di Agende Rosse Gruppo Peppino Impastato - Palermo - 30 maggio 2015
Sono stati, infine, più di 3.000 gli studenti che hanno preso parte ad una delle più partecipate ed eccezionali iniziativa delle Agende Rosse a Palermo.
“#LaTrattativaContinua a Palermo”, una rassegna di incontri e proiezioni del recente film di
Sabina Guzzanti, è stato un enorme ed atteso successo, che ha coinvolto la gran parte degli istituti scolastici della città.
Atteso, perché frutto maturo di un lavoro, di una storia e di un impegno coltivato nel tempo e negli anni, che è impossibile cancellare.
Decine le scuole coinvolte nel progetto: licei classici come il “Garibaldi” e l' “Umberto I”; licei scientifici come il “Benedetto Croce” e il “Cannizzaro”, il liceo artistico “Catalano”; istituti come l'Ipsia "E. Ascione", l'Ipssar "Paolo Borsellino", l'Ips "L. Einaudi"; l'istituto “Almeyda” e l'itc "Pio La Torre”, l'istituto "Salvemini", l'istituto “Danilo Dolci” di Palermo, l'IS “Majorana” e perfino i ragazzi dell'istituto “Emanuele Basile” di Monreale, giunti per l'occasione fino a Palermo; e poi ancora il “Mazzini”, il “Principessa Elena”, l'“A. Ugo” e altre ancora.
Non meno importanti i numerosi ospiti intervenuti nel corso delle diverse giornate: da
Salvatore Borsellino a Sabina Guzzanti, magistrati del pubblico ministero nel processo “Trattativa Stato-Mafia” come
Vittorio Teresi; giornalisti come
Aaron Pettinari della redazione di Antimafia2000, imprenditori ribellatisi al racket come
Alessandro Marsicano. E poi tante storie non sempre conosciute, raccontate insieme ai fratelli di
Umberto Mormile, Stefano e Nunzia, a Luciano Traina, fratello di Claudio, agente di scorta ucciso nella strage di Via D'Amelio e ancora insieme ai coniugi
Agostino o ai genitori di
Attilio Manca.
Se è vero che “E' tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile", come dice
Jep Gambardella nel film “La Grande Bellezza”, noi attivisti del gruppo “Peppino Impastato” di Palermo, qualcosa di simile alla bellezza, proviamo a costruirla silenziosamente da ben 6 anni. Fin da quel giorno che alzammo al cielo - e per la prima volta in Italia - l'Agenda Rossa. Fin dal primo presidio organizzato in solidarietà ai magistrati, passando per tutti i 19 luglio e le decine di iniziative e manifestazioni ideate e organizzate negli anni (come la prima edizione di “Buon compleanno Paolo”) che hanno reso, quasi dal nulla, le Agende Rosse una realtà antimafia affermata, spesso scomoda, in città e non solo. Fin da quel giorno che, in uno slancio di rabbia, amore e libertà per la nostra terra, decidemmo di incrociare i nostri sogni con quelli di Salvatore Borsellino.
E non finisce qui.
Agende Rosse Gruppo Peppino Impastato - Palermo
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