Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla.
Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare. Paolo Borsellino
Sembra giunta ad una felice conclusione la vicenda sull’assegnazione del centro Midulla a San Cristoforo, che verrà assegnato all’orchestra popolare “Falcone e Borsellino”. Oggi, infatti, il sindaco Enzo Bianco, durante la protesta organizzata in piazza Università dalle tante decine di bambini e bambine che compongono l’orchesta per denunciare la mancata assegnazione del bene, è intervenuto garantendo l’affidamento alla fondazione La città invisibile: “Sabato stipuleremo il contratto di affidamento e martedì alle 16.30 consegneremo ufficialmente la struttura all’Orchestra.”
Raggiante e piena di gioia la presidente della Fondazione la Città Invisibile Alfia Milazzo: “Oggi è una vittoria per tutta Catania, ringrazio davvero tutti”.
Il sindaco Enzo Bianco, arrivato in bicicletta dopo essere stato al lungomare liberato, ha dichiarato: “Sono felice di affidare la struttura a questa associazione che si è davvero contraddistinta per impegno civile e coraggio. L’assegnazione di oggi si è avuta anche grazie all’intervento dell’assessore Girlando e di numerosi consiglieri comunali – ha aggiunto il primo cittadino – La rinascita della città passa anche da questo.”
Il primo cittadino ha speso anche qualche parola sulla mancata assegnazione all’Arci Catania, che anch’essa rivendicava l’affidamento della struttura: “Mi dispiace per loro, ma non saranno dimenticati dall’amministrazione. Favoriremo la nascita di altri spazi, sempre per scopi di carattere sociale”.
L’assessore Girlando si è impegnato a consegnare il centro Midulla in buone condizioni: “Dovrà essere verificato tutto l’immobile, ma ci impegneremo al massimo per renderlo fruibile nel giorno della consegna. Il bando di assegnazione definitiva uscirà la prossima settimana. Inoltre – aggiunge l’assessore – è in cantiere un progetto di riutilizzo degli immobili abbandonati a disposizione del comune. Progetti in cui i privati dovranno impegnarsi, però, a metterli in condizioni di agibilità. Favoriremo così l’assegnazione non in maniera proprietaria ma in funzione specifica di uno scopo sociale”.