.......la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.
Voi siete tre, ma insieme a voi tre ci sono quelle persone che, mettendoci la faccia o no,
hanno scelto e sceglieranno di seguirvi in un percorso che sarà lungo, tortuoso, difficile.
La vostra scelta di non farvi sopraffare dal dolore tramutandolo in rabbia, deve fare da stimolo.
Le vostre storie devono fare da collante, farci unire in una lotta comune.
Le vostre parole non devono restare all’interno delle scuole, non devono fermarsi in una stanza.
A noi cittadini spetta il dovere di farle circolare, di usufruirne quale fonte di informazione.
Sonia,
a te ho promesso la mia amicizia, sancita da un forte e bellissimo abbraccio a Caltanissetta.
Nella piccola sala di una biblioteca gremita di gente hai avuto il grande onore di commuovermi.
A te ho offerto la mia amicizia per la persona che sei. Per quello che riesci a trasmettere.
Ai tuoi detrattori, ai quali ho sentito dire “la manteniamo alla Regione”, “vede delinquenti ovunque”, “sulla morte di suo padre ci marcia”, rispondo che non sanno quello che dicono.
Sonia Alfano non vive la sua condizione di familiare di una vittima di mafia come una persona che ha subito un torto e si sta vendicando.
Io sono orgogliosa di “mantenere” Sonia alla Regione. Lo Stato, quello che non ha difeso Beppe, quello che l’ha lasciato ammazzare, ha un enorme debito nei suoi confronti, e questo non basta.
Io ritengo lo Stato colpevole della morte di Beppe Alfano. Ritengo lo Stato colpevole del fatto che a 16 anni di distanza ancora ci siano processi che cambiano faccia giorno dopo giorno.
Sonia Alfano suo padre non l’ha perso, lo porta dentro, e il ricordo di Beppe Alfano morto da persona libera, da uomo d’onore (onore vero!), fa sì che lei possa continuare a combattere.
Tuo padre è orgoglioso di te. Sei quello che lui ci ha lasciato. Sei un’eredità di valore inestimabile.
E questo tutti devono saperlo.
Salvatore,
vederti ogni volta alzarti in piedi e prendere il microfono mi fa tremare le gambe.
Sapere che anche Paolo ha lasciato un’eredità tanto bella, forte e caparbia, mi da la forza di credere in qualcosa. Sapere che c’è qualcuno che fa di tutto per ricordare la sua figura, per difenderla, mi fa sentire orgogliosa di essere siciliana. Sapere che, da uomo vero e valoroso quale sei, hai deciso che le commemorazioni non bastano, mi fa sentire più viva. La tua rabbia è anche mia. Della tua rabbia nutro le mie giornate, ascoltandoti la faccio crescere. E più cresce, più cresco io.
Non sei un padre solo per Sonia, ma per tutti noi. Per tutti quei giovani svegli, per quelli che si sono svegliati da poco e per quelli che si sveglieranno. Perché si sveglieranno Salvatore, abbi fiducia.
Il 19 luglio a Palermo saremo in tanti. Io voglio e devo essere lì. Noi dobbiamo essere più di “loro”. E loro DEVONO sapere che io sto dalla parte dei giusti, e che difendo la memoria di Paolo. Devono sapere che non credo alle loro favole. Devono sapere che il mio sdegno nei loro confronti non si placherà mai e che, come te, rivoglio l’agenda rossa. Rivoglio la mia dignità, la mia libertà, la mia voglia di sorridere. Voglio la verità.
Sono con te. Sempre.
Benny,
tu sei quello che deve dare l’esempio.
Sei un giovane. Sei addirittura più giovane di me.
I nostri coetanei a te dovrebbero ispirarsi.
Mi viene da dirti che siamo in pochi ma cresceremo. Mi viene da dirti che hai ragione quando dici che la storia della tua famiglia è sconosciuta. Perché i tuoi non sono morti eccellenti. Ma come loro, devono essere esempio di onestà e devono essere raccontati.
Proprio i tuoi morti sono quelli che ci lasciano il bene più grande di tutti, la LIBERTA’.
