Caro Salvatore,

Mi chiamo Matteo, ho quasi 19 anni e vivo a Bologna.

Grazie al blog di Marco Travaglio sono venuto a conoscenza del suo nuovo sito.

Non le scrivo per un motivo ben preciso. Da qualche tempo sto dirigendo la mia passione per il giornalismo verso un giornalismo liberale e giusto. Scrivo per un giornale studentesco nazionale e, dato che lì non riesco ad esprimere a pieno le mie opinioni, per mancanza di spazi, curo un blog di informazione libera (www.pigmotel.com/ideoteca).
Non appena ho saputo del sito vi ho subito aggiunto tra i link e vi dedicherò un intero articolo. Il blog ha circa 50 visite al giorno, così tutti potranno arrivare a 19luglio1992.com.

Spesso con i miei compagni discuto di politica, di libertà di stampa e di opinione, di giustizia, di mafia, e noto una profonda rassegnazione. Per loro tutto è così e nulla potrà essere cambiato. Vedo ragazzi "plagiati" dal pensiero delle loro famiglie, che li indirizzano verso una politica falsa e corrotta. Coetanei che non sanno minimamente COSA sia in realtà la mafia, la mafia di oggi, quella che si infiltra nella politica, nelle televisioni, nella stampa, quella fatta da corruzione e da denaro. Non conoscono la storia di un politico come Berlusconi se non quello che sentono dire dai genitori. Non hanno una minima di autonomia di pensiero, sono passivi di fronte a quello che gli scorre davanti agli occhi.
Non conoscono il funzionamento della politica, non sanno (forse non per colpa loro, ma in parte si) COSA è giusto e COSA NON è giusto, proprio perchè hanno un immenso vuoto.
Non lottano per quello che vogliono, sono rassegnati di fronte alla manipolazione.

Mi scuso per lo sfogo e per l'email pedante. Chissà quante ne avrà da leggere. Ma quando scropro progetti e linee di pensiero come la sua, è come se mi sentissi meno solo in questa Italia piena di marcio. Mi piacerebbe collaborare con lei, con voi, con il sito, in qualunque modo se e quando sarà possibile.

Ancora grazie di tutto,

Un abbraccio.

Matteo Fallica
 

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