Su segnalazione di un amico, Benny Calasanzio, leggo sul blog di Carlo Vulpio, http://carlovulpio.wordpress.com/ un post nel quale si parla di una notizia che è stata trascurata (o oscurata ?) dalla quasi totalità dei media, cioè la querela da parte di Anna Finocchiaro al gip di Cremona Clementina Forleo e la conseguente denuncia della Forleo alla Finocchiaro per calunnia. Rimando al blog di Carlo per i particolari della notizia che sicuramente avrebbe meritato una attenzione e una evidenza ben maggiore ma sento la necessità di soffermarmi in questa sede sul fuoco amico (amico ?) che da parte di Carlo Vulpio viene indirizzato verso Gioacchino Genchi, il Fatto Quotidiano (denominato Pacco Quotidiano), Marco Travaglio, Beppe Grillo, Concita De Gregorio, Antonio Massari, Luigi De Magistris, Antonio Di Pietro e, buon ultimo, me stesso, Salvatore Borsellino.
Tralascio di occuparmi di quanto scrive degli altri, penserà ognuno di loro se lo riterrà opportuno, a farlo, ma ritengo indispensabile prendermi carico della parte che mi riguarda.
Scrive Carlo Vulpio: "E Salvatore Borsellino? Che cosa è successo a Salvatore Borsellino? Il suo silenzio, mi riferisco al silenzio pubblico, poichè le dichiarazioni private lasciano il tempo che trovano - su Clementina Forleo, alla quale non dimentichiamolo è stato anche assegnato il premio in memoria del fratello Paolo, è assai strano e singloare, imbarazzante. Salvatore Borsellino sa meglio di tutti cosa significa essere laciati soli. Anche lui si è convertito alle ragioni della "ragion politica"? Anche lui soppesa la verità - la verità dei fatti - prima di enunciarla? Anche lui si chiede, prima di parlare "cui prodest"?
Bene, caro Carlo, devo dirti innanzitutto che a Clementina Forleo io mi sento legato da un profondo affetto, che mi sento di poter dire reciproco, e che io, che vivo del mio lavoro, che non sono né un giornalista né un politico e che non dispongo né di segreterie né di addetti stampa, non mi sento affatto "imbarazzato". Ho sempre ritenuto e continuerò a ritenere che la solidarietà espressa in privato, con la voce tramite una telefonata o per iscritto, tramite una mail privata, sia, almeno dal punto di vista umano, che è quello che ho sempre privilegiato, di gran lunga più importante di un comunicato stampa, mezzo che, tra l'altro, adopero molto raramente e solo in occasione di avvenimenti che riguardino direttamente la mia lotta per la Verità e la Giustizia sulla strage che è costata la vita a mio fratello e su quanto a questa strage è legato. E' per questo che non mi sono lamentato della mancanza di solidarietà, espressa pubblicamente, in occasione della citazione in giudizio civile, tuttora pendente, che ho subito da parte del giudice Alberto Di Pisa per avere espresso il mio parere in merito alla opportunità della sua nomina a capo della Procura di Marsala, cioè proprio della Procura di cui, prima del suo assassinio, era stato a capo mio fratello Paolo. Per la verità non ho ricevuto quasi nessuna comunicazione di solidarietà neanche in privato, ma probabilmente questo è dovuto al fatto che, anche in questo caso, ho tralasciato di emettere un "comunicato" al riguardo.
Forse non mi conosci abbastanza, caro Carlo, per sapere che, prima di "convertirmi alla ragion politica", prima di "soppesare la verità dei fatti prima di enunciarla", prima di chiedermi "prima di parlare 'cui prodest'", dovrei ammalarmi di qualche malattia senile che sovverta completamente il mio modo di pensare. Per il momento continuerò a pensare che prima di continuare a distruggerci, ad attaccarci e a denigrarci vicendevolmente dovremmo pensare che c'è un nemico comune da combattere e che così non facciamo e non continueremo a fare altro che il suo gioco.