Tuo nonno e tuo zio hanno scelto di essere liberi, e liberi sono stati.
Ma la loro libertà l’hanno pagata a caro prezzo. E tu sei quello che ci hanno lasciato.
Un ragazzo coraggioso, tenace. Un ragazzo che non deve rallentare, né mai fermarsi.
Tu, sì, hai il diritto di parlare di antimafia.
Il diritto di dire che è ora di muoverci.
Il diritto di raccontare delle piccole resistenze che stanno nascendo in Italia.
Perché il merito è anche tuo.
Perché tu ci insegni che per pensare al futuro bisogna guardare al passato e agire nel presente.
Continua così Benny.
A tutti e tre prometto di non dare il mio contributo solo con queste 4 parole.
Queste parole non sono per voi, sono per gli italiani.
Voi non avete bisogno di queste parole, le vostre figure sono ben chiare.
Sono gli italiani dormienti, distratti e illusi di vivere nel “bel Paese”, che ne hanno bisogno.
Certo non spero di cambiare qualcosa con questa lettera, ma domani potrò dire che i miei piccoli passi li sto facendo. E a piccoli passi mi immetto su una strada… e la seguirò fino all’ultimo giorno.
Non per sentirmi giusta, ma perché ne sento il bisogno.
A voi chiedo solo di non mollare e di riuscire sempre a sentire l’affetto dei giusti.
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GIACOMO RUVA
|2009-04-01 02:04:14
DA QULCHE GIORNO SCRIVO SUI VARI BLOG:
"DEVE ESSERE CANDIDATO ALLE PROSSIME EUROPEE SALVATORE BORSELLINO PER MOSTRARE UN VOLTO DIVERSO DELL'ITALIA.IL FRATELLO ERA CONOSCIUTO IN TUTTA EUROPA PER QUELLO CHE FACEVA E POI PER LA SUA TRAGICA FINE.L'ULTIMA INTERVISTA PRIMA DELLA MORTE CONCESSA AD UNA TV FRANCESE.LA SUA CANDIDATURA PORTEREBBE IN EUROPA UNA FIGURA COSI'SIMILE PER ASPETTO FISICO PER PROFILO MORALE PER CONOSCENZA DEL FENOMENO E PER LA GRANDE FORZA INTERIORE A QUELLA DEL FRATELLO CHE METTE SEMPRE PAURA AI CULTORI DELLA DISINFORMAZIONE. A ROMA IL SUO NOME NON E' STATO NEANCHE PRONUNCIATO DA TELEVISIONI E GIORNALI IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE DEI PARENTI DELLE VITTIME DI MAFIA.LA GENTE DISINFORMATA NON CREDEREBBE A "DE MAGISTRIS CANDIDATO PER NON ESSERE CONDANNATO NE A SONIA ALFANO PRONTA A CERCARE NOTORIETA' NE A VULPIO IN CERCA DI LAVORO" MA SALVATORE BORSELLINO FRATELLO DI UN EROE DI STATO POTREBBE METTERE DEI DUBBI AGLI IPNOTIZZATI DELLA TELEVISIONE E POTREBBE AVERE VISIBILITA' SUI MEDIA NAZIONALI. E' UN APPELLO CHE FACCIO A VOI MA CHE HO GIA' FATTO A GRILLO E A DI PIETRO E CHE RINNOVERO' GIORNALMENTE SPERANDO DI ESSERE ASCOLTATO.BEN VENGA CHI RIPRENDE L'APPELLO E LO RIPROPONE.DOIT "
SPERO DI AVERE UN RISULTATO.
