25 settembre 2012 - Rivelazioni scottanti sarebbero venute fuori nel corso di un lungo interrogatorio avvenuto nel carcere di Gazzi a Messina, nei confronti dell’avvocato Rosario Pio Cattafi, recentemente arrestato nell’ambito dell’operazione “Gotha” e ritenuto ‘un colletto bianco’ della famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto.
Davanti ai sostituti della Dda della Procura di Messina, Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo, il recluso avrebbe parlato di una “trattativa”, avvenuta negli anni ’90, periodo in cui Cattafi si trovava ristretto agli arresti, per la vicenda dell’autoparco di Milano.
L’avvocato barcellonese, avrebbe riferito, tra le altre cose, di avere avuto una incarico e agito per conto dell’allora vice capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il magistrato Francesco di Maggio.
Il fascicolo contenente queste ed altre dichiarazioni è stato secretato.
Dall’operazione Gotha sarebbe venuto fuori che l’avvocato Cattafi aveva un ruolo importante, non solo a Barcellona, ma anche per intrattenere rapporti con altri sodalizi mafiosi, in particolare con il clan catanese dei Santapaola, partecipando anche a dei summit nella città etnea.

Redazione BlogSicilia.it

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