Salvatore Borsellino
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gia70
- Che fine ha fatto Salvatore Borsellino...?
|2010-09-30 17:07:09
Caro Salvatore,
in questo ultimo anno il nostro rapporto di stima e di reciproca confidenza e’ cambiato in modo repentino. E non per mia volonta’. Mi sono chiesto piu’ volte, senza riuscire a darmi una risposta soddisfacente e logica, cosa sia potuto accadere per interrompere i nostri contatti in maniera cosi' traumatica . Le tue condizioni precarie di salute e l’affetto che nutro ancora nei tuoi confronti , non mi hanno fatto pero’ desistere dal cercarti per telefono e per mail. Insistentemente....! Ho coinvolto anche alcuni tuoi ''fedeli'' collaboratori pregandoli di farti sentire la mia vicinanza e,nel contempo, ho manifestato loro l’auspicio di poterti parlare. Niente…! Sei sparito..! Essendomi sempre comportato in modo corretto con le persone e mai personalistico e non avendo avuto privatamente nessuna risposta, sono ora a chiederti pubblicamente cosa sia successo? Il fatto di essere un soggetto pensante senza nessuna tessera sindacale e/o di partito in tasca, pensavo fosse un requisito positivo e non negativo. Il fatto di non ‘’ guadagnare’’ con la politica e di non essere rappresentato da nessuno schieramento attuale , pensavo potesse creare tra noi un rapporto privilegiato, basato esclusivamente sulle idee, sul confronto e sulla stima. Nelle nostre conversazioni telefoniche amavi dirmi che preferivi un amico vero che la pensa diversamente da te e che ti dice di aver sbagliato, ad un finto nemico che ti dia sempre ragione per meri interessi personali. Le tue convinzioni soo cambiate.. ? Siccome ho investito tempo e speranze nel Movimento delle Agende Rosse, credo di essere almeno in credito di una risposta convincente. Non credi…? Quale migliore occasione di farlo sul tuo sito...? Se non per me, fallo almeno per tutte quelle persone che come me ti hanno dedicato la loro presenza ed il loro tempo. Quelle persone , e sono tantissime, che hanno abbandonato in massa il Movimento delle Agende Rosse perche’ non lo hanno piu’ sentito vicino alla memoria di Paolo Borsellino. Fallo almeno per chi, come me, era presente a Piazza Farnese, a Piazza Navona, di fronte alla Bocca della Verita’, accanto a Pino Masciari davanti al Quirinale e a fianco del ''primo'' Genchi, (quello che non si sentiva ancora Cristo sceso in terra..) Le parole non servono. Non si possono cambiare i progmammi, le strategie e le finalita' di un progetto e poi scaricare gli altri. Senza neanche un confronto ed una spiegazione. Mi sembra molto berlusconiano. '' O vi allineate o vi potete anche accomodare'' . No grazie, preferisco sbagliare con la mia testa piuttosto che con quella di vecchi soloni che ti stanno attorno. Bel modo di interpretare la dialettica democratica....! Come quando mi impedisti di pubblicare un pezzo sul Presidente della Camera. Te lo ricordi..? Ce l'ho qui con me. Un pezzo datato 2009. Avremmo precorso i tempi sulla rete. Parlavo ed auspicavo, infatti, la necessita' di una rottura tra Fini e Berlusconi. La speranza di una destra popolare, moderna, sociale ed europea. Una destra che mettesse al centro della sua azione la lotta alla criminalita'. Asserivo che il governo Berlusconi sarebbe entrato in agonia non per una opposizione '' disegnata'' e falsa, ma sarebbe lentamente implosa sotto i colpi di Gianfranco Fini. I fatti di questi ultimi mesi e le prese di posizione di persone come Granata e Napoli, mi hanno dato clamorosamente ragione e mi fanno ben sperare. Vorrei 2 righe da te su questa questione. Due righe che non si limitassero solo alla decisione editoriale di scgegliere quello che deve essere pubblicato e quello che deve essere tagliato. Tante volte avevo suggerito