Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Ungruppo di cittadini e di associazioni milanesi (Ammazzateci tutti, Grilli Altoparlanti, Legalità Organizzata e altre ancora), impegnati nella lotta alle mafie e nella promozione di battaglie di cittadinanza attiva e consapevole a Milano, organizza la “Settimana contro le mafie a Milano” fra domenica 17 e sabato 23 maggio: saranno sette giorni di eventi (cineforum, reading, teatro, lezione pubblica, happening, convegno), dislocati in diverse sedi (all’aperto come al chiuso, in varie zone della città), per informare i cittadini sullo scenario mafioso che trova spazio in tutto il nord Italia e specialmente in Lombardia e a Milano, dove la crisi economica e l’Expo 2015 rischiano di essere, oggi, nuovi pretesti per un rafforzamento ulteriore della criminalità organizzata:
Giovedì 21 maggio, alle ore 20.45, presso il negozio Civico Chiamamilano (largo Corsia dei SERVI,zona San Babila) verrà proiettato il documentario “La Mattanza”. Al cineforum parteciperanno Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso a Palermo il 19 luglio 1992, e Piero Ricca, giornalista e fondatore del gruppo QUIMILANOLIBERA. Aprirà la serata un collegamento coi volontari di Addio Pizzo e con Tano Grasso, simbolo dell’antiracket. Il documentario, firmato Carlo Lucarelli, ricostruisce le tappe della tragica “mattanza”, messa in opera dalla criminalità organizzata siciliana dagli anni Settanta a oggi, la lotta e il sacrificio di tanti uomini di legge.
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Carabiniere112
- Grazie
|2009-05-22 12:43:57
Ho ancora alla mente l'incontro di ieri dove, sono venuto a conoscenza di cose che i media non dicono e che mai se ieri non fossi stato presente avrei saputo.
Un bell'incontro dove il denominatore comune era, è e sarà sempre: "No alla Mafia".
Ieri abbiamo avuto finalmente il piacere di incontrarci e scambiare poche parole dal vivo (spero presto vi siano ulteriori occasioni) e Ti ringrazio perché ieri sentirti dal vivo; la tua foga, il sentimento, la fortissima e giustissima volontà di sapere la verità su Paolo si capiva il trasporto, l'Amore per la verità… per Tuo fratello che è sì morto sulla Terra ma non nei nostri cuori e sentendoti parlare sembra tu sia la sua voce ora.