenendo sempre ben stretta in mano la famosa “Agenda Rossa” dove erano contenuti gli ultimi appunti del fratello Giudice, e oggi fatto simbolo della lotta contro la mafia, ha ricordato che con l’uccisione di suo fratello non hanno fermato, come lo stesso definisce la battaglia contro l’illegalità mafiosa, ma anzi con l’uccisione dei due Giudici e degli uomini delle scorte, hanno fatto si che attraverso il ricordo questo non avvenisse mai.


Altro intervento molto significativo è stato quello dell’attrice Annalisa Insardà da diverso tempo impegnata su questi temi che ha voluto invece incentrare il proprio intervento oltre che sul significato de ”l’Agenda Rossa”, anche sugli uomini e donne che componevano le scorte dei due Giudici trucidati venticinque anni fa. Uomini e donne che hanno un nome e cognome che sono morti per servire lo Stato e difendere e proteggere con il loro importante lavoro i due Magistrati. Prima della conclusione della serata i coordinatori del Gruppo Agostino Catalano – Maremma, Guido Di Gennaro e Patricia Ferreira, hanno ripercorso come in una “ideale staffetta” alternandosi negli interventi, tutti i vari passaggi e iniziative che si sono svolte dall’inizio dell’anno nella città di Grosseto.
A fine della cerimonia l’assessore Fabrizio Rossi e la consigliera provinciale Olga Ciaramella a nome della Città di Grosseto e della Provincia hanno simbolicamente donato ai ciclisti staffettisti e al fratello del Giudice Paolo Borsellino, Salvatore i gagliardetti della Città. Anche l’Assessore del Comune di Bollate Marco Marchesini ha voluto tributare con un omaggio la Città di Grosseto. Hanno aderito all’iniziativa di questa ciclo-tappa “maremmana”, oltre che le Associazioni sopra menzionate, anche le Amministrazioni Comunali di Civitella Paganico, Cinigiano, Castell’Azzara e Orbetello.


Giulia Ferretti (www.maremmanews.it)
 

agende ritrovate - piazza Duomo arrivo.jpg

 

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