l'ospitalita' sul tuo sito di giornalisti come Marcello Veneziani, Ernesto Galli della Loggia e Pansa. Per dare maggiore respiro al tuo sito, non per interessi personali.Non sono mai stato ascoltato. Ognuno ha la sua storia e d io non l'ho mai negata. Provengo da una famiglia di centro sinistra , profondamente cattolica. Io sono stato di destra fino dalla nascita di Alleanza Nazionale. Poi, dopo l'alleanza con Berlusconi sono passato su posizioni liberali. Il suo modello culturale, illiberale ed opportunistico, e' lontano anni luce dal mio modo di interpretare la vita. Le posizioni della Lega, razziste, sono totalmente inconciliabili con la mia fede cattolica. A sinistra, non ho mai pensato di virare. Specialmente dopo le 2 tragiche esperienze del governo Prodi, Sarebbe bastato dire che dietro le finalita' del movimento si nascondeva un progetto piu' propriamente politico. Un progetto che auspicava ed auspica un nuovo modello culturale. Non essendo il mio, nella maniera piu' assoluta, non avrei aderito a nessuna manifestazione. Ma non ho rimpianti. L'ho fatto per Paolo e per gli uomini e le donne della sua scorta. E continuero' a farlo. Sei tu, caro Salvatore, ad esserti adattato alle situazioni poliche, non io.
E pure... eri al corrente delle mie posizioni contro Contrada, contro Mangano , contro Previti e soci ..? Sai benissimo che sono stato anche ''avvertito'' dal fondatore del gruppo pro-Contrada di farmi da parte. Sono andato avanti, nelle posizioni della legalita'. Non mi aspettavo una medaglia. Ma neanche il comportamento che mi e' stato tributato. La mia presenza fissa e credo apprezzata su www.19luglio1992.com e la mobilitazione sulla rete, non sono stati episodi occasionali….ma la testimonianza e l’impegno di una persona che si aspettava qualcosa di concreto e di innovativo dal tuo movimento. Con il tempo, le cose sono cambiate.. Fino a quando sono stato il demolitore di Berlusconi e della ‘’cricca’’,sono stato considerato funzionale al vostro progetto, quando invece ho iniziato a manifestare dubbi e sconcerto anche su altri, sulla strategia del movimento e dubbi su alcune persone ad esso collegato, sono stato ‘’ de facto’’ ignorato. Senza un chiarimento, senza un confronto. Per molto tempo, visto che sono una persona razionale, ho tenuto sopite le mie convinzioni ed il mio disappunto. Con il passare del tempo, pero’, gli accadimenti e gli svliluppi giudiziari, le vicende ed i comportamenti di alcuni politici ed ex magistrati, quelli di '' finti collaboratori di giustizia'' , la testimionianza mirabile e commovente di Clemetina Forleo e non ultimo il bellissimo pezzo di Carlo Vulpio, mi hanno confermato clamorosamente quelle che erano le mie convinzioni e i mie dubbi su talune persone.
Ti rinnovo alcune domande e concetti che non hanno mai avuto risposta.
1 Perche’ un movimento nato come apartitico si e’ via via appiattito sulle posizioni strumentali e giustizialiste dell’ Italia dei Valori… ? E perche’, nonostante il tuoi divieti, spesso vi erano durante le manifestazioni , proprio le bandiere dell’ Italia dei Valori …? Cosa centrano quelle bandiere con la memoria di tuo fratello.. ?
2 Le prerogative e le finalita’ iniziali del Movimento, non erano quelle di ritrovare l’Agenda Rossa di Paolo, di aiutare la magistratrura e scoprire gli esecutori materiali ed i mandanti della strage di Via D’Amelio ?
3 Non ti e’ sembrato quantomeno improprio sdoganare e dare dignita’ morale e processuale ad un pregiudicato, ex drogato e ladro come Ciancimino jr….? Un mentitore di professione, come sta emergendo, decisosi fintamente a collaborare con la giustizia , solo perche’ inteteressato a salvaguardare il bottino di svariati milioni di euro che il padre Don Vito Ciancimino, mafioso, ha rubato alla brava gente di Palermo…?