salvatore
- Per Giacomo Ruva
|2009-04-06 10:52:09
Caro Giacomo, ti ringrazio per le tue parole e per il tuo invito, ma debbo declinarlo per più di un motivo. Il primo, il principale, è che il nome che porto è un patrimonio di tutti gli italiani e non può quindi diventare, cosa che invitabilmente accadrebbe se decidessi di candidarmi con un partito, qualunque esso fosse, un nome di parte. L'altro motivo è che ritengo che un impegno di questo tipo possa essere assunto da chi ha le capacità e la possibilità di onorarlo e il mio impegno nella società civile e la mia professione non mi lascerebbero il tempo di oocuparmene a tempo pieno, come ritengo indispensabile per questo tipo di impegno. Un altro motivo è la mia età, ho ormai 67 anni, e le mie residue energie vanno concentrate sull'impegno che ho scelto come prioritario, che è quello nella società civile e nella lotta per ottenre giustizia e ricercare la verità sulle stragi che hanno dato origine a questa seconda repubblica. Spero di averti chiarito il motivo della mia scelta, non si tratta di sfuggire ad una respoonsabiltà ma piuttosto il desiderio di poter condurre la mia lotta nel campo in cui mi è possibile farlo e nel quale ritengo di potere meglio adoperare le mie energie e le mie capacità.
GIACOMO RUVA
- l'indifferenza
|2009-04-26 17:22:40
caro dott.Borsellino peccato che il mio consiglio non lo abbia trovato disponibile ma si sa che "dei se e dei ma ne sono piene anche le fosse". la mia richiesta era frutto di un mero calcolo politico a cui pero' bisogna tenenrne conto per rimanere con i piedi nella realta'.la maggior parte delle persone che vedo in giro non si interessano alla verita',a quello che sta dietro alle cose.preferiscono vivere le loro vite a parlare di calcio a lavorare e a divertirsi il fine settimana.a queste persone non interessa quello che succede perche' ormai hanno fatto l'abitudine a tutto e nulla li interessa se non il lamentarsi quando cozzano con problemi reali.il giovane giornalista di Ragusa ad "anno zero" sottolineava che negli anni passati bisognava stare attenti a quello che si scriveva e invece ora poteva pubblicare qualsiasi cosa anche con nomi e cognomi senza nessuna reazione da parte di alcuno. questo spiega bene la situazione reale italiana. la mia richiesta aveva lo scopo di dare una scossa agli italiani ricordando quei drammatici momenti ricordando le parole di Rosaria Schifani che penso siano rimaste impresse nella mente degli italiani.fino a quando ci sara' la possibilita'di far saltare tutto come nel caso "De Magistris" anche i mandanti politici delle stragi rimarranno al sicuro.Saluti doit
PS spero di sbagliare in cio' che ho scritto.
gia70
- In Italia esiste lo stato di diritto ?
|2009-04-01 12:52:56
Caro Salvatore, voglio anzitutto ringraziarti per esserti fatto promotore dell’iniziativa in difesa di Gioacchino Genchi. Ringrazio te i tuoi collaboratori e tutti quelli che hanno avuto al voglia e il coraggio di battersi in difesa della legalita’. Ammiro al tua tenacia, la tua onesta intellettuale’, la tua instancabile forza nella la ricerca della ‘’verita’ negata ‘’di Via D’Amelio. Ti ringrazio perche’ le tue battaglie stanno difendendo lo stato di diritto. Prorio di questo voglio parlare.
Wikipedia ci dice la locuzione stato di diritto venne coniata dalla dottrina giuridica tedesca nel XIX secolo.Fondamento di questa forma di Stato è la salvaguardia della supremazia del diritto e delle connesse libertà dell'uomo. Il concetto dello stato di diritto presuppone che l'agire dello Stato sia sempre vincolato e conforme alle leggi vigenti: dunque lo Stato sottopone sé stesso al rispetto delle norme di diritto, e questo avviene tramite una Costituzione scritta.
Ma in Italia esiste lo stato di diritto o no ? No, in Italia vi e’ la violazione sistematica e quotidiana dello stato di diritto. Vi porto un elemento di discussione che puo’ racchiudere l’intera situazione del nostro paese.
Con l’approvazione del Lodo Alfano e’ ormai e’ tramontato lo stato di diritto.
