Roma, 18 apr. - (Adnkronos) - La Procura generale della Cassazione dice no al ricorso di Massimo Ciancimino che, imputato nel processo sulla trattativa Stato-mafia, chiedeva di poter ascoltare le intercettazioni del capo dello Stato Giorgio Napolitano. Con questa richiesta la Procura di piazza Cavour chiede la distruzione immediata delle intercettazioni cosi' come ha stabilito la Corte Costituzionale. Le richieste della Procura sono di ''inammissibilita' totale'' del ricorso di Ciancimino contro l'ordinanza del gip del Tribunale di Palermo dello scorso 8 febbraio. Secondo Ciancimino il mancato ascolto delle intercettazioni per cui si e' disposta la distruzione sarebbe una lesione della difesa in quanto e' imputato nel processo Stato-mafia. Per la Procura generale della Suprema Corte pero' questo diritto non sussiste. Da qui la richiesta di dichiarare inammissibile il ricorso di Ciancimino. Il verdetto in serata.