di redazione Agrigentoflash.it - 24 gennaio 2015
Ancora un incontro tra il
Movimento delle Agende Rosse, Gruppo Rosario Livatino – Agrigento e le Istituzioni presenti nel territorio.
Il Gruppo agrigentino prosegue il suo percorso di avvicinamento dei massimi esponenti delle Autorità locali alle quali manifesta il proposito di sostenere la parte migliore delle medesime Istituzioni.
Una delegazione del Movimento, composta dai Signori
Pietro Sicurelli, Francesco Messina, Alfonso Cusumano, Savino Cristiano e Salvatore lo Presti, il è stata ricevuta dal Questore di Agrigento,
Mario Finocchiaro, al quale sono state esposte le iniziative di impegno civile che il prefato Gruppo sta portando avanti per sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della lotta alle mafie e dell’educazione alla legalità.
Il Movimento, infatti, intende rivolgere prevalentemente la propria attenzione agli studenti degli Istituti scolastici della Scuola media secondaria di primo grado e di secondo grado e delle Università, nel convincimento che “la lotta alla mafia deve essere un movimento culturale e morale che coinvolga tutti, specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità, quindi complicità”.(
Paolo Borsellino)
Oltre a sottolineare l’importanza della presenza nella Provincia di movimenti come quello delle Agende Rosse, impegnate nella lotta per la legalità, il questore Finocchiaro, la cui indiscussa professionalità e lo zelo con il quale, da fedele servitore dello Stato, svolge l’attività di lotta al crimine, ha espresso sostegno alle iniziative che la delegazione agrigentina del Movimento sta proponendo. In corso di attuazione sono, sia un intervento presso le sedi associate di Porto Empedocle degli Istituti scolastici Nicolò Gallo e Leonardo Sciascia, durante il quale si intende stimolare la riflessione degli studenti sull’importanza del rispetto delle regole, funzionali a migliorare gli stili di vita di ognuno di noi, sia la programmazione di una mostra di pittura dell’artista di impegno civile
Gaetano Porcasi di Partinico.
Il Coordinatore del Gruppo, Pietro Sicurelli, ha rimarcato la valenza di una sinergia tra le Istituzioni e il locale Gruppo delle Agende Rosse al fine di diffondere una incisiva cultura della legalità. Il Movimento, come è noto, svolge una funzione di ”sentinella” nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. Un processo che vede impegnati alcuni valorosi Magistrati che cercano assiduamente di fare emergere la Verità sulla matrice della strage di Via D’Amelio, dove persero tragicamente la vita Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.
Uno di questi Giudici,
Antonino Di Matteo, è stato condannato a morte dalla Mafia che, evidentemente non vede di buon occhio l’attività svolta dal Pubblico ministero Le Agende Rosse in più occasioni hanno manifestato solidarietà e vicinanza al magistrato.
da:
AgrigentoFlash.it
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