CALTANISSETTA, 22 MAR - Si e' aperto nell'aula della Corte d'Assise di Caltanissetta il nuovo processo per la strage di via D'Amelio in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Imputati i boss Vittorio Tutino, Salvo Madonia e Calogero Pulci, Francesco Andriotta e Vincenzo Scarantino, i tre falsi pentiti autori del depistaggio costato l'ergastolo a sette innocenti. La Procura, rappresentata dal capo dei pm Sergio Lari, dall'aggiunto Domenico Gozzo, e dai sostituti Stefano Luciani e Gabriele Paci, ha illustrato la sua lista testi che prevede l'esame di 300 tra pentiti, politici, esponenti delle forze dell'ordine, magistrati e familiari delle vittime. Stanno intervenendo, con la presentazione delle istanze istruttorie, i legali delle parti civili. Si sono costituiti i familiari delle vittime, la Presidenza del Consiglio dei ministri, i ministeri dell'Interno e della Giustizia, la Regione siciliana, il Comune di Palermo, il centro Pio La Torre e Gaetano Murana e Gaetano Scotto, due dei sette condannati ingiustamente per la strage per i quali e' stata chiesta la revisione del processo.