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Lettere e memoriali di Vincenzo Calcara (parte 6) PDF Stampa E-mail
Editoriali - Editoriali
Scritto da Salvatore Borsellino   
Lunedì 30 Giugno 2008 14:32
Pubblico l'ultima parte del manoscritto di Vincenzo Calcara.
In realtà, secondo la numerazione originale del manoscritto, che ho riportato come capoverso, non si tratta dell'ultima parte ma di una parte intermedia dato che le pagine del manoscritto sono numerate da 1 a 60 (più un'appendice schematica) e queste sono le pagine da 28 a 49.
In effetti però riguardano considerazioni interiori fatte dallo stesso Calcara dopo la morte di Paolo Borsellino e non contengono più fatti ma solo pensieri oltre che il riferimento ad alcune frasi pronunciate da Paolo dopo la morte di Giovanni Falcone.
Ho preferito quindi tenerle per ultime. Il prossimo impegno sarà quello di riunire in un unico documento la varie parti del memoriale, che sono state scritte in momenti diversi, cercando di dargli un ordine logico o cronologico,e di riportare la numerazione originale in tutto il testo, che sarà corredato da note e riferimenti a sentenze nelle quali le stesse rivelazioni sono state, in tempi e processi diversi, utilizzate.

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(28)
Dopo di che dico ancora al Dr.Borsellino: Dottore caro, ho percepito e sono sicurissimo che chi ha ordinato a Messina Denaro Francesco di organizzare un piano per ucciderla gli ha anche manifestato la preoccupazione e la paura che questo piano potesse fallire.
Tanto è vero che, per mettersi al sicuro Messina Denaro Francesco, ha organizzato non uno ma due piani per ucciderla affinchè sia nell’uno che nell’altro non possa avere scampo!
Il primo consisteva di ucciderlo con un fucile di precisione e li sarei stato io a sparare, il secondo piamo consisteva di ucciderlo con una autobomba, e anche li avrei partecipato con un ruolo di minore portata facendo da copertura.
Quando ebbi finito di parlare il Dr. Borsellino si alza all’impiedi, si accende una sigaretta e inizia a parlarmi con queste parole : “Fino a pochi istanti fa ero seduto accanto a te, ascoltando attentamente e volutamente ogni tua parola. In questo momento non è il tuo Capo che ti parla ma un Giudice che servirà fedelmente lo Stato e la Società Civile fino all’ultimo momento.”
(29)
Mi dice ancora : “Pagherei qualunque cosa pur di poter dire in faccia a questi cosiddetti capi che la decisione che hanno preso di uccidere il mio amico Giovanni Falcone non è altro che una decisione ignobile partorita da una mente ancora più ignobile! L’unica Regola donore che gli era rimasta, quella di non uccidere non le femmine, ma le Donne, non l’hanno neanche rispettata. Meritano veramente disprezzo. Questi uomini, se così si possono definire, non rappresentano e non sono figli di una potente e nobile IDEA ma rappresentano e sono figli di una debole, ignobile e malata IDEA del Male, incarnata nell’ ILLUSIONE che li nutre di valori ignobili che entrano nella loro mente malata di uomini infami che non conoscono l’onore e neanche quei Grandi Valori che stavano dietro il mio Amico Giovanni Falcone e la sua Donna che ha avuto solo la colpa di seguire il Suo UOMO!. (Queste parole le diceva con tanta rabbia!) Ma io non gli darò la possibilità di uccidere la mia Donna, non glielo permetterò mai.
Ti dico anche che loro possono uccidere il mio Corpo Fisico, e di questo ne sono ben cosciente, ma sono ancora più cosciente che non potranno uccidere le mie IDEE e tutto ciò a cui credo !
(30)
Questi infami si erano illusi che uccidendo il mio Amico Giovanni avrebbero anche ucciso le sue idee e quel grande Patrimonio di Valori che stava dietro di Lui. Ma si sono sbagliati perché il mio Amico Giovanni tutto ciò che Amava e Onorava, lo Amava così profondamente da legarselo nel Suo Animo, rendendo così tutto cuò che ONORAVA IMMORTALE!
Le parole del Dr. Borsellino erano così forti, piene di vibrazioni, che facevano tremare le fondamenta! Erano così forti che non riuscivo a guardarlo negli occhi che gli facevano scintille e pieni di rabbia!
Il Dolore di questo Nobile Uomo era fortissimo! Questo Dolore io lo vivo anche in questo momento e non riesco a contenerlo! In quanto non è un dolore NORMALE ma è un DOLORE PURO, NOBILE! E siccome io non ho niente di Nobile non riesco a contenere questo Dolore! Questo Nobile Sentimento di Dolore non appartiene a me e non ne sono deegno!
Ma appartiene alle persone che lui AMAVA Profondamente e IN PRIMIS alla Mogle , ai FIGLI e anche ai Nipotini che non ha conosciuto e che io indegnaente ho conosciuto (ho baciato la sua prima Nipotina AGNESE).
(31)
Ma insieme a questo sentiomento di Dolore c’era anche il sentimento di Coraggio permeato da Vibrazioni Positive che Lui mi ha trasmesso e io voglio trasemttergli alle sue Nipotine! LUCIA, VITTORIA MEROPE!
A tutte le persone che il Dr. Borsellino Amava Profondamente compreso le Donne e gli Uomini della Società Civile io dico che Nessuno può uccidere la Verità! Soprattutto quando la Verità si lega nel proprio Animo! Che me ne faccio di questa Vita che AMO se non onoro la Verità che appartiene alla vita.
Il Dr. Borsellino con il suo ESEMPIO mi ha insegnato che un Uomo deve Amare la vita dopo che Ama cio che sta oltre la VITA!!!
(32)
In quanto io credo nella coscienza dell’UOMO e so con certezza che non si puòmentire alla propria coscienza mi rivolgo a chi non ha avuto il coraggio di fare un passo avanti, a Loro io trasmetto tutte le sensazioni Belle e le vibrazioni che il Dr. Borsellino mi ha trasmesso, solo così possono evitare lacrime di pentimento!
Sento ancora la sue parole mentre mi diceva che in qualunque struttura c’era il Bene e il male! I Santi e i Diavoli! E che ognuno di noi doveva far riemergere quella scintilla Divina che ogno UOMO ha e che comunque alla fine il Bene trionferà sul Male perché questa è una volontà e una Legge Divina che nessuna Forza del male può fermare!
Il Dr. Borsellino era ed è una Grande Anima che ha servito lo Stato e la Società Civile fino in fondo. E pur di servire questa Società che lui voleva cambiare trascurava anche i suoi Affetti più cari.
(33)
Il Dr, Borsellino non doveva morire! Tutti sapevano che c’era un piano ben organizzato per eliminarlo quando era Procuratore di Marsala e che questo piano doveva portarlo a termine il mio Capo Assoluto della storica famiglia di CASTELVETRANO Messina Denaro Francesco. Io peronalmente dovevo partecipare alla sua uccisione con le mie mani e ho visto con i miei occhi la condanna a Morte del Dr. Borsellino!
Ho visto anche l’odio che avevano Cosa Nostra e tutte quelle ENTITA’ collegate a Cosa Nostra verso il Dr. Borsellino. Queste ENTITA’ unitamente all’ENTITA’ di Cosa Nostra sono racchiuse in una unica, Grande IDEA del MALE. Ma io non ho visto solo ODIO, ho visto anche la PAURA , la preoccupazione che questa forza del MALE aveva nei confronti del Dr.Borsellino. Per cui dico, ma ve lo dico per cognizione diretta che questa IDEA del MALE non è invincibile in quanto c’è la prova che ha avuto PAURA di un UOMO della Società Civile e quindi è Vulneravile. Il punto debole di questa IDEA del Male è la paura che ha verso uomini pieni di coraggio e di Valori. Lo Stato, la Società Civile non può permettere che Verità ignobili, infami, siano nascosti sotto la nostra nobile bandiera:
(34)
Una Verità ignobile non può stare sotto la bandiera accanto alla Verità Nobile. E non ci si può permettere di presentare un Diavolo come un Santo. E mi fermo qua.
Sono trascorsi 14 anni e ancora il sangue innocente del Dr. Borsellino grida Giustizia e Verità! Ma non solo, anche il sangue innocente di altri uomini ucccisi da questa idea del male gridano Giustizia e Verità.
Il Dr. Borsellino era in possesso di verità scomode, di verità che facevano paura e tuttora fanno paura a Cosa Nostra che ha poteri occulti molto pericolosi, da sempre collegati a Cosa Nostra.
Il Dr. Borsellino come Magistrato non era secondo a nessuno, la sua professionalità era tale che ha fatto si da accellerare la sua morte.
Morte voluta da questa IDEA del male. Più che gli uomini si deve distruggere “l’IDEA” che è radicata in questi uomini. Queste ENTITA’ hanno mostrato tutta la loro debolezza e vigliaccheria davanti al Nobile Coraggio del Dr. Borsellino!
Già prima che un uomo entra a far parte di questa IDEA già c’è un’ombra pronta a sostituirlo!
(35)
Mi diceva: Vincenzo, quando vado via, se ti senti nervoso o agitato fatti una preghiera, vedrai che ti sentirai meglio. Gli risposi: Dottore , adesso mi vado a confessare dal Vescovo Marcinkus e dal suo Capo il Cardinale, quelli che hanno riciclato i miliardi di Cosa Nostrra.
Il Dr. Borsellino mi risponde con queste parole: “Non generalizzare, ci sono anche tanti Vescovi e Cardinali buoni a cui si può mettere la propria vita nella mani, Certamente non darò a nessuno la possibilità di infangare tutta la Chiesa!!! Un persona d’onore difende e dice sempre la verità senza paura. Vincenzo fatti la barba, ricordati che la dignità di una persona passa anche attraverso l’aspetto fisico. Prendi una cassetta di musica classica e riulassiamoci un poco!
Queste cassette di musica classica quando sono stato arrestato mi sono state sequestrate e lui di interessò a farmele riavere. Ricordo che queste cassette li avevo comprato in un negozio non lontano dal Teatro dell’Opera di Roma quando ero latitante e travestito da monaco. Ricordo anche che quando ho detto alla signora del negozio “La pace sia con voi” unita a una bella benedizione mi ha fatto lo sconto e regalato pure altre cassette.
(36)
Difenderò il mio onore e la verità a qualunque prezzo! Anche trascurando i miei sentimenti! Ritengo l’onore e la verità più importanti della mia vita stessa! Solo onorando la Verità il mio Cuore logorato da una tragedia infernale può avere Pace. Chi mi ascolta non deve avere nessuna commozione per me! La commozione si deve avere per il sangue innocente del Dr. Borsellino e di quel fiore di ragazzi della Polizia di Stato che sono morti per Lui standogli accanto fino alla fine. A questi Valorosi e coraggiosi Poliziotti io mi inchino profondamente!
Credetemi, io so quello che dico e mi assumo ogni responsaboilità! Sfido chiunque a dimostrare il contrario di ciò che ho sempre detto, che sto dicendo e che sempre dirò fino all’ultima goccia di sangue! La mia forza è la Verità che ho sempre detto e che sempre dirò e niente mi fa paura! A me fisicamente mi possono uccidere (e ben venga la morte!) ma non possono uccidere la Verità.
(37)
Vi prego di considerare la mie parole quanto la sincerità che sta dietro di essa. La Società Civile mi insegna che quando un uomo è sincero il Mondo si muove! E che solamente una verità Nobile può essere nascosta sotto la bandiera, essendo in se stessa la Bandiera Nobile perchè nobile sangue è stato versato per essa è giusto per una verità Nobile per il bene di tutti sia nascota sotto la bandiera Nobile.
Viceversa una Verità ignobile deve stare sotto e fianco la bandiera ignobile di Cosa Nostra e di tutte queste Entità collegate a Cosa Nostra! Per cui chi è vigliacco e ha paura è solamente degno di stare a fianco di veritò ignobile e bandiera ignobile!
Quindi Verità e bandiera ignobile non possono sventolare sotto il Sole come se fossero Nobili! Così come Uomini di Potere, Uomini delle Istituzioni se sono ignobili non possono e non devono stare a fianco di Uomini puliti che servono e garantiscono lo Stato e la SocietàCivile.
(38)