Il rischio del paese è l'effetto domino, il regime delle immunità e delle impunità sarà esteso anche ad altre cariche amministrative che eserciteranno il loro potere ai danni della collettivita’. Apprendo da illustri giuriisti, tra l’altro, che come la precedente legge Schifani anche il Lodo Alfano difetta di ciostituzionalita’. Il Lodo Alfano è incostituzionale perché c'è la violazione del principio di eguaglianza dei cittadini, si tratta di reati comuni per i quali si prevede una improcedibilità per le 4 più alte cariche dello stato. I reati comuni possono essere commessi da tutti i cittadini e niente giustifica questa immunità". " Se si legge con attenzione la sentenza del 2004 della Consulta sul lodo Schifani, ci si accorge dei vizi che sono rimasti in piedi anche in questo provvedimento.
Il Lodo Alfano è incostituzionale perché è legge ordinaria, ma probabilmente non sarebbe stata possibile neanche una legge costituzionale in materia visto che esistono dei principi supremi, tra i quali c'è quello dell'eguaglianza". Di recente il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dichiarato che anche in altri paesi europei c'è questo sistema di immunità, .
Non e’ vero. Non ci sono paesi dove esiste una simile norma.
Ci sono solo quattro paesi con norme in materia Grecia, Portogallo, Francia ed Israele, ma riguardano il Presidente della Repubblica, non il Presidente del Consiglio.
Nicolò Ghedini ha rilasciato una recente intervista ad un giornale in cui diceva che il Presidente del Consiglio non può occuparsi dei processi, ma deve espletare il suo mandato .
Vorrei ricordare, per chi non lo sa, che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che non è una valida ragione addurre impegni istituzionali a processi per reati comuni neanche per il Presidente degli Stati Uniti.
Mi risulta che solo in Italia accade questo scempio giuridico e morale . Tutto questo e’ accaduto tra l’indifferenza collettiva e cosa ancor piu’ grave grazie all’assuefazione della gente. Mentre scrivo apprendo delle dichiarazioni incredibili e gravissime del Ministro Sacconi che dice : Tangentopoli fu un colpo di Stato. Dimetttiti...!
Cristina
- Lodo Alfano
|2009-04-02 10:51:22
Ciao mi unisco a ciò che hai scritto.
Volevo chiederti se sei al corrente di come si è conclusa la raccolta di firme contro il lodo Alfano, io non ho letto e saputo più nulla, però le ultime notizie che avevo sentito erano che di firme ne erano state raccolte abbastanza.
Fatemi sapere se avete qualche aggiornamento.
Grazie
Cristina
salvatore
- Che sia RESISTENZA, ma che sia di TUTTI
|2009-04-02 13:00:41
Cara Cristina, non ho notizie aggiornate e te ne dico anche il motivo. Nonostante anche io apponga la mia firma agli appelli che di volta in volta vengono promulgati, credo che questo tipo di iniziative non siano particolarmente significative. Ci si continua a contare e a ricontare e purtroppo tanti mettendo la firma sotto un appello ritengono così di avere prodotto il massimo dello sforzo possibile e di potere delegare agli altri, con la loro firma, quella che invece deve essere la lotta quotidiana di TUTTI contro le ingiustizie, per la GIUSTZIA e per la VERITA'. C'è troppa gente che scrive commenti in grassetto, che scrive RESISTENZA a caratteri cubitali, che scrive "andiamo nelle piazze", "manifestiamo", "protestiamo" e che poi quando ce ne è l'occasione prefersice stare davanti al proprio computer a scrivere altri appelli e ad incitare gli altri a fare quello che loro stessi non si sognano di fare. A causa della lontananza, del lavoro, della famiglia, della paura di essere in pochi, della paura di disordini, della paura di strumentalizzazioni. Alla fine ci ritroviamo ad essere sempre gli stessi, come a Piazza Farnese, come alla manifestazione davanti alle questure a favore di Genchi. E gli altri intanto a raccogliere firme e a continuare a contarsi.
Per me sia Piazza Farnese sia la manidestazione per Genchi sono state un successo, ma mi hanno confermato come a dare l'anima, a mettere in gioco le proprie energie, il proprio lavoro, il proprio tempo siamo sempre le stesse persone che ormai conosco per nome, uno per uno. O ci svegliamo davvero, o scegliamo di metterci in gioco TUTTI, senza delegare sempre agli altri, smettendo di raccogliere firme e raccogliendo invece le nostre forse, di "CIASCUNO" di noi per fare diventare la nostra lotta una lotta di tutti o quando le energie di chi continua a lottare, giorno per giorno, si esauriranno, andremo a fare delle belle commemorazioni e una raccolta di firma anche per loro.