4 Si puo' cercare la verita'sulle stragi prendendo per oro colato le rivelazioni di un pentito assassino come Spatuzza..?
5 Cosa centra il movimento delle Agende Rosse con la tua partecipazione la No-bday , movimento diviso su tutto come avrai appreso in questi giorni da Micromega, la vicinanza ai grillini e a movimenti radicali di estrema sinistra spesso anticlericali…? Tu chiaramente non centri nulla, ma io stesso ho visto e sentito, davanti alla Bocca della Verita’, svariate persone del Movimento augurarsi una Piazzale Loreto per il premier, un grave incidente alla Gelmini quando era ancora incinta e un cancro al Papa. Pensi che queste siano persone con le quali creare un dialogo e una alternativa…? Queste sono bestie. Queste persone hanno solo nemici e risentimento, io ho avversari politici da combattere lealmente.
6 Cosi facendo, non ti sei reso conto di marginalizzare e di escludere sostanzialmente le persone di estrazione liberale e di destra, parlo di quella destra vicina ai temi della legalita’ e quindi lontana anni luce dal Pdl.. ?
7 Puoi confermare a tutti la tua sorpresa ed il tuo disappunto di allora….per essere venuto a scoprire che Sonia Alfano aveva creato '' impropriamente'' un sito sulle Agende Rosse senza neanche avvertirti.. ? Decisione che ti ha poi creato molti malumori tanto da doverti poi costringere a censire gli iscritti al movimento esclusivamente sul tuo sito...!
8 Come mai ti sei dimenticato di Clementina Forleo, non mi basta la tua risposta data a Vulipo, come mai non hai preso nessuna posizione contro Sonia Alfano e soprattutto nei confronti di Luigi De Magistris che in sfregio del lavoro e delle precedenti indagini di Gabriella Nuzzi proprio su De Luca, hanno poi appoggiato un pluri inquisito come lui...? Uscire dalla sala durante il convegno come hanno fatto loro mentre di Di Pietro appoggiava De Luca, li ha contraddistinti come persone prive di coraggio. Il loro comportamento e’ stato veramente intollerabile come riscontrato da molti anche sulla rete. Il successivo comunicato stampa di distinguo da Di Pietro che fara’ poi seguire la stessa Sonia Alfano, non ha convinto neanche i bambini. Se fossero state 2 persone ''super partes '',si sarebbero dimesse di fronte ad una simile scelta del loro’’ ducetto’’ . Sentire parlare di questione morale certa gente mi fa venire il vomito. Come mai, per aver mosso delle domande lecite a Sonia Alfano sul sito , sono stato quasi minacciato di essere denunciato dal famoso avvocato Fabio Repici…? Come mai non hai mosso un dito in difesa' della mia liberta' di stampa..? Ripropongo le domande, certo di non offendere nessuno e sicuro che chi come lei ha appoggiato la campagna mediatica di Repubblica contro il premier e si e’ battuta per un anno contro la legge bavaglio, non potra’ avere paura di semplici doamnde. Le avevo chiesto se corrispondesse al vero, come letto tramite la stampa, se prima di candidarsi e venire eletta come indipendente nelle file dell’ Italia dei Valori, aveva sporto una querela nei confronti dello stesso Di Pietro in relazione alle indagini sull’ Autoparco…? Esiste una procedura o una legge per cui tutti i familiari delle vittime di mafia sono stati assunti come lei alla Regione in qualita’ di funzionario o no... ? Pensi anche tu, come detto da Sonia Alfano recentemente, che Capitano Ultimo sia paragonabile a Riina... ? A cosa era dovuta, se lo sai, la sua partecipazione al convegno di Forza Nuova, schieramento neo-fascista.. ? E’ vero che Beppe Alfano era un convinto fascista…? E’ vero che in relazione all’assassinio del bravo ed onesto cronista Beppe Alfano, la stessa Sonia si e’ opposta affiche’ le risultanze delle indagini non venissero rese pubbliche…? Perche'..? Gia' so che mi dirai di rivolgere queste domande a Sonia. L'ho fatto senza ricevere alcuna risposta. E' vero che Grillo dopo l'emendamento affossa Nutella non la vuole veder neanche in cartolina...? Mi devo aspettare il plotone di esecuzione per queste domande...?