Attorno al Dr. Calvi vi erano dei Massoni collegati a Cosa Nostra. Lo stesso Lucchese era Massone in una loggia segreta insieme a Vaccarino che era ufficialmente Massone del Grande Oriente. E siccome aveva interesse che anch’io ne facessi parte mi ha preparato per l’iniziazione e doveva essere Lui il mio garante! Sono venuto a conoscenza del Rito Scozzese, dell “Grande Luce”, della Regola, dei Grasi di Gran Segretario, Gran Maestro, 30° Grado, 32° Grado etc.. Mi ha insegnato come risconoscere un fratello e come salutarlo, quando gli stringi la mano o lo baci!
Ricordo che quando il Sindaco Vaccarino è venuto a Milano, visto la grande confidenza e l’affetto che c’era lo salutai come un fratello Massone. Me lo aveva ordinato Lucchese in quanto questi era stato incaricato da Vaccarino Sindaco a prepararmi per l’iniziazione “Il Tempio”. Vaccarino era felice e orgoglioso. Lucchese mi disse che voleva segnalare a Messina Denaro Francesco il Maresciallo Donato in quanto aveva desiderio di farlo diventare fratello (nell’interesse di Cosa Nostra).
(39)
Tutto questo mi è servito a salvare l’occhio di mia figlia Fiammetta. Ho visto salutare il Dr. Par… (non è ben leggibile nell’originale n.d.r.) da una persona che è venuta a trovarlo. Si sono salutati da Massoni. Un giorno lo ho salutato da Massone e mi sono presentato come un fratello “in Sonno” (anche se si è in sonno si è sempre fratelli, e mi ha dato delle medicine costose per mia figlia. In Cosa Nostra si è posati e poi si viene riammessi dopo un periodo di prova (e come se un figlio è in castigo!), dopo le penitenze si ritorna a far parte come prima della famiglia e si riceve di nuovo l’affetto del padre (il Capo Assoluto). Così è anche per un fratello Massone IN SONNO. Rubano il sacro e lo mettono insieme al PROFANO.
Ho conosciuto anche Carlo Greco quando gli ho consegnato a Palermo un camion carico di Morfina base per reffinarla in eroina” E’ quello che ha partecipato alla strage di Via D’Amelio (sono stato il primo a farne il nome).
(40)
Non è facile per me ripensare a tutto il tempo che ho trascorso insieme al Dr. Borsellino senza provare una profonda nostalgia.
Quanto vorrei che fosse ancora in vita! Come non vorrei essere qui a parlare di Lui. Pur di averlo vivo avrei voluto essere suo nemico ed essere umiliato e sconfitto da Lui. Pur di averlo vivo avrei preferito di non assaporare le Gioe che mi hanno dato queste quattro figlie che sono venute al mondo dopo la sua morte. Purtroppo il Dr. Borsellino fisicamente non c’è più. Ma io dico che il Dr. Borsellino è vivo più che mai! Il Dr. Borsellino era più di un vaso pregiato! Il Dr. Borsellino era un UOMO!
(41)
Le forze del MALE lo hanno distrutto fisicamente ma non hanno potuto distruggere la Sua Anima, le Sue IDEE, i suoi VALORI, la Sua Nobiltà e tutto ciò di Bello che c’era in Lui. Il Dr. Borsellino era in possesso di Verità scomode, di VERITA’ che facevano paura sia a “COSA NOSTRA” che a poteri occulti molto pericolosi collegati con cosa nostra.
Il Dr. Borsellino come Magistrato non era secondo a nessuno, la sua professionalità era tale che ha fatto accellerare la sua mprte. La sua morte è stata voluta da quelle forze del male che Lui voleva distruggere. Forze del male significa “cosa nostra” e tutte quelle Entita’ che sempre sono state collegate a “cosa nostra”. C’e’ chi si spacciava per suo amico e lo ha invece abbandonato al suo destino.
(42)
Dopo una lunga analisi di tutto ciò che era stata la mia vita avevo capito di essere stato tradito in quanto educato a valori sbagliati che avevano messo in pericolo la mia vita.
Mi veniva sempre in mente il Dr. Borsellino, il Giudice che avrei dovuto uccidere. Ricordo il giorno in cui, a casa del Sindaco Vaccarino, c’era il mio capo assoluto Messina Denaro Francesco, dove questi mi diceva di tenermi pronto per partecipare all’uccisione del Dr. Borsellino o di un suo Sostituto. Ho capito che c’era qualcosa che ci univa, LA MORTE. Perché anche io ero stato condannato a morte in quanto avevo avuto una relazione con la figlia di un uomo d’onore. Sapevo benissimo che la mia condanna a morte sarebbe stata eseguita dopo che fossi stato usato per uccidere il Dr. Borsellino. Tutte le volte che il Dr. Borsellino mi veniva a trovare rimanevo colpito dal suo sorriso disarmante e da quella luce nello sguardo di chi è fedele a se stesso e alle regole fino in fondo.
(43)
Il mio non è stato solo un pentimento giudiziario, ma anche un pentimento interiore, morale. Queso pentimento interiore lo devo soprattutto al Dr, Borsellino in quanto mi stava vicino e mi aiutava a capire le ragioni profonde del mio pentimento.
Con quella luce particolare negli occhi mi diceva: "Vincenzo , ti assicuro che la parola PENTIMENTO è una parola NOBILE". E mi ha citato il pentimento del RE DAVIDE dopo aver ucciso un innocente rubandogli anche la moglie.
Mi diceva: “Sono sicuro che tu, piano piano, ti spoglierai e uscirai fuori da tutta quella cultura di MORTE che ti hanno trasmesso. Se tu vuoi ce la puoi fare, basta volerlo. Non sentirti un infame, gli infami sono loro!
Mi diceva: “Sono un Servitore dello Stato e sono contento di fare il mio dovere fino in fondo. Quando una persona collabora con la Giustizia sono felice perché sicuramente si toglierà qualche mela marcia in mezzo alla società civile. Ma sappi che io non mi fiderò mai di un uomo d’onore che collabora per convenienza e nello stesso tempo gli rimane la mentalità e la cultura mafiosa.
(44)
Viceversa se il pentimento è veramente interiore allora si che è apprezzata e creduta la sua collaborazione con la Giustizia. Vincenzo non mi fare pentire del pensiero bello che ho avuto per te. Oggi sono andato da mia madre e da mia sorella e dopo pochi minuti che ero là ho avuto il pensiero di venirmi a fumare una sigaretta con te e di farti un po’ di compagnia. Dai, prendi una cassetta di musica classica e ci rilassiamo un poco
Queste cassette di musica classsica quando sono stato arrestato mi erano state sequestrate e il Dr. Borsellino si interessò per farmeli avere.
Mi disse anche : “Vincenzo, fatti la barba, ricordati che la dignità passa anche attraverso l’aspetto fisico
Era un uomo veramente speciale!
Quando sentiii in televisione la strage del Dr. Falcone fu come se toccassi con mano la forza devastante di “cosa NOSTRA”; la paura prese veramente il sopravvento su di me facendomi scaraventare al muro il televisore.
(45)
(nell'originale sembra mancare qualche riga n.d.r.)
Quando ha sentito queste mie parole ha cambiato espressione di viso, mi disse : “Ma come ti permetti di parlare così, che razza di uomo sei ? Hai dimostrato di essere un meschino, tu ti preoccupi per me per salvare la tua vita, per la tua convenienza: la paura non ti fa ragionare: vergognati! Se non fossi qui nella veste di Magistrato ti darei tanti di quei schiaffoni ! Ma col pensiero è come se te li avessi dati.”
Chiamò la Guardia, si fece aprire e se ne andò senza neanche salutarmi. Mi sentivo un verme, ero fortemente mortificato!
Sentivo un sentimento di colpa percè avevo capito che con le mie stupide parole lo avevo fatto soffrire. Mi sono ricordato che in effetti mi aveva detto che i suoi sostituti erano come i suoi secondi figli.
Già ero entrato nella convizione di avere perso l’affetto e la stima del Dr. Borsellino. Ma non è stato così. Dopo neanche un paio d’ore si apre la porta e vedo Lui, e come al solito dice alla guardia di lasciarlo solo con me.
(46)
Ricordo e sento ancora la vibrazioni belle che ho provato a vederlo.
Mi disse: “Mi dispiace di essere stato severo con te, ma sappi che le parole che mi hai detto avrebbero fatto arrabbiare anche un Santo!” e facendomi un sorriso disse: “e io non sono un Santo, sono un essere umano che ha sangue nelle vene.”.
Come al solito è stato comprensivo e affettuoso. Dopo mi salutò dicendomi: “Vincenzo, non ti preoccupare, sappi che è Bello morire per le cose in cui si crede.” Gli risposi: “Dottore, queste parole le farò sicuramente mie, ci può contare!”.
Veramente debbo dire che questo Grande uomo ha cambaito la mia VITA!
Dentro di me non sento più il Sentimento di Odio, di Vendetta e neppure il desiderio di fare del male. Cerco di mettere in atto tutti quei valori che mi ha insegnato e tutte le cose belle che mi ha trasmesso in quei momenti difficili per Lui e per me.
Sono sicuto che con il suo sacrificio tante coscienze sono state toccate!
Ricordo nel 2001, dopo aver scontato il debito con la Giustizia ed essere diventato un libero cittadino, il FORTE DESIDERIOI di andare a visitare la Sua tomba.
(47)
Senza pensarci una volta sono partito per Palermo presentandomi al Centro Borsellino insieme alla mia compagna e le mie quattro bambine. Li sentivo veramente la Sua presenza! La sua Grande Anima era lì, mi sembrava di toccarla con le mani! Ho detto a Padre Bucaro che non sarei andato via da Palermo se non mi avesse portato a visitare la Sua tomba. Volevo ad ogni costo onorare la Grande Anima del Dr. Borsellino portandoci l’innocenza di quattro bambini con il dono di fiori e orchidee. Non avevo mai dimenticato quando mi disse. “Ho fatto di tutto, ma tua moglie e le tue figli ti hanno rinnegato. Vedrai che ti farai una vita e una nuova famiglia”.
Ricordo ancora l’entusiasmo dei miei figli che litigavano tra di loro per mettere i fiori più belli a NONNO PAOLO perché così l’ho voluto presentare agli occhi dell’innocenza. Il mio Cuore non aveva mai pianto di gioia come quella volta. Ma la cosa che mi ha toccato moltissimo è stato il gesto Noibile dellla Signora Agnese. Mi ha detto:
(48)
Tu hai avutoi il desiderio di visitare la Tomba di mio marito. Adesso anch’io ho un desiderio” e mi ha dato l’onore di visitare il villino di Villagrazia (quello ca cui partì Paolo il 19 luglio, il giorno della strage n..d.r.).
Non riesco veramente a espriomere a parole le vibrazioni belle e positive che ho provato in quel luogo! Mi sento di dire con profonda umiltà e cuore aperto che tutti provereb bero queste belle sensazioni!
Ho chiesto a Donna Agnese il posto dove il Dr. Borsellino preferiva stare e me lo ha indicato. Anche li ho provato bellissime senzazioni, sentivo veramente la sua presenza!
In quanto io credo nella coscienza dell’uomo e in quella scintilla DIVINA e so con certezza che non si puà mentire alla propria coscienza, desidero vermanete che le senzazioni belle che mi dava il Dr. Borsellino in vita e adesso anche dal cielo li possa anche provare chi si spacciava o si spaccia per suo amico ma che invece lo ha abbandonato al suo destino se non addirittura TRADITO. Sono sicuro che queste persone verseranno lacrime di pentimento!
(49)
I valori e le cose belle che ho visto nel Dr. Borsellino li ho visti anche in Donna Agnese e nei suoi figli. Veramente una famiglia speciale che ha partecipato in tutto con il Dr. Borsellino, condividendo la sua scelta, sapendo a che cosa andavano incontro e non si sono tirati indietro proprio per l’amore di questa Società che volevano cambiare.
Dopo la morte del LORO CARO sono rimasti una famiglia discreta, cercando giorno per giorno di fare del Bene senza troppa pubblicità.
Ho visto un’azione quotidina con i ragazzi del Centro Borsellino, anche questa è un altro segno della scelta cristiana e umana che questa Famiglia speciale fa con grande riserbo e con Grande delicatezza.
E’ solo Grazie a questa Famiglia UNICA e SPECIALE che sono riuscito a sopravvivere insieme alla mia Compagna e alle mie quattro bambine. Ma soprattutto Grazie a Donna Agnese che in questi anni mi ha aiutato a sradicare gli ultimi residui di male che c’erano ancora dentro di me.