Cristina
|2009-04-02 13:31:45
Grazie Salvatore, per la tua risposta, hai perfettamente ragione.
Come in tutte le cose vanno bene i bei discorsi ma poi è giusto fare i fatti, la manifestazione per Genchi ne è stato un bell’esempio e sono felice che anche se eravamo una ventina a Milano, eravamo comunque ben motivati e convinti.
Organizzare tutto in 3 giorni è stato un bel successo secondo me e poi il bello è stato che in tante città d’Italia nello stesso momento si faceva la stessa cosa.
Per una persona semplice e modesta come me lo ritengo un vero successo e spero che Genchi senza la nostra vicinanza e il nostro appoggio.
Grazie Salvatore.
Cristina
salvatore
|2009-04-02 16:27:14
Cara Cristina, anche per me la manifestazione è stat un successo, con la parte meno entusiasta della mia risposta non mi riferivo certo a tutti quelli che avete partecipato nonostante lo scarso preavviso, ma a quelli che, pur essendone al corrente, non sono venuti e il giorno dopo hanno chiesto di continuare a manifestare ad oltranza, tutti i sabati. Il simbolo positivo di questa manifestazione è stata Luciana Ciolfi che, a Matera, pur sapendo che sarebbe stata da sola, ha preparato i suoi cartelli, si è avvolta in una bandiera ed è andata, da sola, davanti alla questura. Io spero che serva da esempoio per tutti, non per quelli che, come te, ci sono stati, ma per quelli che sono rimasti davanti al loro computer e hanno continuato a scrivere parole che, se non seguite dall'azione, non servono assolutamente a nulla.
Ti abbraccio
Salvatore
gia70
- Grillo, pessima figura a Exit...
|2009-04-02 10:51:57
Caro Salvatore, volevo sottolineare la pessima figura di Beppe Grillo ieri sera a Exit. Ilaria D'Amico era riuscita a convincere il comico e l'emittente ad organizzare un collegamento-dibattito tra lo studio e Bruxelles. I patti erano chiari, dira'poila D'Amico: apertura di Grrillo, risposta degli ospiti in studio e contraddittorio . Il colpo è notevole,mi sono detto, e complimenti ad Exit che a volte risce a distinguersi da una certa televisione omologata. La trasmissione non ha pero' mantenuto assolutamente le aspettative. Grillo ha fatto una pessima figura. Si parlava di acqua pubblica e relative privatizzazioni, un argomento di grande interesse, e appena Grillo prende la parola, in collegamento da Bruxelles, parte con un monologo interminabile. Sarà durato venti minuti, o giù di lì. La D'Amico ha cercato più volte di interagire con il comico, ma non c'è stato niente da fare. Grillo è andato dritto per la sua strada, alla faccia del dibattito e di tutto il resto.
Finalmente,quando si è fermato e sembrava si potesse iniziare un sereno dibattito, come è solito fare tra persone civili, Beppe Grillo se ne è andato. Ha lasciato in asso una mortificata e stuoita conduttrice e si e' sottratto ad un confronto interessantissimo. Se si ha la forza delle idee,non ci si puo' comportare in modo autoritario e non rispettoso verso gli altri. Questa è la democrazia di Grillo: lui parla, gli altri ascoltano... Ieri Grillo ha inferto un colpo grave ai movimenti e alle persone che condividono, come me, alcune delle sue battaglie. Peccato che il suo populismo e la sua demagogia abbiano preso il sopravvento sulla possibilita' di un dibattito che poteva risultare importantissimo su temi concreti.
O affermi che la politica e' una '' merda'' e allora non vai ospite insieme ai politici, o ti sottopono in modo democratico al confronto. Il danno lo hanno avuto gli spettatori. Il danno della sua fuga ingiustificata e puerele ha finito solo per avvantaggiare i politici in studio che erano in enorme difficolta' di fronte alle scelte di una politica che non rappresenta piu' i cittadini.
