Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Documenti Giorgio Napolitano a Venezia
Giorgio Napolitano a Venezia PDF Stampa E-mail
Documenti - Altri documenti
Scritto da F.B.   
Giovedì 06 Settembre 2012 09:41

Il capo dello Stato visiterà la Biennale architettura e parteciperà al Festival della Politica «Voci fuori dal coro»

VENEZIA
- Ci saranno gli operai di Porto Marghera, che chiedono maggiore attenzione per il futuro industriale. La delegazione veneziana del movimento Agende Rosse di Salvatore Borsellino, che reclamano il rispetto per l’indipendenza della magistratura. Gli albergatori di Venezia, che gli consegneranno un libro contenente i principi della Costituzione italiana tradotti in sette lingue diverse. E anche i panificatori di Mestre, pronti a donargli un maxi-pane a forma dell’Italia. Il governatore del Veneto Luca Zaia, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e la presidente della Provincia Francesca Zaccariotto pronti a parlare dei problemi di Venezia, del Veneto, della cancellazione delle province e della Città metropolitana. Il presidente della Biennale, che senza il nuovo Palazzo del Cinema (doveva essere pronto per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia ma non si farà mai) gli presenterà il piano per rilanciare il Lido e la Mostra riprogettando le strutture che già ci sono. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato solo ieri sera a Venezia—tre mesi dopo l’ultima sua visita, per la festa della Marina a San Marco—e c’è già una lunga lista di persone e associazioni che vogliono incontrarlo.


Il protocollo è rigido, perché il programma ufficiale è stato studiato per alternare gli impegni del capo dello Stato con momenti di riposo, ma non è escluso che prima degli appuntamenti ufficiali (o al termine) il presidente possa intrattenersi velocemente per qualche fuori programma. La sua giornata comincerà stamattina per la visita alla Biennale Architettura, prima ai Giardini di Castello—dove sicuramente visiterà il padiglione italiano — e poi alle corderie dell’Arsenale, ripetendo così il percorso che aveva già fatto due anni fa. Napolitano potrebbe spostarsi anche al Lido, alla Mostra del Cinema, prima del pranzo privato con i rappresentanti delle istituzioni locali (Zaia, Orsoni e Zaccariotto) e i vertici della Biennale. L’appuntamento pubblico però sarà nel pomeriggio, in terraferma, quando (alle 17.30) al teatro Toniolo di Mestre terrà la lectio magistralis su «Le nuove mappe della politica in Italia e in Europa», all’interno del festival della politica organizzato dalla Fondazione Pellicani. Sarà l’occasione per il presidente, di indicare nuovamente alla politica l’orizzonte dell’Europa e chiamare gli italiani alle proprie responsabilità affinché si concentrino sugli sforzi del governo Monti a Bruxelles.

I posti all’interno del teatro sono già tutti esauriti (ci saranno «solo» un centinaio di autorità, gli altri 700 spettatori saranno tutti veneziani e mestrini) tanto che la Fondazione Pellicani ha dovuto allestire un maxischermo all’esterno, per permettere a tutti di ascoltare la lezione di Giorgio Napolitano. Sarà questa l’occasione per l’Ava, l’associazione albergatori veneziana, di consegnare al presidente del libro contenente i principi della Costituzione italiana tradotti in sette differenti lingue. Il volume è stato realizzato per favorire l’inserimento sociale dei lavoratori extracomunitari, nel rispetto delle loro culture e delle tradizioni religiose. «Conosciamo l’attenzione del nostro presidente al rispetto dei valori fondanti della Costituzione e ai suoi alti principi di accoglienza», spiega il presidente Vittorio Bonacini. Gli operai di Porto Marghera invece cercheranno di consegnare al Quirinale una lettera in cui chiedono maggiore attenzione per l’industria. «Stiamo assistendo ad un depauperamento industriale senza alcuna alternativa di rioccupazione o di reindustrializzazione, stiamo subendo e vivendo la peggior fase degli ultimi cinquant’anni — scrivono —. Ormai abbiamo raggiunto un tasso di disoccupazione che va oltre il 19% e non vi è un minimo accenno su quello che può essere un piano di sviluppo futuro ». Ieri sera Napolitano ha cenato (privatamente) alla taverna La Fenice assieme a Massimo Cacciari, alla vedova Nono Nuria Schoemberg e alla famiglia Pellicani.


F.B. (Il Corriere del Veneto, 6 settembre 2012)




Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."