Comments:

Commenti
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Luana   |2008-06-30 19:21:27
Bellissime e significative queste ultime parole di Calcara. Ha fatto bene Sig.
Salvatore a pubblicarle per ultime perchè un finale migliore non poteva
esserci, dopo tutto questo male un pò di speranza nel ricordo di un vero e
grande Uomo che ha cambiato la vita di tante persone.
Il Dott. Borsellino ha
detto a Calcara: " Ti dico anche che loro possono uccidere il mio Corpo
Fisico, e di questo ne sono ben cosciente, ma sono ancora più cosciente che non
potranno uccidere le mie IDEE e tutto ciò a cui credo".
Dopo 16 anni
queste idee sono ancora vive in tutti noi e ci accompagneranno sempre perchè
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sono e saranno sempre immortali!
E la
certezza che in questo Paese ci sarà sempre qualcuno che lotta ancora per la
giustiza e la verità può solo far vivere la speranza che ancora c'è nel cuore
della gente che crede fortemente in questi valori.
Grazie per aver dato la
possibilità a tutti noi di leggere questo memoriale, un grande documento
scritto da un Uomo che ha cambiato la sua vita grazie a suo fratello!
Luiggios   |2008-06-30 20:41:13
Grazie.
gelu  - difficile   |2008-06-30 22:21:50
In effetti commuove rileggere certe cose. Ma mi assale lo sconforto anche e
soprattutto dopo aver sentito quello di Salvatore: "Io non conoscerò mai la
verità, non verrà fatta giustizia". Anche i messaggi su questo blog sono
veramente pochini, purtroppo. E faccio una confidenza: mio padre, uomo di legge
perchè magistrato T.A.R. (per cui uomo preciso e ligio alla legge, ammirato per
il suo senso del dovere, e che mi ha fatto sempre un po' di soggezione), ha
votato il B. e dice che dopo aver negato la sua appartenenza alla massoneria i
giornali non ne hanno più parlato, quindi.. e sostiene il nucleare perchè
l'italia è in crisi energetica (ma io ascolto quello che dice Montanari, per
cui ci sono metodi alternativi a inceneritori e centrali nucleari). Non so, lui
espone i suoi motivi (e interpretazioni diverse dalla "norma" travaglina
ecc, anche interessanti), ma alla fine mi cadono le braccia perchè sento che la
lotta di Benny, di questo sito e di tanti altri non è lotta "di
sinistra" ma è lotta di giustizia. Come dice il dott. Montanari, è
antiquato pensare ancora a dx e sn (sappiamo bene che il voto mafioso va al
carro del vincitore chiunque esso sia, no?), bisogna lavorare "per il bene
comune". Ma questo mi dice anche che è difficilissimo cercare di
"convincere" chi proprio non vuole essere convinto, ed è anche
sufficientemente intelligente per controbattere argomentatamente (scusate il
lessico).
matteo B.  - Senza parole   |2008-06-30 23:37:43
Leggere quest'ultima, provvisoria parte di memoriale mi mette molta tristezza,
pensando a ciò che è successo...
Sto cercando di riunire tutti questi
memoriali in un unico file di word per inviarlo a tutti quei colleghi ed amici
che ne ignorano l'esistenza, e spero davvero che leggendoli abbiano la buona
volontà di impegnarsi a diffondere queste notizie in modo davvero capillare.
Più vengono diffuse e più sarà difficile ignorarle, speriamo bene!
Matteo.
Shiloh   |2008-07-01 01:39:19
Questa sera, a "Chi l'ha visto?", è stato fatto il nome di Vincenzo
Calcara (lo hanno anche fatto vedere e sentire per pochi attimi) in merito al
caso di Emanuela Orlandi.
Ha parlato di ciò che si legge nei suoi memoriali,
cioè gli strani movimenti di Marcinkus riguardo all'attentato al Papa e ai
legami con la banda della Magliana, Calvi e altre amenità del
genere.

Luciana
Bispensiero   |2008-07-01 05:30:03
Grazie mille,
Pubblicata anche la 6^ puntata.

Il nostro commento su
Bispensiero.it:

L'ultima parte dei Memoriali di Vincenzo Calcara, pubblicate
da Salvatore Borsellino il 30 gennaio, contengono stati d'animo e pensieri di
Vincenzo, al ricordo di quel grande uomo che lo aveva sconvolto con la sua
integrità d'animo ed il suo rigore morale. In fondo queste ultime pagine, dopo
tanta angoscia provata alla lettura delle prime 5 parti, ci aprono alla speranza
che il bene possa vincere; che anche la mafia, come diceva Giovanni Falcone, e
con essa i suoi alleati gemelli radicati ad ogni livello nella società civile e
religiosa, essendo una cosa umana, così come ha avuto un inizio, è destinata a
finire. In ogni caso è interessantissima l'analisi dei propri sentimenti fatta
da Calcara, che ci mostrano come anche la Mafia ha paura, e che i nemici di
Paolo lo volevano morto proprio perchè ne avevano paura.
La lettura
sicuramente ci spinge a sollevare la testa, a continuare la nostra opera di
divulgazione della libera informazione, consapevoli di essere, in tal modo,
coloro che possono vincere la battaglia, senza mai smettere di combatterla; sono
gli altri che devono temerci!
Ringraziamo Salvatore Borsellino per averci
informato con un materiale così prezioso e continuiamo a divulgarlo il più
possibile.


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Attendiamo ulteriori aggiornamenti. Buon lavoro
Massimo Amodio  - noise   |2008-07-01 09:30:40
Mi dispiace distaccarmi dal coro.
Certamente sarebbe più semplice lodare e
commuoversi.
Ma questa sesta parte contiene tanto di quel noise, in italiano
rumore, che non riesco a trovarla interessante.

As knowledge that must be
considered ignorance, because it is not known what of it is extraneous and what
is genuine.
Ibn Khaldun, tradotto in inglese.
L'originale in arabo supera le mie
possibilità.
Oppure, senza impegnarsi in dotte citazioni, mi pare che si
mescoli il vino delle precedenti parti con l'aceto di quest'ultima.
Massimo Amodio   |2008-07-01 09:44:58
Sulla "santità".

Ho frequentato intorno agli anni 1994-1996 il
Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.

Tra noi giovani, si parlava
in quel periodo frequentemente che per il Santuario serviva un nuovo esempio di
santità.

E fin quando eravamo noi giovani...
Ho partecipato in quei locali ad
una festa per due nuove suore che dovevano raccontare a tutti noi la loro
"chiamata" e festeggiarla con noi.

Un giovane sacerdote, uno dei due
divenuti in quegli anni sacerdoti dai giovani dell'Azione Cattolica del
Pantheon, uno si chiamava Enzo e l'altro Massimo, questo tra i due era il più
alto conversava tutto allegro e a voce più che alta con uno di noi
ragazzi.
"Lo voglio fare io! Lo voglio fare io! Ho già pronti i
santini" diceva.
Ed il "laico" ragazzo rispondeva scherzando
"Si, tu, ma figurati... stai attento anzi a non finire all'inferno."

Ad
una riunione della S. Vincenzo de' Paoli, l'allora padre spirituale del gruppo,
Don Enzo Candido, ci venne a spiegare che "in ogni luogo dove c'è stato un
miracolo riconosciuto dalla Chiesa prima o poi deve esserci una particolarissima
vocazione."

E per spiegarsi meglio: "E' successo a Lourdes con
Bernadette, deve accadere anche a Siracusa".
Massimo Amodio   |2008-07-01 09:57:38
Sulle "vocazioni".

Nessuno riceve nottetempo la visita di un angelo.
Il
perseguimento di una nuova vocazione da parte della Chiesa è una persecuzione
scientifica e criminale.

Nel 2002 insieme a tutta la mia famiglia frequentavo
la Chiesa di S. Rita a Siracusa. Avevo scelto il parroco, Don Alfio Inserra,
come mio padre spirituale, nonostante anche in ambienti cattolici e tra fedeli
devoti e praticanti corrano diverse voci su quel sacerdote, di essere ad esempio
molto disponibile a legami con la politica locale.

Tale sacerdote quell'anno
arrivò a minacciarmi ponendomi di fronte un aut-aut: "o diventi sacerdote,
o io ti distruggerò la vita". Queste sono le vocazioni.

Mi disse che
quando la Chiesa lo vuole, questa è come una chiamata alle armi per la quale è
contemplato solo il rispondere Si.
Mi disse che "quando un nome è
scritto,
tutta la comunità prende un impegno, se egli rifiuta di abbracciare
Cristo, sarà a sua volta rifiutato".