Peccato. ..!
salvatore
|2009-04-02 12:41:09
Caro Gianluca, non posso fare altro che concordare con quanto dici, purtroppo questi atteggiamenti di Beppe Grillo fanno parte della sua personalità e spesso nuocciono alle cause per le quali tanti dei giovani che lo appoggiano combattono.
Grillo ha avuto il merito di fare da catalizzatore per queste energie ma spesso il suo personalismo e il suo background di uomo di spettacolo prendono il sopravvento. Purtroppo questo da adito ai suoi avversari di tacciarlo di essere solo un "comico" mentre inceve, pur con i limiti a cui prima accennavo, ha l'indubbio merito da avere portato all'attenzione di tutti tanti problemi occultati dall'informazione nazionale e di avere costituito la scintilla che ha dato vita all'incendio del popolo della rete. Bisogna accettarlo per quello che è con i suoi innegabili meriti e i suoi innegabili limiti.
enorbalac
- re: Che sia RESISTENZA, ma che sia di TUTTI
|2009-04-02 22:48:45
Caro Salvatore continuo a leggere il tuo blog perché rappresenta una sorta di voce della mia coscienza, perché mi ricordi, con la naturalezza e la spontaneità che ti contraddistinguono, le mie vigliaccherie. Non voglio cercare alibi e giustificazioni, non reggerebbero di fronte alla tua salda moralità e allo spirito col quale affronti le tue, “le nostre”, battaglie. Credo che ogni uomo viva questo contrasto interiore tra la parte ribelle, quella sognatrice, quella che da il senso a tutta la nostra esistenza e la parte più umana, quella con i suoi limiti, col suo pragmatismo, con le sua paura di mettersi in gioco, con la sua voglia di evitare lo scontro in nome di una finta pacificazione.
Ritengo che questa dualità faccia parte dell’animo umano se già negli anni 70 questo tema era stato ripreso magnificamente da una canzone di De Andrè, “la bomba in testa”. Canzone nella quale De Andrè racconta di un impiegato che è tentato di scendere per strada affianco ai ragazzi che protestano, però dall’altra parte c’è la paura di perdere le proprie sicurezze, il proprio lavoro, di mettersi in discussione. Cito testualmente
e io contavo i denti ai francobolli
dicevo "grazie a Dio" "buon Natale "
mi sentivo normale
eppure i miei trent'anni
erano pochi più dei loro
ma non importa adesso torno al lavoro….
E io ho la faccia usata dal buonsenso
ripeto "Non vogliamoci del male "
e non mi sento normale
e mi sorprendo ancora
a misurarmi su di loro
e adesso è tardi, adesso torno al lavoro
Rischiavano la strada e per un uomo
ci vuole pure un senso a sopportare
di poter sanguinare
e il senso non dev'essere rischiare
ma forse non voler più sopportare.
Chissà cosa si trova a liberare
la fiducia nelle proprie tentazioni,
allontanare gli intrusi
dalle nostre emozioni,
allontanarli in tempo
e prima di trovarsi solo
con la paura di non tornare al lavoro.
Rischiare libertà strada per strada,
scordarsi le rotaie verso casa,
io ne valgo la pena,
per arrivare ad incontrar la gente
senza dovermi fingere innocente.
Mi sforzo di ripetermi con loro
e più l'idea va di là del vetro
più mi lasciano indietro,
per il coraggio insieme
non so le regole del gioco
senza la mia paura mi fido poco.
Probabilmente c’è chi riesce a vincerla subito questa battaglia interiore, c’è chi invece ha bisogno di tempo per maturare. In alcune persone poi accade un avvenimento scioccante che ti spinge a non tornare più indietro, penso per esempio a quelle persone che hanno avuto un familiare morto in seguito ad una grave malattia e che poi si sono costituiti in associazione per combattere quella malattia o comunque per far circolare maggiori informazioni su di essa, penso per esempio al tuo caso e al caso di tutti quei familiari di vittime di mafia che si sono trovati coinvolti, loro malgrado, in una battaglia di enormi proporzioni. Anche tu, credo, prima della morte di Paolo non eri così battagliero, avevi scelto di rimanere in silenzio, eri per così dire scappato dalla tua Sicilia come se questo ti rendesse immune dal problema ed invece il destino ti ha riportato in quei luoghi, ti ha riportato a combattere in prima persona una battaglia che in passato avevi indirettamente “delegato” a tuo fratello. Capisco il tuo senso di delusione, la tua rabbia, ma ti chiedo di non essere così severo dacci il tempo anche a noi di compiere questo percorso di maturità!