Non ti crea disagio di intrattenere rapporti di cordialità con un pregiudicato come Leoluca Orlando, condannato con sentenza passata in giudicato…? Dico una bugia o la verita''...? Ma Di Pietro non aveva detto che gli inquisiti non li candidava...? Ha fatto eleggere un condannato. Il '' killer mediatico'' di Giovanni Falcone, da lui accusato di nascondere dentro i cassetti della procura le prove della colpevolezza di autorevoli esponenti della dc palermitana…? Il bravo Benny Calasanzio, tuo amico e stimato giornalista, ora purtroppo o per fortuna molto vicino a Sonia Alfano, mi scrisse che Giovanni Falcone incomincio’ a morire proprio quella sera in diretta televisiva. Voglio ricordare ai piu’ che Orlando ha confermato quelle accuse in una recente intervista al Corriere della Sera...! Cosa mi dici dell’accusa di Orlando che culmino’ in uno esposto presentato al CSM l’ 11 settembre 1991 che costrinse lo stesso Falcone a difendersi…. ? Io, invece, ti dico che a causa delle accuse di Orlando e per la presenza della mafia, per Falcone era diventato impossibile vivere a Palermo. Orlando ce l’aveva con Falcone perche’ il grande Giovanni aveva arrestato Ciancimino che era tornato a ‘’ fare affari e appalti con il sindaco Leoluca Orlando Cascio …‘’come recentemente ricordato da Claudio Martelli. Non ti sara’ difficile ritrovare la deposizione di Falcone fatta davanti al CSM.
Vorrei farti tante domande. Lascio al bravo Vulpio il compito di charire alcune cose ed a te di rispondergli.
Mi dispiace solo che tu non abbia voluto o potuto capire che Berlusconi rappresenta solo l’ultima anomalia, la piu’ grossa, di un paese venduto alla criminalita’ organizzata dalla fine della seconda guerra mondiale. Un classe politica che ha contribuito, nessuno escluso, ad affossare il nostro paese.
W Sciascia, W Paolo Borsellino, W Giovanni Falcone, W Gobetti e le persone realmente libere. Abbasso i falsi professionisti dell'antimafia. Pensare ancora che la sinistra, questa sinistra che negli ultimi anni ha avuto piu' arresti ed avvisi di garanzia che voti, possa essere l'alternativa a Berlusconi e' falso ed offensivo per l'intelligenza delle persone.
Cosa mi dici, ora, del Presidente Lombardo da te considerato un guappo ed ora al governo con il Partito Democratico di tua sorella... ? Ti sei gia' dimenticato di quanto mi manifestasti il tuo disagio ed il tuo disprezzo per il bacio e l'abbraccio intercorso tra il Presidente del Senato Schifani e la Finocchiaro...? Che fai, stai dalla parte della Finocchiaro invece che dalla parte della Forleo...? Non ti e' venuta la pelle d'oca quando apprendesti durante Anno Zero che Di Pietro fuggi' in Costarica con passaporto del Ministero dell'Interno mentre tuo fratello veniva invece fatto saltare in aria..? Che l'ex pm interrogo' Massimo Ciancimino...? Come mai Di Pietro, in tutte le occasioni pubbliche e private non ebbe mai il pudore di farti questa rivelazione...? Rivelazioni fatte con 17 anni di ritardo... che avrebbero potuto aiutare le indagini. Perche' hai minimizzato la cena tra Di Pietro ed il condannato per mafia Contrada , quando il super poliziotto era gia' una persona super chiacchierata...? Come mai non ho letto una parola, neanche una, quando un vergognoso Vendola ha osato equiparare Carlo Giuliani a tuo fratello...? Critichi Ayala , giustamente, l'ho fatto anche io ed in tempi non sospetti...! Chissa' cosa ci nasconde, se ci nasconde qualcosa...? Ma forse e' stato solo sopravvalutato come persona e magistrato. Incominciati a domandare , quindi, in questa Italia di farabutti.... se quella persona o quelle persone che tradirono tuo fratello, direttamente o indirettamente, non potrebbero gravitare anche in quella cerchia ristretta di persone che , tuo malgrado ed inconsapevolmente, hai frequentato in questi ultimi 3 anni....? Dopo Via D'Amelio, infatti, e' successo quello che e' acacduto dopo il fascismo. Morto il duce, molti gerarchi ricoprirono posti di responsabilita' nel Governo della Repubblica. Io, caro Salvatore, non firmo cambiali in bianco a nessuno. La tua saggezza e la tua correttezza ti dovrebbero far fare un passo indietro e ti dovrebbero far prendere le distanze da chi continua ad usarti usando non solo il tuo cognome ma anche quello di Paolo.