Insieme a questo sacerdote, andai
quell'anno ad un incontro, che si tenne in provincia di Catania, di tutta la
Chiesa siciliana.
Nell'hotel in cui si teneva, reincontrai Don Enzo Candido che
ragionava, tra il serio e il faceto, con un altro sacerdote su come si potesse
promuovere, pubblicizzare, sponsorizzare (sic!) il Santuario.
Massimo Amodio   |2008-07-01 10:12:29
Ritornando al tema della "santità", la voce che frequentamente correva
in quegli ambienti era che da Roma fosse partita l'iniziativa che dovevano
essere "fabbricati" santi per il nuovo Millennio.
Servivano nuovi
esempi, o come dicevano alcuni sacerdoti "nuovi fuochi".

Non posso dire
quanto sia attendibile tale voce.
Di certo la Chiesa che ho conosciuto io non
era un luogo di santità.
Ma una fabbrica di santità e di vocazioni, allo
stesso modo in cui uno scrittore può essere una fabbrica di racconti e di
favole.
Nè era un luogo che potesse fare paura alla politica. Anzi, si faceva a
gara ad essere graditi ai politici.

Un ragazzo che frequentava anch'egli il
gruppo della S. Vincenzo de' Paoli, Fabio Salerno, era ritornato dall'incontro
coi giovani a Parigi assolutamente disgustato dalla commercializzazione
dell'evento. La sua stessa fede era entrata in crisi.

Altri si facevano meno
scrupoli.
Ho conosciuto giovani che non si facevano difficoltà a coltivare la
piantina di canna e a frequentare pusher e che poi erano tra i primi a
frequentare la Chiesa la domenica.
La loro idea del compito del sacerdote era:
"dire le letture e starsi zitto sulla politica".
Massimo Amodio   |2008-07-01 10:21:24
Io oggi sono ateo, ma continuo ad ammirare molto il messaggio di
Cristo.

Dimostratemi tuttavia, e coi fatti, che con questa Chiesa, perennemente
compromissoria e compromessa, perennemente terrena e perennemente giustificata
ad essere terrena, la cultura pre-mafiosa possa essere sconfitta!

Quando si
scrive che Paolo Borsellino ha detto:
“Non generalizzare, ci sono anche tanti
Vescovi e Cardinali buoni a cui si può mettere la propria vita nella mani,
Certamente non darò a nessuno la possibilità di infangare tutta la
Chiesa!!!"
beh, se queste non sono frasi fatte che ognuno di noi capita che
le dica nella sua vita, o davvero quel magistrato, che è un mio idolo, in
questo caso è INGENUO, di un'ingenuità colossale.

Mi si dimostri, vi prego,
che fermo rimanendo QUESTA Chiesa e QUESTO Stato, la mafia e quella cultura
mafiosa del controllo rigido della popolazione, della menzogna e della
disinformazione, del potere come arbitrio ed esercizio di forza al di fuori
delle leggi e della democrazia POSSANO REALMENTE ESSERE SCONFITTE.

Se veramente
Paolo Borsellino pensava che si poteva cambiare il sistema lasciando immutati
QUESTO Stato e QUESTA Chiesa, era INGENUO nel condurre la battaglia.

Non ho
altro da dire.
E sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, qui od in
altra sede, per quanto affermato.
Federico  - ad Amodio..   |2008-07-01 12:58:08
Non credo che nessuno, nè io nè tu nè chiunque altro, possa permettersi di
dare giudizi sull'operato e sulle idee di Paolo Borsellino difinendolo per di
più un "ingenuo". Tanto meno se tali giudizi, così forti e netti, sono
basati su di una singola frase, estrapolata dal contesto, che tu puoi
condividere o meno. Scusami ma non sopporto l'arroganza di chi si assume il
diritto di giudicare persone tanto grandi, che con il loro coraggio e con la
loro testimoninza di vita si sono dimostrati superiori a qualsiasi altro essere
umano, inarrivabili ed immortali. Da certe persone c'è solo da imparare. In
rigoroso silenzio.
harlock   |2008-07-01 15:02:56
Mi si dimostri, vi prego,
che fermo rimanendo QUESTA Chiesa e QUESTO
Stato, la mafia e quella cultura
mafiosa del controllo rigido
della popolazione, della menzogna e della
disinformazione, del potere
come arbitrio ed esercizio di forza al di fuori
delle leggi e
della democrazia POSSANO REALMENTE ESSERE SCONFITTE.

E che significa?
Chi ha detto che lo stato e la chiesa debbano restare "fermi"? Cio'
che vogliamo, o almeno cio' che voglio io, e' esattamente questo:
voglio che lo stato sia sempre piu' quello di Falcone e Borsellino e sempre
meno quello di Lima e Andreotti, che questa chiesa sia sempre piu'
quella di don Puglisi e sempre meno quella di Marcinkus, ma soprattutto che
questa popolazione sia sempre piu' costituita da cittadini e sempre
meno da sudditi! E, per inciso, spero che tu non abbia perso la fede solo
perche' Dio e' cosi' mal rappresentato sulla terra: da agnostico lo
troverei molto singolare...
salvatore   |2008-07-01 12:16:57
Non sono assolutamente d'accordo su questa distinzione tra aceto e vino.
La
grandezza del Giudice Paolo Borsellino sta proprio nel fatto di sapere essere
per prima cosa un uomo e poi un giudice. Per raccogliere dalla voce di Calcara i
"fatti" riportati nelle prime 5 parti sarebbe bastato un semplice
cancelliere, per far compiere a Vincenzo Calcara il percorso che lo portò a
ripudiare i falsi valori nei quali era stato cresciuto fin da bambino era
necessario l'uomo che c'era in Paolo prima che il giudice. Forse c'è da
meditare un poco sul perchè Paolo, pochi giorni prima della sua morte,lascia
mia madre e mia sorella che era andato a trovare e va a trovare in carcere
Vincenzo per fumare insieme a lui una sigaretta ed ascoltare una cassetta di
musica.
Certo, questi non sono "fatti" ma se si vuole capire chi era
Paolo non servono solo i "fatti" e questo per me è il vero vino non
l'aceto.
salvatore   |2008-07-01 12:22:58
Non avevo ancora letto quest'ultima parte di Massimo Amodio prima di scrivere
il commento precedente, altrimenti non avrei perso tempo a scriverla.
Vedi
Massimo, forse dovresti riflettere sul fatto che anche S.Francesco era un
"ingenuo" e anche Gesu' Cristo, che pensava di poter redimere gli
uomini, lo era, eppure è proprio per questo che sono grandi, anzi immortali.
eleospora   |2008-07-01 10:54:54
Pubblicata anche quest'ultima parte sul mio blog... manderò come vedo che
ha fatto anche Matteo B. un file world con tutto il memoriale a tutti
i miei contatti... dobbiamo diffondere il più possibile.
Grazie ancora a
Salvatore Borsellino per questo blog e per la forza che dimostra ogni
giorno.
link:http://eleospora.blogspot.com/
oscarspa  - re:   |2008-07-01 12:59:19
Non avevo ancora letto quest'ultima parte di Massimo Amodio prima di
scrivere il commento precedente, altrimenti non avrei perso tempo
a scriverla.
Vedi Massimo, forse dovresti riflettere sul fatto che
anche S.Francesco era un "ingenuo" e anche Gesu' Cristo,
che pensava di poter redimere gli uomini, lo era, eppure è proprio
per questo che sono grandi, anzi immortali.

Grandioso
paragone!! Bellissimo!!
Questa ultima parte è la più triste e anche
la più riflessiva.

Solo un appunto se mi è permesso:
Per favore,
chieda al sig. Calcara di chiamare la sua "compagna" attuale
con il suo vero nome; MOGLIE!!

Perchè credo sia questa la sua "vera
Moglie", non quella precedente che lo ha rinnegato.

Grazie, un
abbraccio. OSCAR
Massimo Amodio   |2008-07-01 15:20:07
Non voglio fomentare una polemica nè far perdere tempo a nessuno.
Io sto
attento ad ogni singola frase che scrivo e so il rispetto che porto per Paolo
Borsellino.
Se non è tempo ulteriore che faccio perdere, nella conclusione del
mio intervento ho scritto "in questo caso", in questo caso è stato
ingenuo.

Ho personalmente una scala gerarchica (forse stravolta per i comuni
gusti) che mi fa letteralmente inchinare e mi appassiona e mi stringe di fronte
a tutte le vittime di mafia (e della cattiva politica, e di una Chiesa amica
della cattiva politica) che ci sono state in Sicilia dal 1992 al 2008.
Vittime
che sono morte nel silenzio o che, sopravvivendo, si sono dovute piegare per
lavorare e raccogliere le briciole di un sistema marcio fino al midollo.

Tutti
costoro nella mia stravolta scala gerarchica stanno sopra, insieme a Paolo
Borsellino, sebbene magari siano semplici braccianti, e vengono prima persino
dei suoi stessi familiari.
A loro come al magistrato Borsellino debbo perenne
rispetto, che non sono parole vuote, ma è il rispetto di vivere le proprie
giornate, le proprie occupazioni nella massima coerenza, costi quel che costi!
Massimo Amodio   |2008-07-01 15:38:23
Questi sono stati anni terribili, di regressione per la mia Regione.

Temo più
il silenzio, la pax mafiosa che le bombe. Temo la mafia che entra dentro gli
ospedali e le cliniche e arriva alle massime istituzioni della terra in cui mi
è capitato in sorte di vivere. Temo la mafia che decide su come deve essere
svolta la processione di S.Agata e che si propone presente alla manifestazioni
contro se stessa.

Il 19 luglio 1992 ha segnato una fine e non un inizio.
Oggi
si sta faticosamente tentando di ricominciare.
Ma sappiamo tutti i segnali che
ci dà la cattiva politica, le ombre che calano persino sul Presidente del
Senato e trovo singolare coincidenza l'azzeramento del clan Lo Piccolo guarda
caso proprio in un momento in cui, in seguito alla cattura del Provenzano,
poteva scatenarsi una guerra tra i Lo Piccolo e Messina Denaro per la
successione al vertice di Cosa Nostra.

La frase più sincera, più sofferta
fino ad oggi devo attestare di averla sentita da Antonino Caponnetto.
Il suo
ripetere "E' finito tutto" nella stagione tragica del 1992.
Io sono
l'ultimo testimone di quel pensiero riformulato non con disperazione ma con
tutta la rabbia che posso sostenere.
Massimo Amodio   |2008-07-01 15:38:47
Vi assicuro, che ci crediate o no, che quotidianamente rendo testimonianza a
Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Antonino Caponnetto nel vivere la mia vita
con la schiena dritta tra mille alberi curvi e cani scodinzolanti.

La lezione
fondamentale che ho appreso dai nomi che ho citato è che una professione è una
professione, non ci sono adattamenti nè contestualizzazioni che tengano.

Non
esiste un modo per fare il prete a Catania che è diverso da fare il prete a
Stoccolma, non esiste un modo per fare il politico a Palermo che è diverso da
fare il politico a Londra, non esiste un modo per fare il giudice a Messina che
è diverso da fare il giudice a Parigi.

