Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Rubriche I Mandanti Occulti Processo Mills, B. torna imputato mafia, adesso Dell'Utri trema
Processo Mills, B. torna imputato mafia, adesso Dell'Utri trema PDF Stampa E-mail
Documenti - I mandanti occulti
Scritto da Giuseppe Lo Bianco   
Domenica 01 Novembre 2009 01:31
Bocciato il lodo Alfano, a Milano il Tribunale fissa per il 27 novembre il processo a Silvio Berlusconi, accusato di avere corrotto l'avvocato inglese David Mills, condannato a 4 anni e 6 mesi proprio per corruzione. A Palermo la Corte di Appello ritiene ''rilevanti'' le parole del pentito Gaspare Spatuzza, che ha accusato il premier di essere il terminale della trattativa tra Stato e mafia nella stagione delle stragi del '93 e ammette in aula la testimonianza del collaboratore di giustizia. Sull'asse Milano-Palermo arrivano due notizie destinate a togliere il sonno al premier e ai suoi legali, preannunciando un autunno assai caldo per Berlusconi, chiamato di nuovo nelle aule giudiziarie per spiegare e difendersi.

Nel capoluogo lombardo i magistrati bruciano i tempi dopo la pronuncia della Consulta che bocciando il lodo Alfano ha acceso il semaforo verde per il dibattimento che dovrà verificare l'accusa al presidente del Consiglio. E sono proprio i tempi a non lasciare tranquilli i legali del premier: la sua prescrizione dovrebbe arrivare intorno all’estate 2011 ma se tutto resta come ora e Mills venisse condannato definitivamente, la sua sentenza diverrebbe una prova difficile da ignorare nel processo Berlusconi perché di fatto accerterebbe che se c’è un corrotto c’è anche un corruttore.

Invece a Palermo, dopo avere respinto l'audizione di Massimo Ciancimino, il figlio dell'ex sindaco mafioso, per il contenuto contraddittorio delle sue rivelazioni, la corte di appello ha ammesso la testimonianza di Gaspare Spatuzza, il killer pentito di Brancaccio, braccio destro dei boss stragisti Filippo e Giuseppe Graviano che in alcuni interrogatori ha sostenuto che i referenti politici della trattativa nel periodo delle stragi del '93 erano Berlusconi e Dell'Utri, quest'ultimo condannato in primo grado a 9 anni per concorso in associazione mafiosa.

E c'è attesa a Palermo per le nuove rivelazioni che puntano ''in alto'', chiamando in causa direttamente il premier come interlocutore di quella fase della trattativa con Cosa Nostra: non è escluso che la corte, dopo avere ascoltato le parole di Spatuzza, citato dal pm Nino Gatto, possa disporre nuovi accertamenti, tra cui un nuovo interrogatorio di Berlusconi a palazzo Chigi sui suoi presunti rapporti con la mafia. Esperienza non nuova per il premier che venne interrogato sei anni fa, sempre a palazzo Chigi, dal Tribunale presieduto dal giudice Leonardo Guarnotta in trasferta a Roma: in quella occasione si avvalse della facoltà di non rispondere consigliato dai suoi legali. ''Avevamo messo nel conto questa decisione - ha detto ieri l'avvocato Giuseppe Di Peri, legale del senatore - anche se per noi le dichiarazioni di Spatuzza sono assolutamente non provate".

Adesso la corte deciderà il prossimo 6 novembre data e luogo dell'interrogatorio di Spatuzza, dopo avere acquisito e depositato anche i verbali che il collaboratore ha reso alla magistratura di Caltanissetta. I giudici, infine, decideranno solo dopo avere sentito il pentito se citare sul banco dei testimoni, come sollecitato dal pm, i tre capi mafia Giuseppe e Filippo Graviano e Cosimo Lo Nigro, testimoni, secondo Spatuzza, dei colloqui nei quali egli avrebbe appreso del ruolo di Berlusconi e di Dell'Utri. Sono due, infatti, gli incontri a cui avrebbe partecipato anche Lo Nigro, nei quali, prima con Giuseppe e poi con il fratello Filippo, Spatuzza apprese che tra Cosa nostra e lo Stato era in corso una trattativa, che sarebbe durata fino al 2004, e che i referenti politici dei boss erano proprio Dell'Utri e Berlusconi.


Giuseppe Lo Bianco (fonte Il Fatto Quotidiano 31 ottobre 2009)
 

Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
franco 73   |2009-11-01 13:01:34
SPATUZZA FUORI I NOMI DEI MANDANTI OCCULTI DELLE STRAGI DEL 92= BERLUSCONI
DELL'UTRI ALFA E BETA GLI ITALIANI VOGLIONO GIUSTIZIA ..FRANCO
pcampoli  - Siamo in ritardo di 15 anni   |2009-11-01 17:10:41
Bastava che i cittadini italiani fossero stati correttamente informati come si
poteva e doveva fare e non avremmo perso 15 anni.
Dal 1994 in 2 libri, che non
menziono perche' l'ho gia' fatto a sufficenza in questo BLOG, ci sono verita'
sul conto della tessera P2 1816 che a livello giudiziario stanno emergendo ora e
che faranno vergognare parecchie persone che hanno avallato la legittimazione
politica della tessera P2 1816.

Per non perdere 15 anni bastava che la
informazione, soprattutto quella televisiva, avesse fatto il suo dovere.
Invece
purtroppo le cose sono andate diversamente e si deve sentir dire da una come la
Bindi, a Ballaro' il 27-10-09 :
"Per il semplice fatto che nessuno contesta
che lei abbia avuto il consenso degli italiani, che lei legittimamente stia
governando, noi le contestiamo il modo con il quale lei governa - non siamo noi
che lo diciamo ma e' il Paese che sta sempre peggio".

Io non dimentico :


a - non dimentico che la tessera P2 1816 ha conquistato l'etere
illegittimamente, non violando la legge solo perche' la POLITICA, PCI compreso,
dal 1976 al 1990 non ha legiferato in materia radio-televisiva

b - non
dimentico che nel 1994 grazie ad un artificio e' stato driblato un decreto del
1957

c - non dimentico che nella campagna elettorale del 1994, per permettere
la legittimazione politica della tessera P2 1816 sono stati violati gli art. 21
e 27 della Costituzione e che la tessera P2 1816, avendo gia' fatto il lavaggio
del cervello a gran parte del Popolo, anche di sinistra, ha potuto arrivare a
Palazzo Chigi.

....... e posso continuare all'infinito citando dati che
documentano la complicita' e la connivenza con la tessera P2 1816 (mancata legge
sul conflitto di interessi, leggi vergogna sulla giustizia fatte dal 1996 al
2001 dal centro-sinistra, veri motivi, non ratificare la convenzione sulle
Rogatorie con la Svizzera, per i quali e' stato cacciato Prodi nell'ottobre
1998 al fine di salvare Berlusconi e Previti dai processi di Milano sui fondi
neri svizzeri, ect.ect.).

Sono "ottimista" : anche se sara' un osso
duro, a breve ci libereremo o ci libereranno di Berlusconi, ma i danni morali
provocati dal berlusconismo di destra e di sinistra questo Paese se li portera'
con se ancora per decenni.

Mussolini ha fatto meno danni all'Italia di
Berlusconi.

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."