Agnese Piraino Leto, vedova del guidice Paolo Borsellino, e i due ex colleghi del magistrato assassinato dalla mafia,
Alessandra Camassa e Massimo Russo, deporranno al processo per favoreggiamento alla mafia al generale dei carabinieri
Mario Mori e al colonnello dell'Arma
Mauro Obinu. Lo hanno deciso i giudici della quarta sezione del tribunale scegliendo la riserva sulle richieste di ammissione dei testi fatte dal pm
Nino Di Matteo. Ammesse anche le deposizioni di
Riccardo Guazzelli, figlio del maresciallo Antonio Guazzelli, ucciso dalla mafia,
Nicola Cristella, ex caposcorta del numero due del Dap,
Francesco Di Maggio, e
Sandra Amurri, giornalista de Il Fatto. Sul banco dei testi saliranno anche l'ex generale dei carabinieri
Antonio Subranni e il pentito
Gaspare Mutolo. Respinti, invece, perchè ritenuti irrilevanti i confronti tra gli ex ministri
Claudio Martelli e Nicola Mancino e tra quest'ultimo e
Vincenzo Scotti. Il tribunale ha, inoltre, respinto l'esame dell'ex guardasigilli
Giovanni Conso e degli ex capi del Dap
Nicolò Amato e Adalberto Capriotti.