Questo è l'insegnamento principe che
ho ricevuto da Falcone, Borsellino e Caponnetto e che conservo
quotidianamente.
Per questo, Salvatore, il tuo intervento è troppo pesante e
inaudito per non essere io quello che toglie il disturbo e ritiene di aver
perduto il suo tempo.
YinYang  - Per Massimo Amodio   |2008-07-01 16:21:24
Caro Massimo, ho 42 anni è da sempre vivo in Sicilia e so bene di cosa parli e,
soprattutto, cosa provi.
Non avercela con chi ti ha criticato perché l'ha
fatto soltanto per difendere la memoria di un grand'uomo (a cui - si è capito
benissimo - tu non hai criticato niente).
Sono contento di poter constatare da
questo (ed altri blog analoghi) che, seppur in notevole minoranza, la Sicilia
continua ad avere Uomini che sanno cosa sia l'Onore ed i sani Principi. Spero
per le mie figlie che l'Italia possa essere guidata, in un prossimo imminente
futuro, da Uomini veri e non da delinquenti comuni che si nascondono dietro un
"bel vestito di perbenismo".
salvatore  - Per Massimo Amodio   |2008-07-01 18:23:24
L'unica cosa pesante e inaudita è che tu possa pensare che io possa
tollerare su un sito dedicato a Paolo Borsellino una frase del
genere 
"davvero quel magistrato, che è un mio idolo, in questo
caso è INGENUO, di un'ingenuità colossale".
Paolo Borsellino
rispettava le Istituzioni ma sapeva ben distinguere quando
le istituzioni erano occupate da persone indegne di occuparle e allo
stesso modo aveva una grande fede ma sapeva ben distinguere tra Gesù
Cristo e chi, sulla terra, indegnamente pretendeva di rappresentarlo.
gia70  - Leoluca Orlando   |2008-07-01 16:51:05
Per nopn dimenticare !
Certo che il centro-sinistra, alleato con il
giustizialista Antonio Di Pietro, avra' difficolta' a difendere l'operato dei
giudici dalle leggi ad pesonam di Berlusconi.... con un personaggio ambiguo e
pregiudicato (condananto nel 2005 per diffamazione) come Leoluca Orlando

PersonaggiO fenomenale, Leoluca Orlando . Da democristiano ha costruito la sua
fortuna politica cavalcando il più
becero giustizialismo, lasciando intendere
d'essere l'unico siciliano credibilmente avversario della mafia, al tempo
stesso
prendendo la quasi totalità dei voti nei quartieri a triste
penetrazione mafiosa. Di siciliani onorati, di persone con la schiena
dritta,
intelligenti ed oneste ce n'erano, quando Orlando imperversava, da Falcone a
Sciascia, ma lui li considerava
avversari da abbattere.
Presto trascinò la
sinistra su posizioni populiste e fascistoidi di stampo sudamericano.
Accusò
Falcone d'essere connivente con i politici in odore di mafia e di tenere chiuse
nel cassetto le carte con cui
incriminarli. Vi ricordate l'ignobile puntata al
Maurizio Costanzo Show. Per me Toto' Cuffaro e Leoluca Orlando, apri sono !
Poi
sfilava piagnucolante, con il cuore affranto perché quello stesso Falcone lo
avevano spappolato, a
Capaci. Fu tra quanti si scagliarono contro Sciascia, reo
di volere condurre la lotta contro la mafia senza che con questa
si macellasse
il diritto. Oggi dice Sciascia aveva ragione. Si mise alla testa delle
plebi
che chiedevano ai magistrati di far fuori la casta dei tiranni (eletti
dal popolo), ed oggi dice che abbiamo affidato una
delega eccessiva alla
magistratura, il che è quanto meno grottesco sulla bocca di uno che siede in
Parlamento
eletto nella lista che deve tutto al suo fondatore: Antonio Di
Pietro. Ma non basta, si spinge a sostenere che il processo
contro Andreotti è
stato un errore, che quando lo scrivevamo noi ci si scatenava addosso tutto il
conformismo
decelebrato della sinistra televisiva. L'Orlando Cascio che vota la
fiducia a Prodi suggerisce a Prodi di dimettersi, di
ammettere la sconfitta ed
andarsene, e nel mentre cambia pelle e sembra voler diventare l'opposto di quel
che era,
dispensa terzismo affermando che c'è corruzione nella sinistra, e che
certi amministratori di destra sono migliori di quelli
unionisti.
In
democrazia un simile soggetto ha tutto il diritto di far propaganda, e le sue
ciniche parole si devono al fatto che vuol
tornare a fare il sindaco di
Palermo. Proprio per questo spero che sia la sinistra palermitana a liberarsene,
a cacciare con
lui una delle sue pagine peggiori. La sua ricandidatura
segnerebbe la più dura sconfitta di quella sinistra, incapace di
uomini
nuovi.
Lo sapete cosa dicono a Roma, in questi momenti in cui Di Pietro cerca
di farlo diventare Presidente della Commissione Parlamentare della Rai..?
In
Sicilia forse..hanno capito come allontanare la ..... e portarla a Roma!
gia70  - sege   |2008-07-01 16:50:17
segue
...che quando lo scrivevamo noi ci si scatenava addosso tutto il
conformismo
decelebrato della sinistra televisiva. L'Orlando Cascio che vota la
fiducia a Prodi suggerisce a Prodi di dimettersi, di
ammettere la sconfitta ed
andarsene, e nel mentre cambia pelle e sembra voler diventare l'opposto di quel
che era,
dispensa terzismo affermando che c'è corruzione nella sinistra, e che
certi amministratori di destra sono migliori di quelli
unionisti.
In
democrazia un simile soggetto ha tutto il diritto di far propaganda, e le sue
ciniche parole si devono al fatto che vuol
tornare a fare il sindaco di
Palermo. Proprio per questo spero che sia la sinistra palermitana a liberarsene,
a cacciare con
lui una delle sue pagine peggiori. La sua ricandidatura
segnerebbe la più dura sconfitta di quella sinistra, incapace di
uomini
nuovi.
Lo sapete cosa dicono a Roma, in questi momenti in cui Di Pietro cerca
di farlo diventare Presidente della Commissione Parlamentare della Rai..?
In
Sicilia forse..hanno capito come allontanare certe persone dalla propria
terra....
gia70  - precisazione...   |2008-07-01 16:52:56
L'articolo, da me riportato, e' di
Davide Giacalone , e' stato pubblicato nel
2007 da Libero, ed e'leggibile in rete !
Io ho aggiunto solo alcune cose,
contestualizandolo ai nostri giorni.
Lo condivido in pieno...!
Un
saluto...
P.S. Cosa ne pensate voi...?
salvatore   |2008-07-01 20:59:32
Mi spiace ma non condivido affatto i giudizi espress su Leoluca Orlando, al
quale fino agli ultimi suoi giorni, nel suo ultimo discorso alla Biblioteca
Comunale di Palermo, Paolo manifestò la sua stima
Shiloh   |2008-07-01 20:40:18
Non so, Leoluca Orlando non mi convince, proprio per le polemiche che ebbe con i
giudici dell'antimafia.
Non ricordo con precisione gli avvenimenti ma ricordo
bene il fastidio che mi procurarono certi suoi atteggiamenti, certe frasi.
Non
so bene quale sia il suo gioco, ma diciamo che non mi fido molto di lui.


Magari mi sbaglio. O_o

Luciana
Andrea  - re:   |2008-07-01 17:30:56
Quando si scrive che Paolo Borsellino ha detto:
“Non generalizzare, ci
sono anche tanti Vescovi e Cardinali buoni a cui si può mettere
la propria vita nella mani, Certamente non darò a nessuno la
possibilità di infangare tutta la Chiesa!!!"
beh, se queste non sono
frasi fatte che ognuno di noi capita che le dica nella sua vita, o
davvero quel magistrato, che è un mio idolo, in questo caso è INGENUO, di
un'ingenuità colossale.

Non credo si possa dire così;
è ragionevole credere, ed io potrei portarti numerose testimonianze
dirette a riguardo, che una certa quantità di appartenenti alla Chiesa si
sia effettivamente avvicinato alla Chiesa per effetto un'autentica e
personale vocazione. Le vite di alcuni sono veramente esempi
ammirabili,....non dimentichiamoci, anche se non occorre arrivare
a questo, che alcuni appartenenti alla Chiesa hanno pagato con la vita
il fatto di aver scelto un'autentica lotta etica alle
mafie!!!!
Detto questo sono persuaso del fatto che
l'Istituzione Chiesa sia una realtà organizzata con scopi
ben diversi; ingenui sono quindi, semmai, quelli che pensano di far
parte di una Chiesa buona come loro,....
Credo che Paolo avesse coscienza
di questo, e che la pensasse più o meno così,...Salvatore potrà
dirci di più....
Benny  - x gia70   |2008-07-01 20:51:08
Leoluca Orlando è quanto di buono Palermo abbia espresso nella politica. Oltre
ad essere un grande giurista stimato in tutto il mondo, è un grande uomo di
valori. Dici bene quando ricordi che accusò Falcone di tenere alcune indagini
nei cassetti. Infatti era vero. Il dottor Falcone era un investigatore preciso e
infallibile, e se non aveva un margine di errore inferiore allo zero non faceva
un passo. Certe indagini erano nei cassetti perchè non erano pronte per
prendere il via, non per altri motivi. Orlando non era e non è uno che va per
il sottile, e lo accuso chiedendo le ragioni di quei ritardi. Non parlò mai di
collusione di Falcone, non mise mai in dubbio le sue capacità professionali.
Disinformare dovrebbe essere un peccato per i cattolici, anche se io non lo
sono.Nè cattolico nè disinformatore.
Shiloh   |2008-07-01 21:51:19
Scusate se vado un attimo fuori tema ma, non era prevista per oggi la sentenza
per De Magistris?

Qualcuno ne sa qualcosa?

In TV non hanno detto niente,
perciò mi viene da pensare che i motivi di tanto silenzio possano essere solo
2:

1 - vista la maretta che c'è a causa del decreto blocca processi, il
tutto sia stato rimandato.

2 - l'hanno assolto... ]8)


Luciana
salvatore   |2008-07-01 21:59:46
Ecco quanto ho trovato sulla rete :

" Per conoscere il verdetto della Suprema Corte sul caso De Magistris
bisognerà attendere diverso tempo: la sentenza, infatti, viene resa
nota soltanto con il deposito delle motivazioni, che, secondo la legge
deve avvenire entro un mese. Non si esclude però, che possa slittare, data
la pausa estiva al prossimo settembre."

Sembra quindi che la
sentenza ci sia stata oggi ma non si conoscerà prima di un mese.
Shiloh   |2008-07-01 22:16:06
Grazie mille. 8)

Uhm, la cosa potrebbe puzzare.
Perchè la sentenza della
Forleo è uscita subito?

Non sarà che l'hanno condannato e per rendere nota
la sentenza aspettano che passi del tempo nella speranza che la gente si
dimentichi di lui?

Luciana

P.S.

