Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Home Editoriali Attuazione dei patti
Attuazione dei patti PDF Stampa E-mail
Editoriali - Editoriali
Scritto da Salvatore Borsellino   
Lunedì 07 Luglio 2008 16:52
Dopo Nino Madonia anche per Giuseppe La Mattina, uno degli assassini di Via D'Amelio, almeno quelli che si occuparono materialmente della strage, perchè degli altri, i veri mandanti non si sa ancora nulla e forse non ne sapremo mai nulla come per tutti i mandanti delle innumerevoli stragi di Stato perpetrate in Italia, è stato revocato il regime del 41 bis.
E' in buona compagnia perchè negli ultimi mesi la stessa cosa è avvenuta per altri 37 appartenenti di grosso calibro alla criminalità organizzata.
La motivazione una vera e propria contraddizione in termini, una perla di illogicità, è sempre la stessa: "Non è dimostrata la persistente capacità del detenuto di mantenere tuttora contatti con l'associazione criminale di appartenenza".
Ora uno degli scopi del 41 bis è proprio quello di impedire, grazie all'isolamento, i contatti dei detenuti ad esso sottoposti con l'esterno e quindi la possibilità di continuare a delinquere ed emanare ordini nonostante il loro stato di detenzione.
L'abolizione del regime del 41 bis non può avere quindi come risultato che quello, appunto, di permettere ai beneficiari, di riprendere questi contatti.
Questo in teoria, in effetti come denuncia il Procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone il 41 bis non è più quel regime che venne applicato a partire dalle stragi dei magistrati Falcone, Borsellino, Morvillo e dello loro scorte dato che è stato progressivamente attenuato con ripetuti interventi legislativi e, come è stato accertato da recenti intercettazioni, i detenuti ad esso sottoposti riescono ancora a mantenere i contatti con l'esterno.
Come denuncia Giancarlo Caselli "tutti i mafiosi non pentiti in carcere continuano ad avere rapporti strettissimi, a volte anche di comando, con l'esterno".
Bisognerebbe quindi intervenire con urgenza  rivedendo la normativa del 41 bis legandolo alla effettiva pericolosità sociale del detenuto, ma il governo è troppo impegnato ad emanare leggi razziali o di tutela degli interessi della casta politica, e di qualche politico in particolare, spacciate sotto il nome di "pacchetto sicurezza" per potersi occupare di queste cose.
Preferiremmo allora che le cose ci vengano dette come effettivamente stanno, magari con un comunicato di questo tipo:
"In attuazione del patto stipulato tra Istituzioni deviate dello Stato e criminalità mafiosa organizzata per attuare il quale, nel Luglio del 1992, si rese necessario emiminare il Giudice Paolo Borsellino, è stato dato corso, come stabilito dal papello di Totò Riina, all'abolizione del 41 bis per un primo scaglione di beneficari appartenenti ad una delle controparti. Seguirà, a breve, l'attuazione dello stesso provvedimento di abolizione anche per i rimanenti mafiosi sottoposti a questo regime. In un momento successivo verrà dato corso anche alla parte riguardante l'abolizione degli ergastoli, ove possibile, o, in alternativa, la conversione della pena in detenzione domiciliare ed infine alla revisione generalizzata di tutti i processi per mafia previa abolizione della deprecata figura giudifica del concorso esterno in associazione mafiosa.

Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
mariame   |2008-07-07 20:17:34
"In attuazione del patto stipulato tra Istituzioni deviate dello Stato e
criminalità mafiosa organizzata per attuare il quale, nel Luglio del 1992, si
rese necessario eliminare il Giudice Paolo Borsellino, è stato dato corso, come
stabilito dal papello di Totò Riina, all'abolizione del 41 bis per un primo
scaglione di beneficari appartenenti ad una delle controparti. Seguirà, a
breve, l'attuazione dello stesso provvedimento di abolizione anche per i
rimanenti mafiosi sottoposti a questo regime. In un momento successivo verrà
dato corso anche alla parte riguardante l'abolizione degli ergastoli, ove
possibile, o, in alternativa, la conversione della pena in detenzione
domiciliare ed infine alla revisione generalizzata di tutti i processi per mafia
previa abolizione della deprecata figura giudifica del concorso esterno in
associazione mafiosa "Era proprio quello che avevo pensato io leggendo
della revoca del 41BIS a La Mattina!
Shiloh   |2008-07-07 23:05:05
Che dire?
Sono talmente piena di rabbia che non mi viene in mente
niente!

Spero che questo stato di cose cambi presto, e a questo punto nemmeno
mi dispiacerebbe se nella calca qualcuno prendesse qualche pedata bene assestata
nel fondo schiena

Luciana
gelu  - aiumamma   |2008-07-08 09:06:05
Anch'io sono molto arrabbiata.
E ai giornalisti che dicono "finalmente"
Alfano vuole cambiare la 41bis e non dicono come darei come minimo un pugno
sulla testa (dall'alto). ma come vuole cambiarla 'sto Alfano? io ancora non ho
capito! anche se mi viene qualche "sospetto". Mi sento innichilita.
Luana   |2008-07-08 10:01:19
Infatti ciò che ho pensato anch'io. Il famoso papello sta per essere attuato
completamente!
Luca  - Voglia di andar via   |2008-07-08 10:42:44
La voglia di andare via da questo maledetto paese è tanta, ve lo giuro. Ma
preferisco rimanere e far sentire la mia voce come facciamo in tanti su questo
sito e non solo. Non dobbiamo arrenderci, la lotta deve continuare.
AlbeCaserini   |2008-07-08 15:04:56
Caro Luca, io voglio emigrare.

Lo voglio fare in nome dei miei figli, ancora
piccoli, che innocenti non si meritano una tale bassa considerazione da parte di
uno stato servo di poteri che dovrebbe controllare, piuttosto che essere egli
stessoc ontrollato.

Mi rammarica dire queste cose, mi rammarica da uomo di
Destra non ritrovare piu nessuno dei valori che porto alti dentro me,
rappresentato da un governo, uno stato, una società civile, che ha nelle
intenzioni la sopravvivenza, a scapito di chiunque altro sia calpestabile.

I
miei figli non li voglio coinvolgere in tutto questo, non possono percorrere un
cammino inquinato senza che io loro padre mi batta per rendergli la strada piu
liscia.

Probabilmente emigrerò, andrò all'estero, ma la mancanza di
condizioni economiche dignitose è la peggior catena che ci può legare a questi
sistemi e accettarne sempre piu spesso i dettami e i compromessi imposti.

Che
tristezza se cosi fosse, la forza e la determinazione di cui mi posso vantare,
mi fanno sempre rimanere in quel piccolo bacino di persone oneste, pulite, senza
nessun tipo di macchia e aperte a qualsiasi forma di chiarimento.

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."