Nel frattempo, a dimostrazione di come si possa combattere la stessa battaglia per la legalita' sia pur da prospettive diverse, ti volevo metter al corrente che ho promosso una raccolta di firme gia' spedita al Sindaco Alemanno per impedire che una strada romana venga intitolata a Craxi , uno dei colpevoli della situazione attuale, ma non il solo, molti altri di loro sono stati infatti salvati da una certa magistratura di sinistra durante la prima Repubblica. Mi sto muovendo per promuovere ed organizzare, con l'aiuto del volontariato catttolico, un convegno che ricordi il ruolo e l'alto profilo morale e professionale di Paolo Borsellino dal titolo : Il nostro eroe e' Paolo Borsellino, non Mangano.
Il Parroco della mia Parrocchia e' entusista dell'idea di poter ospitare un convegno su Paolo. Ci saranno ragazzi delle medie, del catechsimo, giovani, adulti. Ci sara' un capitolo a parte sul ruolo di Scalfaro e di Parisi in quegli anni. Senza strumentalizzazioni, ma neanche facendo finta che le simpatie di tuo fratello fossero per sinistra, consapevole del fatto che, se fosse ancora tra noi, Paolo non voterebbe nessun partito e non farebbe la comparsa fissa in tutte le trasmissioni di approfondimento politico-giudiziario. La mia cultura liberale e soprattutto la mia formazione cattolica non mi consentono di scendere a compromessi. Se sbaglio, lo faccio in buona fede. E poi chiedo scusa e mi rimetto all'opera . Solo il tempo, che e' galantumo, ci dira' chi tra noi 2 aveva ragione .
P.S. Se pensi di abbattere il male alleandoti con il diavolo, mi dispiace dirtelo, hai sbagliato tutto...! Visto che, come hai detto, preferisci gli attestati e la solidarieta' privata agli attestati pubblici, potrai confermare di come io ti abbia espresso la mia solidarieta' e la mia vicinanza in relazione al caso Di Pisa.
Ti saluto comunque e ti auguro buone cose, anche se riterrai di non rispondermi . Ho aspettato piu' di un anno prima di pubblicare la lettera. Niente di personale, chiaramente. Non avendo avuto nessuna risposta ti sono venudo a cercare sul tuo spazio. Che Dio ci benedica. W L' Italia.
Ciao. Gianluca.
carlovulpio
- chi è il nemico comune?
|2010-09-30 23:31:51
Per Salvatore. Questa è la mia risposta al tuo post, l'ho pubblicata su http://carlovulpio.wordpress.com e ora te la invio personalmente.
Carlo Vulpio, su 30 settembre 2010 a 01:13 Ha detto:
Caro Salvatore,
intanto grazie per essere intervenuto. Finora, sei l’unico delle persone da me citate ad averlo fatto (e ho l’impressione che tale rimarrai, ma potrei sbagliarmi e in tal caso ne sarei contento).