salvatore
|2009-04-06 11:03:33
Caro Enorbalac, io sono l'ultima persona in grado di potere rimpoverare qualcuno. Come tu giustamente dici sono scappato a 27 anni da Palermo facendo una scelta che ritenevo giusta ma che oggi vedo invece come una scelta egoistica ed anche inutile dato che il cancro dal quale credevo di sfuggire ha ormai pervaso tutto il nostro paese. Se lo faccio, se cerco di spronare le persone che mi leggono e che mi ascoltano ad un maggiore impegno nella lotta necessaria per riscattare questo nostro paese è proprio perchè,avendo io stesso sbagliato, posso rendermi conto quanto poi pesano dentro il proprio animo questi errori. Ho sbagliato prima fuggendo via dalla mia terra e delegando anche io solo a mio fratello la sua lotta, ho sbagliato poi a rimanere in silenzio per tanti anni, cerco di non sbagliare ancora perseverando nei miei errori e cercando piuttosto di riscattarele mie scelte passate.
Salvatore
enorbalac
|2009-04-06 22:48:57
Grazie per la risposta... non c'è bisogno di cercare, sei già riuscito a riscattarle ampiamente!
gia70
- Elezioni Europee 2009
|2009-04-08 11:58:48
Mancano meno di 2 mesi alle prossime Elezioni Europee 2009. Vi segnalo i dati di un istituto di ricerca molto importante ed equidistante dai competitori.
PDL 42 - Lega 8 TOT 50 %
PD 27 - DI Pietro 8 TOT 35
UDC 7
All. di Sinistra 3.5
La Destra - MPA 2,5
Altri partiti 2
Se venissero confermati questo sondaggi,
bisognera' trovare un nuovo segretario del PD.
P.S. Un saluto e una preghiera per i morti del terribile terremoto.
Federico
|2009-04-08 14:05:52
Perchè, il Pd ha un segretario?
pws
- Elezioni Europee 2009...92%
|2009-04-08 23:02:27
Per gia70, a prescindere dal livello di accuratezza dei sondaggi, mi permetto di linkarti questo: www.youtube.com/watch?v=qRmWhZVY4dI (n.b. 1'10''), ma penso che tu già conosca l'utilità della statistica di questi tempi...
gia70
- Buona Pasqua a tutti...!
|2009-04-09 17:14:19
Volevo augurare una buona Pasqua a tutti. Sara'difficile, con le immagini di morte impresse nei nostri occhi. Stasera, noi cristiani, festeggiamo l'Ultima Cena di Gesu'Cristo. Ringrazio principalmente Salvatore Borsellino, compagno di viaggio all'interno del sito e conosciuto personalmente a Piazza Farnese. Una persona veramente speciale .Vedo nei tuoi occhi, caro Salvatore, l'espressione di Paolo. Onore a te per la lunga battaglia di legalita' che stai combattendo. In questo momento di lutto per il paese, in questo triste giovedi Santo, voglio condividere la sofferenza della Croce di Gesu'e accettare la sua tribolazione terrena. Io credo nella morte e resurrezione di Gesu'. Chi vive in Lui non morira', ma vivra' in eterno. Chiedo a Lui, che e' stato crocefisso perche' giusto, di aiutarci a superare questo lutto immane. P.S. Per passare alle cose terrene, mi uguro che chi ha responsabilita' sul terremoto, paghi a duro prezzo le sue responsabilita' .
salvatore
|2009-04-10 11:02:16
Caro Gianluca, grazie a te per le tue parole e la tua vicinanza. In questo momento di dolore per tutto il nostro paese, nel nome di Paolo, ti abbraccio in Gesù Cristo.