Ho appena sentito dire da Veltroni, che
la manifestazione dell'8 a Roma è un "gioco inutile e dannoso".
(si
riferiva anche alla partecipazione di Di Pietro)
salvatore   |2008-07-01 22:21:55
La sentenza della Forleo era relativa a un provvedimento disciplinare del CSM,
quella di De Magistris è reltiva a un ricorso in Cassazione
Shiloh   |2008-07-01 22:30:06
Ok Capo, ricevuto. :)

Luciana
Shiloh   |2008-07-02 01:58:55
da http://toghe.blogspot.com
Postato da Salvatore d'Urso

PM CATANZARO: PG,
DE MAGISTRIS TROPPO DISINVOLTO CON STAMPA

ROMA, 1 LUG - Sarebbe stato 'troppo
disinvolto nei rapporti con la stampa' e per questo il Pg di Cassazione Antonio
Martone oggi avrebbe chiesto, davanti ai giudici delle sezioni unite di
Cassazione, l'accoglimento di una parte del ricorso presentato dal ministro
della Giustizia sulla sentenza disciplinare del Csm nei riguardi del Pm di
Catanzaro Luigi De Magistris.
Un atteggiamento che il Pg ha sottolineato nella
sua requisitoria farebbe riferimento ai rapporti di De Magistris con
l'informazione in senso ampio e che quindi implicherebbe anche la fuga di
notizie. Il ricorso dell'ex guardasigilli Luigi Scotti contro la sentenza del
Csm riguardava in particolare l'assoluzione del Pm da alcune accuse inerenti la
sua presunta scarsa attenzione per prevenire la fuga di notizie sui procedimenti
in corso e appunto i rapporti che De Magistris avrebbe tenuto con la stampa
durante la conduzione delle sue inchieste e in particolare quest'ultima parte su
cui Martone oggi si e' soffermato.

Luciana
gia70   |2008-07-02 11:06:52
La bellezza della democrazia, alla quale mi richiamo, risiede nel concetto di
poter esprimere liberamente le proprie convinzioni anche in un contraddittorio
aspro e sentito.
Vi sono pero' dei dati di fatto oggettivi dai quali non e'
possibile esulare o sorvolare se si vuole riconsegnare alla verita'vicende
importanti del nostro paese.
Saro' lieto di inviare, a chiunque lo desideri, la
registrazione delle accuse infamanti che Leoluca Orlando rivolse a Falcone
durante il Maurizio Costanzo Show e i ritagli di sue dichirazioni e articoli di
quel periodo in cui accusava Falcone di essere fintamente distratto su indagine
di mafia.
Di cosa stiamo parlando...! Questa e'la verita' o mi sono inventato
anche una sola virgola !
Non voglio convincere nessuno, a me bastano le sue
parole, le sue interviste e le sue accuse.
Accetto anche,ci mancherebbe, la
posizione di Salvatore Borsellino, anche se non la condivido, su Orlando.
E'
talmente alta la stima che nutrivo e che nutro per Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino...da rispettare ogni posizione di Salvatore...!
A onor del vero,
siccome le condanne sono condanne, e le sentenze non vanno commentate ma
accettate, vorrei ricordare al sig. Grillo di inserire il 25^ nome di onorevole
nell'elenco dei condannati che risiedono in Parlamento.
Si tratta dell'on
Leoluca Orlando dell'IDV CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA PER DIFFAMAZIONE
AGGRAVATA.
Grazie.
gia70  - Questa e' cronaca...non fiction...   |2008-07-02 11:45:04
Erano tutti al funerale di Falcone. Anche coloro che lo avevano osteggiato in
vita. Osteggiato velenosamente, con ogni mezzo. Questa è cronaca. Voglio
ricordarne uno, Leoluca Orlando, il sindaco, quello che etichettò Falcone in
modo spregevole. Definitivo. Salvo poi prendere le distanze anche da se stesso,
dopo la strage. Orlando che adesso è sempre lì, a fare il paladino di non so
cosa, scortando Di Pietro. Che pena.
Questo scrivevano i giornali.
…E
Falcone pagherà cara questa “colpa” di “aver salvato Andreotti”.
Accusato da Leoluca Orlando di tenere “nascoste nel cassetto” le prove delle
responsabilità mafiose delle “istituzioni” e trascinato davanti al CSM,
Falcone si difende e denuncia le “strane frequentazioni” del “pentito”
Pellegriti ( allude a un convegno nel carcere di Bologna al quale ha partecipato
Carmine Mancuso ) e accusa Orlando di “un modo di far politica attraverso il
sistema giudiziario” : Leoluca Orlando - dice - ormai ha bisogno di
temperatura sempre più alta. Sarà costretto a spararla sempre più grossa. Per
ottenere questo risultato lui e i suoi amici sono disposti a tutto, anche a
passare sui cadaveri dei loro genitori. Mi fa paura”.
I commenti, fateli voi,
perché a me, purtroppo, sembrano superflui. Aveva detto tutto Falcone, con
quella postilla finale. “ Mi fa paura”. Niente altro da aggiungere.
Federico   |2008-07-02 14:40:00
Sinceramente non riesco a capire perchè ti ostini ad alimentare una polemica
che non c'entra niente con il contenuto di questo memoriale. In ogni caso, credo
ti abbia già risposto Benny, che sicuramente ha molta più voce in capitolo di
me per parlare di certe cose. Se vuoi far finta di niente sono fatti tuoi. Per
quanto mi riguarda, ti posso solo far notare che le colpe che tu attribuisci ad
Orlando non possono essere definite "gravi" in quanto si inquadrano
sempre in una logica di opposizione strenua alla mafia. Se questa sua foga l'ha
portatato ad eccedere e ad avere sospetti sullo stesso falcone credo che questo
sia stato fatto solo in buona fede. Lui era un politico e non un magistrato e,
probabilmente sbagliando, non riusciva ad accettare le logiche di una giustizia
che per forza di cosa doveva procedere con i piedi di piombo. La stessa foga che
l'ha portato ed essere condannato per diffamazione aggravata. Tu la citi così,
solo per denigrare il personaggio, senza spiegarne il motivo. E ti chiedi
perchè grillo (e quindi travaglio) non l'abbiano inserito tra i condannati che
risiedono in parlamento. Semplice, il suo fu un REATO D'OPINIONE, strettamente
legato alla sua attività politica. Aveva accusato, senza averne le prove, tutto
il consiglio comunale di Sciacca di essere colluso con la mafia. Ovviamente un
errore, che ha pagato con la condanna. Ma che si inserisce sempre nell'ottica di
denunciare sempre e comunque chi secondo lui era in odore di mafia. Le cose
ovviamente non basta saperle, bisogna poi essere in grado di dimostrarle. In
questo ha sbagliato, così come ha sbagliato ad accusare Falcone. Se ne è reso
conto pure lui. Come se ne sono resi conto molti altri grandi magistrati, che
all'inizio non avevano condiviso la decisione di Falcone di andare a Roma e
collaborare direttamente con Martelli. E che hanno per esempio firmato una
lettera contro la creazione di una superprocura, Antonio Caponnetto e Giancarlo
Caselli tanto per fare due nomi noti.
Anche questi, secondo il tuo ragionamento
sono personaggi, da buttare?
Federico   |2008-07-02 14:41:58
....E che hanno per esempio firmato una lettera contro la creazione di una
superprocura, Antonio Caponnetto e Giancarlo Caselli tanto per fare due nomi
noti.
Anche questi, secondo il tuo ragionamento sono personaggi, da buttare?
gia70  - per federico   |2008-07-02 16:34:51
Ciao Federico, ho iniziato ad intervenire, sin dal primo memoriale di Calcara ,
credo con argomenti pertinenti...!Mi sono speso, nel mio piccolo, nella
sensibilizzazione degli organi d'informazione contro questo boicottaggio
mass-mediatico.Siccome non si recita un copione prestabilito, ed ognuno ha il
diritto di portare le sue argomentazioni in modo civile e cirscostanziato, ho
solo riportato dei fatti di cronaca accaduti e conocciuti da tutti.. ed in
piu'ho manifestato dubbi su chi si '' erge a moralizzatore del popolo,''non
avendone le possibilita'.
Lino Jannuzzi, senatore di Forza Italia, e' stato
giustamente condannato per diffamazione aggravata ed il suo nome e' presente
nella'' lista '' di Grillo.
La giustizia per Orlando deve essere diversa da
quella di Jannuzzi ? Non credo, infatti sono stati tutti e 2 condananti...

Scusa, ma non ti seguo nel tuo ragionamento.. !
Ti piace il partito di Di
Pietro e Leoluca Orlando...votalo pure pero' non cercare di minimizzare le
responsabilita' penali di chi ha avuto responsabilita' istituzionali cercando
poi di indurre dubbi e remore in chi scrive come sono andate le cose, come ben
tu sai!
Le mie convinzioni si accrescono di fronte a questi deboli tentativi di
mistificazione della realta'.
E' cosi' pericoloso vivere in Sicilia, da non
poter nemmeno dire la ''verita' vera'' delle cose nella rete ...?
Tra Falcone e
Orlando, staro' sempre con Falcone....!
Ho un magistrato Presidente di sezione
in famiglia e sono al corrente di quanto sia difficile e delicato il lavoro dei
giudici, un lavoro cosi' difficile che porta' anche alla morte.
Quelle parole e
quelle iniziative contro Falcone, peseranno sempre, come un macigno, su Leoluca
Orlando...parole che contribuirono all' emarginazione di Falcone.
Stimo Antonio
Caponnetto e Giancarlo Caselli...che domande mi fai...?
Per me l'argmento e'
chiuso..e rispetto il tuo ragionameno !
P.S. Aborro Berlusconi, il suo sistema
di governare e le sue leggi ad personam, aborro Prodi e tutto il suo sistema da
Prima Repubblica traghettato fino ai nostri giorni, aborro questa finta sinistra
che ha tradito i lavoratori flertando con Confindustria e con alcuni salotti
vicini al Vaticano,i sindacati parassitari che hanno attinto alle casse dello
Stato negli ultimi 50 anni, contribuendo anche all'imminente fallimento di
Alitalia, aborro il 90 % dei giornalisti italiani asserviti al potere politico,
aborro l'abuso della carcerazione preventiva, spero in una rinascita civile e
morale del paese, cerdo nella certezza della pena, spero nella nascita di una
nuova classe dirigente e politica del paese, credo nello Stato libero e a volte
tradito, credo nelle persone che hanno dedicato la loro vita ad una giusta causa
: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino .
Un saluto
Federico   |2008-07-02 17:12:53
Scusami, ma il caso Orlando e il caso Jannuzzi non c'entrano niente l'uno con
l'altro. Jannuzzi si è inventato di sana pianta un presunto complotto ai danni
di berlusconi, perpetrato a suo dire da ilda boccassini, elena paciotti, carla
del ponte e carlos castresana, che si sarebbero incontrati di nascosto per
cospirare contro berlusconi.
Tutto inventato per gettare discredito ad arte su
Ilda Boccassini che indagava su berlusconi e previti. Una manovra diversiva in
piena regola, come la commissione mitrokin o telecomserbia.
Il caso che ha
coinvolto orlando te l'ho spiegato prima e deriva da un'ansia eccessiva di
denunciare connivenze con la mafia. Se è per questo orlando è stato pure
querelato da previti per diffamazione. Poi sappiamo che fine ha fatto previti. E
questo, col fatto che io voti o non voti di pietro non ha niente a che fare (per
la cronaca: non voto di pitero).
Dici che tu starai sempre dalla parte di
falcone. E ci mancherebbe. Ti ho già detto che quello di orlando è stato un
grave errore e credo che se ne sia pentito lui stesso. Hai ragione a dire che
quelle parole contro falcone peseranno sempre, ma questo non credo debba
giustificare una denigrazione "in toto" del personaggio.
La mia domanda
su caponnetto e caselli seguiva solamente il tuo ragionamento. Anche loro, con
quella lettera, contribuirono all'emarginazione di falcone?
gia70  - per federico..   |2008-07-02 17:42:46
Certo che non sono da buttare...sono personaggi stimabili, ma non
infallibili...!
Si...credo di poter dire che quella presa di posizione non
favori' certo il lavoro di Falcone...ma comuqnue, se commisero un errore di
valutazione, lo fecero involontariamente ed in buona fede...!
Un saluto..
angelo   |2008-07-02 15:19:24
" Non generalizzare, ci sono anche tanti Vescovi e Cardinali buoni a cui si
può mettere la propria vita nella mani, Certamente non darò a nessuno
la possibilità di infangare tutta la Chiesa!!! Un persona d’onore
difende e dice sempre la verità senza paura".
Un copia incolla sulla
frase del giudice Paolo Borsellino per una riflessione: nessun prete
è disposto a parlare ai fedeli durante una messa di queste lettere, dello
IOR e prendere le distanze da tutto questo? Io sono venuto a
conoscenza della banca vaticana solo 2 anni fa...non si sente parlare
spesso di queste cose, e sono rimasto sorpreso, le miè idee non del
tutto buone sulla chiesa si sono rafforzate in senso negativo naturalmente
e mi hanno ulteriormente allontanato da quel mondo. Esistono i preti
in buona fede ma forse il loro limite è proprio questo, la paura di
parlare di certe cose contribuendo così a screditare ancor di più
la chiesa.
Solo una mia riflessione.
Saluti, Angelo
gia70  - segue   |2008-07-02 16:35:16
PS. Aborro Berlusconi e le sue leggi ad personam, aborro Prodi e la sua politica
da Prima Repubblica riproposta ai giorni nostri, aborro Veltroni e il suo finto
ed inutile buonismo, aborro la gran parte di quei i politici che non hanno mai
lavorato in vita loro, aborro i sindacati parassiti che stanno portanto
l'Alitalia al fallimento, aborro il 90% dei giornalisti asserviti al potere
politico, aborro l'uso indiscrimato ed ingiustificato della carcerazione
preventiva, sono a difesa dell'uso giusto e non morboso delle intercettazioni
telefoniche, ma anche a difesa e al rispetto della privacy personale,
relativamente a fatti di carattere privato che nulla hanno a che fare con le
indagini in corso, ( sono contro il tritacarne mediatico) credo nella certezza
della pena, spero in una rinascita civile e morale dell'Italia,
credo nel ruolo
centrale e fondamentale della famiglia e nel ruolo didattico e civico della
scuola, spero in una nuova classe politica e dirigenziale,credo nello Stato,
nelle forze armate ed in uomini che hanno dedicato la loro vita per la difesa
dei propri giusti ideali : Giovanni Falcone , Paolo Borsellino e Giovanni Paolo
II unico vero e fulgido esempio di lotta al relativismo etico del nostro secolo
.
un saluto
serena  - traduzione memoriale   |2008-07-04 15:14:53
Caro Salvatore, le scrivo per dirle che parlo fluentemente lo spagnolo in quanto
sposata con uno spagnolo e in quanto ho vissuto lì per tanto tempo, quindi se
ha bisogno di un ulteriore aiuto per la traduzione del memoriale sono a sua
disposizione.
Grazie per la sua pubblicazione.
GRazie di tutto!
Anastasio  - Ringraziamenti   |2008-07-16 01:09:37
Un saluto cordiale a tutti.

