Palermo, 8 apr. - (Adnkronos) - Sit in di solidarieta' davanti al Palazzo di giustizia di Palermo per il pm della Direzione distrettuale antimafia Antonino Di Matteo. Il sit in e' stato organizzato dalle 'Agende rosse', guidate da Salvatore Borsellino, dal centro studi Paolo Giaccone e da altre associazioni in segno di solidarieta' nei confronti non solo di Di Matteo ma degli altri magistrati che nei giorni scorsi sono stati destinatari di due lettere di minacce arrivate alla Procura di Palermo. Al momento sono oltre un centinaio le persone presenti nel piazzale davanti al Tribunale con due striscioni: "Siamo tutti Di Matteo" e "Uniti tra noi, uniti contro la mafia". "Mi trovo a vivere oggi esattamente quello che ho vissuto vent'anni fa quando sapevamo tutti che Paolo Borsellino, dopo Giovanni Falcone, sarebbe stato ucciso e lo abbiamo fatto uccidere. Non gli siamo stati abbastanza vicini. Hanno cominciato a piangerlo quando non dava piu' fastidio. Non vogliamo che questa storia vergognosa si ripeta". Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino ucciso da Cosa nostra il 19 luglio del '92. "Non vogliamo che gli avvoltoi vengano a piangere un altro magistrato ucciso - prosegue Borsellino - non lo permetteremo".
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