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Bologna: l'ingiustificabile assenza delle istituzioni PDF Stampa E-mail
Editoriali - Lettere Aperte
Scritto da Gruppo Agende Rosse “Attilio Manca” Bologna   
Venerdì 30 Giugno 2017 18:12

di Gruppo Agende Rosse “Attilio Manca” Bologna - 30 giugno 2016

La tappa bolognese dell’Agenda Ritrovata  del 27 giugno ci ha lasciato un carico di emozioni indescrivibile.

Una giornata memorabile.

Resta però l’amaro in bocca per l’assenza delle istituzioni, in particolare dell’amministrazione comunale, invitata il 6 maggio tramite richiesta apposita e mail alla consigliera di Fiducia del Sindaco per la Legalità, Giulia Di Girolamo, per invitarla a partecipare all' evento.

Per tutta risposta ci hanno contattato il giorno stesso della commemorazione per confermarci che ad accogliere i ciclisti e Salvatore Borsellino, sarebbe intervenuto il consigliere del PD Francesco Errani, che ringraziamo comunque per la partecipazione. Questa mossa tardiva però non è sufficiente per dimenticare due mesi di silenzi, intercorsi tra la nostra richiesta e la risposta dell’amministrazione. Ancor di più se consideriamo che la Cappella Farnese ci è stata concessa gratuitamente solo grazie all’intervento del  consigliere del M5S di Bologna, Massimo Bugani, che appena saputo dell’inconveniente si è prodigato per consentirci di realizzare il nostro evento.  Il M5S, infatti, oltre a partecipare all’evento con le consigliere Foresti e Palumbo, per l’occasione ha prenotato la sala comunale, per poi concederla a noi. La nostra richiesta di avere la sala gratuitamente dal comune, inviata  alla consigliera per la legalità Di Girolamo, infatti, prima è stata oggetto di un ping pong tra il Cerimoniale (il cui personale è stato molto cordiale e disponibile), e la consigliera stessa ed infine, il cerimoniale ha risposto con un messaggio nel quale spiegava che  da regolamento non potevano concederla gratuitamente ma che sarebbe stato necessario il pagamento di  390€ come per tutte le iniziative patrocinate dall’amministrazione. Siamo d’accordo sul fatto che le associazioni antimafia per essere libere non debbano godere di fondi pubblici, tant’è che la nostra associazione non ne gode ne lo farà mai, ma chiedere il pagamento di una qualsiasi somma per poter commemorare il giudice Paolo  Borsellino, gli uomini della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Fabio Li Muli e parlare della mafia emiliana ci è sembrato davvero uno sgarbo istituzionale.

Speriamo che si colga l'occasione per rivedere un regolamento che per il medesimo incontro, non fa pagare l'affitto ad un partito e lo chiede ad una associazione antimafia. Speriamo che avvenga quello che ci ha detto il consigliere Errani in Piazza Nettuno "Una cosa del genere non deve avvenire più". Speriamo sia sia trattato solo di un equivoco dato che, in passato l’amministrazione comunale aveva mostrato ben altra sensibilità nel concedere la cittadinanza onoraria al Pm Nino Di Matteo accogliendo la nostra richiesta.

Speriamo, infine, che la consigliera di Fiducia del Sindaco per la Legalità, Giulia Di Girolamo, risponda alla nostra mail del 29 maggio in cui le chiedevamo incontro.

Siamo pieni di speranze, senza non potremmo fare antimafia.

Da un comune come Bologna, ricco di tradizioni, cultura dell’integrazione e civiltà, in tema di lotta alla mafia ci aspettavamo ben altro sostegno, ossia che spalancasse le porte della Cappella Farnese per  Paolo Borsellino e la sua agenda rossa, nonché per chi come Donato Ungaro, Pippo Giordano e Gaetano Alessi, ha combattuto e continua a combattere le infiltrazioni mafiose, sempre in prima linea, assumendosi dei rischi e pagandone, in taluni casi, anche le conseguenze.

 

Gruppo Agende Rosse “Attilio Manca” Bologna

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