E un ringraziamento particolare a Salvatore, e a
tutti coloro che lo affiancano concretamente, per rinnovare ogni giorno e nel
modo più degno, la memoria di Paolo e di Giovanni.

Certo, a Salvatore e a
tutti coloro che gli sono a fianco materialmente, faran piacere pure le
dimostrazioni di stima e di affetto, ma personalmente penso che "per tentar
di migliorare questa nostra società", bisogna ASSOLUTAMENTE sentirsi
CONSAPEVOLI che essa (la n/s Società) è un bene comune, un bene a cui tutti i
cittadini DEVONO DARE IL GIUSTO CONTRIBUTO (e non solo economico) per renderla
migliore!

É quindi in quest'ottica, che desiderando farmi partecipe in
qualche modo, per migliorare il tessuto sociale, intendo dare una mano (nel mio
piccolo e con il mio sito web personale) a Salvatore e a tutti coloro che lo
affiancano!

Sono venuto a conoscenza del Memoriale Calcara, grazie alle buone
letture che si trovano nel sito Blog di Paolo Franceschetti e di Solange
Manfredi -- http://paolofranceschetti.blogspot.com/

diversa mente non avrei
saputo del v/s sito.

Intendo quindi, proporre anche nel mio sito ...
http://www.soramigliore.com/ questa interessantissima testimonianza di Vincenzo
Calcara (so che Salvatore non mi negherà il permesso) ma devo aggiungere che in
tali scritti ho notato moltissimi errori di digitazione o ortografici" ...
che rendono poco scorrevole e comprensibile tale lettura.

So che non è
bello, fare correzioni ai testi altrui, e poi sono sempre stato un aperto
contestatore della "maestrina con la matita rossa"; ma bisogna pur
tenere in conto, che in una società come la n/s, ove più dell' 80% delle
notizie vengono veicolate tramite uno schermo, il piacere della lettura è
rimasto per pochissimi soggetti, molti dei quali, invece di avvicinarli
rischiamo di perderli, se nel testo si trovano diversi errori di ortografia o di
battitura, o no?

Infine, è vero anche, che sono pochi coloro che accettano
di rispondere.

E i motivi anche in questo caso (vi invito a considerarli)
sono svariati, fra i quali:

1°) L'argomento è scottante, e il timore di
dire qualche parola in più, frena molti possibili interlocutori.
La paura &
l'omertà vanno a braccetto, e favoriscono di fatto il cinismo e le arroganze di
tutti coloro che amministrano incarichi importanti.

2°) Leggere,
rappresenta gia uno sforzo intellettivo notevole, ma scrivere ancor più che
leggere, richiede uno sforzo mentale propositivo, che la maggior parte dei
cittadini italiani preferisce evitare.
Tale fatto è sicuramente negativo, e
spesso accade che chi decide di iniziare veramente a scrivere, sia sopratutto
colui/ coloro che ha/hanno VISSUTO PERSONALMENTE una particolare prova dolorosa!
Infatti, non v'è chi non veda, come siamo (e come siamo sempre stati)
impermeabili, a tutte quelle assurde e gravissime notizie che ci vengono
quotidianamente propinate, a domicilio, grazie ai telegiornali (notizie spesso
edulcorate, da un nonsisabenequale, SEGRETO DI STATO ...) Noi, non sappiamo
vedere i mille mali e le tantissime nequizie, realizzate grazie alle
numerosissime attività politiche-mafiose, e (hainoi) dobbiamo attendere
personalmente, di essere parte in causa, per deciderci ad andare all'attacco!
(É capitato anche a me ... e quindi non è una critica, ma semmai, una tardiva
autocritica ...)

3°) Per incentivare l'attenzione e la partecipazione più
attiva, da parte di coloro che ci leggono, bisogna fare volantinaggio in tutte
le città ...(invitandoli ad entrare in questo sito) e quindi a chiedere buona e
generosa collaborazione, a tutti coloro che amici e simpatizzanti possano fare
qualcosa in tal senso. Quando queste notizie, entreranno anche nella soffitta
della pensionata analfabeta ottantacinquenne, che a causa di una cattiva
deambulazione, esce di casa molto rramente ... si riusciranno a scuotere
veramente tutti gli animi e i buoni risultati arriveranno!
Un altro
(probabile) ostacolo, alla partecipazione attiva di questo Blog, penso che sia
la fase di registrazione.
Molti lettori, (lo so per esperienza) ritengono sia
fastidioso, dare le proprie generalità o anche solo iscriversi ad un
forum.
Meglio sarebbe, se ci fosse la possibilità di partecipare alle
discussioni, senza dover superare lacci e lacciuoli! O no?

Molto cordialmente
da Anastasio

>

Si vive una sola volta,
e qualcuno neppure
quella.

>>>-----> Woody Allen

>
Anastasio  - Ringraziamenti   |2008-07-16 01:11:23
... se nel testo si trovano diversi errori di ortografia o di battitura, o
no?

Infine, è vero anche, che sono pochi coloro che accettano di
rispondere.

E i motivi anche in questo caso (vi invito a considerarli) sono
svariati, fra i quali:

1°) L'argomento è scottante, e il timore di dire
qualche parola in più, frena molti possibili interlocutori.
La paura &
l'omertà vanno a braccetto, e favoriscono di fatto il cinismo e le arroganze di
tutti coloro che amministrano incarichi importanti.

2°) Leggere,
rappresenta gia uno sforzo intellettivo notevole, ma scrivere ancor più che
leggere, richiede uno sforzo mentale propositivo, che la maggior parte dei
cittadini italiani preferisce evitare.
Tale fatto è sicuramente negativo, e
spesso accade che chi decide di iniziare veramente a scrivere, sia sopratutto
colui/ coloro che ha/hanno VISSUTO PERSONALMENTE una particolare prova dolorosa!
Infatti, non v'è chi non veda, come siamo (e come siamo sempre stati)
impermeabili, a tutte quelle assurde e gravissime notizie che ci vengono
quotidianamente propinate, a domicilio, grazie ai telegiornali (notizie spesso
edulcorate, da un nonsisabenequale, SEGRETO DI STATO ...) Noi, non sappiamo
vedere i mille mali e le tantissime nequizie, realizzate grazie alle
numerosissime attività politiche-mafiose, e (hainoi) dobbiamo attendere
personalmente, di essere parte in causa, per deciderci ad andare all'attacco!
(É capitato anche a me ... e quindi non è una critica, ma semmai, una tardiva
autocritica ...)

3°) Per incentivare l'attenzione e la partecipazione più
attiva, da parte di coloro che ci leggono, bisogna fare volantinaggio in tutte
le città ...(invitandoli ad entrare in questo sito) e quindi a chiedere buona e
generosa collaborazione, a tutti coloro che amici e simpatizzanti possano fare
qualcosa in tal senso. Quando queste notizie, entreranno anche nella soffitta
della pensionata analfabeta ottantacinquenne, che a causa di una cattiva
deambulazione, esce di casa molto rramente ... si riusciranno a scuotere
veramente tutti gli animi e i buoni risultati arriveranno!
Un altro
(probabile) ostacolo, alla partecipazione attiva di questo Blog, penso che sia
la fase di registrazione.
Molti lettori, (lo so per esperienza) ritengono sia
fastidioso, dare le proprie generalità o anche solo iscriversi ad un
forum.
Meglio sarebbe, se ci fosse la possibilità di partecipare alle
discussioni, senza dover superare lacci e lacciuoli! O no?

Molto cordialmente
da Anastasio

>

Si vive una sola volta,
e qualcuno neppure
quella.

