Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Palermo, venerdì22maggio 2015 ore18.00, presso laSala Scarlatti del Conservatorio “V. Bellini”(via Squarcialupo, 45) avrà luogo la conferenza"Ibridi connubi". Dal "gioco grande" intuito da Giovanni Falcone fino ai giorni nostri, organizzata dall'Associazione culturale Falcone e Borsellinoe patrocinata dal Comune di Palermo in occasione del23° anniversario della strage di Capaci.
Interverranno in qualità di relatoriAntonino Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo;Piergiorgio Morosini, magistrato, presidente della Commissione Riforme del Csm;Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di Messina;Stefania LimitieGiuseppeLo Bianco, entrambi giornalisti e scrittori;Giorgio Bongiovanni, direttore della rivistaAntimafiaDuemila.
Già nell’aprile 1986 Falcone parlava di“realtà estremamente inquietanti e particolarmente complesse, fatte di ibridi connubi fra criminalità organizzata, centri di poteri extraistituzionali e settori devianti dello Stato, che hanno la responsabilità di avere tentato ad un certo punto perfino di condizionare il libero svolgimento della democrazia e di avere ispirato crimini efferati”.
Parole che fanno pensare a quanto già allora il magistrato avesse intuito sulla realtà del tempo, che inevitabilmente si ripercuote su quella attuale.