Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Giorgio Napolitano chiede "rispetto" per la Corte Costituzionale "vedendola nuovamente oggetto di attacchi da opposte sponde. Vi chiedo di unirvi a me nell'esigere assoluto rispetto per l'istituzione, per la sua storia e per i suoi giudici. E ve lo chiedo - dice ancora nel suo intervento nel corso della cerimonia di auguri tra le alte cariche dello Stato - ricordando che tutti i presidenti della Repubblica sono stati sempre i primi a sottoporsi con rispetto alle pronunce della Corte, ben sapendo che ogni censura di illegittimità costituisce un richiamo anche ad essi che quelle leggi hanno promulgato".
ANSA
GIUSTIZIA: NAPOLITANO, VICINI A MAGISTRATI, RISPETTARE EQUILIBRIO POTERI
Roma, 17 dic. (Adnkronos). "Ai magistrati di tutta Italia - da quella Palermo dove 15 anni fa si concluse lo storico maxi processo, alle grandi citta' del Nord, diciamo: andate avanti e fino in fondo, con professionalita' e rigore, nel rispetto delle regole e delle competenze, e nel rispetto dell'equilibrio dei poteri. Siamo cosi', limpidamente, al vostro fianco". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo intervento in occasione della cerimonia per lo scambio di auguri con le alte cariche dello Stato.
Adnkronos
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(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Giorgio Napolitano chiede "rispetto" per la Corte Costituzionale "vedendola nuovamente oggetto di attacchi da opposte sponde. Vi chiedo di unirvi a me nell'esigere assoluto rispetto per l'istituzione, per la sua storia e per i suoi giudici. E ve lo chiedo - dice ancora nel suo intervento nel corso della cerimonia di auguri tra le alte cariche dello Stato - ricordando che tutti i presidenti della Repubblica sono stati sempre i primi a sottoporsi con rispetto alle pronunce della Corte, ben sapendo che ogni censura di illegittimità costituisce un richiamo anche ad essi che quelle leggi hanno promulgato".
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