>>>-----> Woody Allen

>
>
Anastasio  - Ringraziamenti   |2008-07-16 01:12:41
entreranno anche nella soffitta della pensionata analfabeta ottantacinquenne,
che a causa di una cattiva deambulazione, esce di casa molto raramente ... si
riusciranno a scuotere veramente tutti gli animi e i buoni risultati
arriveranno!
Un altro (probabile) ostacolo, alla partecipazione attiva di
questo Blog, penso che sia la fase di registrazione.
Molti lettori, (lo so per
esperienza) ritengono sia fastidioso, dare le proprie generalità o anche solo
iscriversi ad un forum.
Meglio sarebbe, se ci fosse la possibilità di
partecipare alle discussioni, senza dover superare lacci e lacciuoli! O
no?

Molto cordialmente da Anastasio

>

Si vive una sola volta,
e
qualcuno neppure quella.

>>>-----> Woody Allen

>
>
harlock   |2008-07-16 10:15:45
Concordo sull'analisi delle "difficolta'" che limitano, da parte di chi
(come me) non e' personalmente coinvolto, la partecipazione a questo ed altri
siti simili: dalla scarsa propensione a leggere e scrivere alla semplice paura.
Non concordo invece sulla proposta di evitare l'iscrizione, perche' mi sembra
che piu' che combattere queste tendenze (perche' sul fatto che siano un male non
v'e' ombra di dubbio) vada nel senso di assecondarle.
E' vero, e lo dico perche'
l'ho provato io per primo, che si vive con un certo fastidio la richiesta di
generalita' ma questo e' un sito che parla di legalita', cio' che richiede
sempre consapevolezza (=informazione=fatica) e responsabilita'. Quel fastidio, a
mio avviso, e' il sintomo del malcostume che sta divorando questo paese. Ma se
e' cosi' allora la richiesta delle generalita' deve restare perche' finisce con
l'assumere una sorta di (piccola) valenza educativa.
Anastasio  - proposta   |2008-07-16 12:53:58
Caro Harlock;(scusami per il tu, ma mi viene più immediato il rispondere
...)

condivido perfettamente la tua opinione sulla "questione
legalità" ... e - come puoi vedere, visto che mi sono iscritto con i miei
dati personali - non ho alcuna remora ad accettarle.
Purtuttavia, come hai
rilevato anche tu, può essere un freno o una specie di barriera preventiva, per
molti possibili interlocutori ... tra i quali, alcuni "potrebbero
essere" davvero importanti, per allargare "buone amicizie" e per
mettere sul tavolo qualche "importante progetto" ...

Personalmente,
penso che aldilà delle giuste ragioni che tu rilevi, dobbiamo pensare, prima di
tutto "a come poter coinvolgere" il maggior numero di persone, ovvero a
come superare la loro ritrosia a partecipare, a come "far uscire dal
guscio" il maggior numero di interlocutori ... poi, solo in una fase
successiva, possiamo pensare a creare un forum più ristretto (o meglio ancora
una Mailing list) grazie alla quale e all'interno della quale, proporre idee,
iniziative, strategie, ecc..

Posso anche sbagliarmi, ma questa è la mia
idea.

Un caro saluto da Anastasio

P.S.
Nel mio precedente msg. dicevo
comunque anche altre cose ...

>

Si vive una sola volta,
e qualcuno
neppure quella.

>>>-----> Woody Allen

>
harlock   |2008-07-16 14:20:13
So che dicevi anche altre cose, ma mi sono concentrato su quella che, dal
mio punto di vista, era la piu' discutibile per le ragioni che
ho esposto. L'intento di coinvolgere piu' gente possibile e'
ovviamente giusto. Mi resta il dubbio che coloro che si lascino scoraggiare
per cosi' poco possano
essere" davvero importanti, per allargare "buone amicizie" e
per
mettere sul tavolo qualche "importante progetto"

Ma ovviamente, poiche' nessuno ha il dono dell'infallibilita', posso
sbagliarmi.
Ps: il tu mi va benissimo e il mio nome e' Roberto.
Anastasio  - ad usum delphini ...   |2008-07-16 22:12:27
Caro Roberto; (piacere di conoscerti.)

Intendevo dire che (e anche
le altre questioni erano strettamente correlate ...) ogni testa è un
piccolo mondo; un piccolo mondo, contenente un buon patrimonio di
conoscenze ... alcune delle quali possono essere importanti per far
emergere questioni come quelle che ci racconta Calcara!

Ma, c'è un
ma.

Come dice anche Calcara, la vita del "pentito" ma
anche quella del "collaboratore di giustizia", sono molto
difficili, e le tutele (anche economiche) che lo Stato prevede per
questi soggetti, sono tali da scoraggiare chiunque.

Penso quindi,
che per "garantire" quel minimo di copertura, a tutti coloro
che sarebbero intenzionati ad aiutare i responsabili di questo sito e
lateralmente la Giustizia ... può essere utile, evitare qualsiasi tipo
di iscrizione (sia pur parziale) al vostro portale. 

Chiunque possa
e voglia raccontare qualcosa di importante, non deve sentirsi in alcun
modo "iscritto o contrassegnato" ad un Forum.
Anzi, deve
poterlo fare avendo la certezza di non essere "catalogato".

Poi,
può pure capitare (e questo è pure augurabile ...) che fra qualche
msg. anonimo, possa arrivare una notizia circostanziata o suggerimenti
particolari, che altrimenti non sarebbero
possibili ottenere.

Internet, è un Universo pieno di particolari
sorprese (una unione di conoscenze collettive) a patto che NON PONIAMO
ALCUN LIMITE alla provvidenza.

Naturalmente, la possibilità di
"dare voce" anche in forma anonima a tutti, può portare anche
qualche msg. spam o qualche volgarità ... ma anche questo fa
parte del gioco e NON É UN PROBLEMA se sappiamo filtrare "ad usum
delphini ..."

Un caro saluto da Anastasio

>

Si vive una
sola volta,
e qualcuno neppure quella.

>>>--->  Woody Allen

>
Anastasio  - ad usum delphini ...   |2008-07-16 22:14:24
Un caro saluto da Anastasio

>

Si vive una sola volta,
e qualcuno neppure
quella.

>>>----> Woody Allen

>
harlock   |2008-07-16 23:12:31
Mi sembra molto riduttivo pensare che chi abbia "cose importanti da
raccontare" possa limitarsi ad un commento in forma anonima lasciato su di
un sito, per quanto autorevole. Le cose importanti vanno dette a chi di dovere.
E semmai pubblicizzate in seguito.
Anastasio  - Psicologia dell'anonimato ...   |2008-07-17 00:13:18
Quello che a te può sembrare riduttivo, ad un altro soggetto pensante può
essere considerato "fondamentale" ...
Non bisogna
pensare, secondo quello che a noi può apparire meglio, ma dobbiamo
“provare” ad identificarci e a pensare come colui o come coloro, che
hanno un grave peso sulla coscienza, e che vorrebbero collaborare con
la Giustizia … ma solo “INDIRETTAMENTE”!
Al sottoscritto,
possono sembrare strani se non addirittura "incongrui", alcuni
comportamenti dei nostri simili.
Rubare ed ammazzare per conto
di particolari ENTI REFERENZIALI, ad es., non sono di certo
comportamenti che possiamo definire normali.
E quindi a maggior ragione,
chi volesse tentar di raccontare qualcosa di quello che sa,
in rapporto a tali comportamenti, avrà di certo titubanze molto
particolari, nel doverle riferire “a chi di dovere”!
Ammenocchè
(viste le premesse e le questioni di cui ho detto sopra, riguardo al
“pentitismo e al collaborazionismo” ) non sia un
perfetto masochista!

Mai sentito parlare di Adolfo Cartisano? Ad
es.

link:http://it.wikipedia.org/wiki/Adolfo_Cartisan o

O dei casi di
peculato, malversazione, lottizzazione ecc. (che sono l’anticamera, per
 quelli che poi saranno i comportamenti più criminali ? …)

link:http://www.sinistrademocraticavarese.it/Vare se,%20i%20corvi%20di%20P
alazzo%20Estense.htm

Co rdialmente da Anastasio

>

Si vive una
sola volta,
e qualcuno neppure quella.
>>>---> Woody  Allen
Anastasio  - Dopo le dichiarazioni di Calcara?   |2008-07-30 01:23:53
Non vedendo risposte al mio ultimo messaggio di diversi giorni fa, proseguo
comunque (in perfetta solitudine) a pormi e a proporre pubblicamente alcuni
interrogativi.

Sperando si possano creare veramente, i migliori presupposti,
per dare la giusta importanza alle questioni in oggetto, onde trovare le più
giuste soluzioni, utili ad eliminare l'omertà e a combattere nella maniera
più adatta e più specifica, i più diversi ENTI CRIMINALI!

Per prima cosa
mi chiedo e vi chiedo:
Di questo memoriale Calcara, esiste qualche
pubblicazione giornalistica o qualche saggio, realizzato da qualche studioso di
reati di Mafia?

In secondo luogo, mi piacerebbe sapere, se e come - dopo
l'orribile strage di Via D'Amelio, ovvero dopo il 19 Luglio 1992 - le
affermazioni di tale Vincenzo Calcara, siano state approfondite e ben utilizzate
per arrivare a qualche risposta concreta!

In terzo luogo, bisogna pur notare,
che fra le affermazioni di Vincenzo Calcara, si fanno nomi e riferimenti precisi
(tra gli altri, quello di S.E. Finocchiaro, quello dell'ON. Vizzini ... ecc) e a
questo punto mi chiedo anche: possibile che tutte queste persone siano rimaste
inerti fino ad ora, dopo che hanno avuto in mano queste documentazioni?

In
ultima analisi, mi chiedo come sia stato possibile in tal caso, che il nome di
un Notaio e quello di un Comandante dei Carabinieri, non siano mai stati messi,
fra quelli da INDAGARE ATTENTAMENTE!

Forza amici, diamoci da fare, se
vogliamo veramente migliorare la situazione sociale, e dare una giusta risposta
a tutti coloro che hanno dato il loro sangue per il bene n/s e del n/s
Paese!

SURSUM CORDA!

Un caro saluto da Anastasio

>

Alla fine, non
ricorderemo le parole dei nostri nemici,
ma il silenzio dei nostri
amici.

>>---> Martin Luther King

>
salvatore   |2008-07-30 10:39:33
Scusami Anastasio, questi giorni sono stati molto pieni e non ho avuto il tempo
di fare tutto quello che avrei voluto.
Ti risponderò presto
Salavtore
Anastasio  - Capisco benissimo questo tuo momento ...   |2008-07-30 14:10:12
Caro Salvatore,

comprendo benissimo, il tuo mal-umore e il tuo impegno
attuale, per digerire e per contrastare una “liberazione”, ottenuta
furbescamente; quasi che a seguito di “una dieta strategicamente
assistita” fatta di integratori, di beveroni e di barrette sostitutive dei
pasti, onde poter ottenere un “importante” dimagramento, - per dare la
giusta prova di un tremendo deperimento organico e di uno stato di salute
orrendamente compromesso”, si possa poi accedere ad un sistema
“alternativo”, a quello che in effetti risulterebbe, solo e sopratutto, una
“legale” evasione dal carcere!

http://www.brunocontrada.info/

Cirino
Pomicino, ha fatto scuola e (adesso sta magnificamente, ed è tornato a fare
importantissime conferenze …) purtroppo per noi!

Un caro saluto e in alto
i cuori

da Anastasio

>

La morte di ogni uomo mi diminuisce,
perché
io partecipo all'intera umanità.

>>>---> John Donne

>

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