Ti rassicuro subito, caro Salvatore: nessun “fuoco” da parte mia, né “amico” né “nemico”. Solo fatti.
Fatti così importanti ai quali chi sa – e chi dice di svolgere un ruolo al servizio della libertà, della democrazia, della verità e della giustizia – ha il dovere di rispondere.
Per favore, Salvatore, non chiamare anche tu “attacchi” ciò che invece sono fatti stringenti e questioni dirimenti, da cui non si può prescindere, magari in nome della necessità – che è sempre più soltanto un alibi – di far fronte al “nemico comune”.
Quando accade ciò che ho raccontato (non solo in questo post, ma anche in quelli già pubblicati e negli altri che pubblicherò, oltre che nei miei libri), quando accade tutto questo e chi dovrebbe parlare non parla, ma si gira dall’altra parte e addirittura censura, ecco, io non so più chi sia il “nemico comune”.
So bene invece che in questi casi, per chi pone le questioni che ho posto io, che pone il giudice Forleo, nel modo in cui sia io sia lei le abbiamo poste, scatta l’isolamento, l’ostracismo, il silenziamento.
Tu, questo crescendo pericoloso lo conosci meglio di tutti noi. E sai meglio di tutti noi che questi non sono “fatti personali”, ma “fatti pubblici”, che richiedono testimonianze pubbliche, prima che producano esiti nefasti – che possono essere tragici, com’è stato per tuo fratello Paolo, o più semplicemente odiosi, risolvendosi nell’abrogazione e nella manipolazione della memoria come nei regimi totalitari.
Caro Salvatore, bisogna entrare nel merito e spiegare. Altrimenti saremo fatti a pezzi, chiunque “comanderà”. Se non entriamo nel merito e non spieghiamo, se non chiediamo conto e ci intruppiamo facendoci “massa”, se continuiamo a evocare il “nemico comune” per giustificare o tollerare altre nefandezze, beh, se facciamo questo e ignoriamo i fatti, magari passandoci sopra con un carro armato, allora avremo perso.
Ma voglio dirti anche un’altra cosa. Se applicassimo questo stesso “schema” alla tua tragedia familiare – che è anche la nostra tragedia, perché il vostro non è un dolore o un fatto privato -, potremmo non saper distinguere più non soltanto il “nemico” (comune o meno), ma anche gli assassini di tuo fratello.
Altre parole non servono.
Ti abbraccio
Carlo
gia70
- Ricostruzione ineccepibile
|2010-10-01 10:04:53
Condivido pienamente la risposta di Carlo Vulpio. Non si puo'assumere un atteggiamento diverso a seconda delle persone e delle circostanze. Fare le pulci a molti e tapparsi gli occhi nei confronti di altri. La vicenda raccontata da Imposimato e' di una gravita inaudita. La rete, i siti, i blog....sono megafoni di quello che succede. Certo, una notizia puo' anche scappare. Ma nn e' questo il punto. Il punto e' l'indulgenza e l'attenzione, quasi la paura ....con la quale si affrontano certi aspetti quando sono legati ad una chiara parte politica. L'Italia e' nata prima di Berlusconi. Questo atteggiamento e' del tutto inaccettabile.In ogni cosa ed azione, praticamente, facciamo politica. Non facciamo finta di non saperlo. Le azioni di ognuno sono chiare ed evidenti agli altri. La cosa grave e' quando sfuggono al diretto interessato....! Tutta la mia solidarieta' a Gabriella Nuzzi e a Clementina Forleo. Veri magistrati e vere donne. Troppo facile svendere la toga e poi dare lezioni di vita agli altri...! Ogni riferimento a Luigi De Magistris e' puramente voluto. Non parto mai con preconcetti, l'ho sostenuto e difeso quando gli altri lo hanno attaccato. Ora, pero', mi ha deluso profondamente dal punto di vista morale ed umano relativamente al caso Forleo. Lascio ad altri, piu' esperti di me, le valutazioni tecniche sulla sua preparazione giuridica e su gran parte delle sue inchieste conclusesi con un nulla di fatto....