Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
“Lacrime di gioia ma anche di rabbia... le sue e quelle di tutti i presenti che hanno vissuto un momento che, certamente, non si potrà mai cancellare. Due occhi pieni di lacrime, unico mezzo rimasto per esprimersi”.
A raccontare l’emozione del conferimento della cittadinanza onoraria di Valderice al Prefetto Sodano è Rosaria Bonello che, insieme al Comitato trapanese e al sindaco di Valderice Mino Spezia, hanno consegnato la pergamena della cittadinanza onoraria valdericina.
Un importante segnale di legalità, quello di ieri, che però ancora non arriva da parte del sindaco di Trapani che, fossilizzato in lungaggini burocratiche senza fine, non ha ancora espresso con chiarezza la sua personale volontà al conferimento della cittadinanza onoraria trapanese a colui che ha rappresentato nel concreto la lotta contro la mafia.
Da tempo era stata chiesta a gran voce anche la cittadinanza castelvetranese, ma dal sindaco Errante non è arrivata ancora una risposta.