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In Primo Piano

Mafia: due incontri con Salvatore Borsellino a San Lazzaro di Savena (Bo) - 17/11/2017
di Redazione 19luglio1992.com - 16 novembre 2017

(DIRETTA STREMING)
Salvatore Borsellino, fratello minore di Paolo, sarà ospite a San Lazzaro di Savena (Bologna) in due incontri organizzati per il 17 novembre da Agende Rosse.  Alla mattina sarà intervistato dal giornalista Marco Lillo all'Itc Mattei, alle 10.30, in un'iniziativa dal titolo 'Bugie e verità. La lunga strada per arrivare ai mandanti delle Stragi del 1992-1993'. Il pomeriggio è invece previsto un convegno, alle 18.30, alla camera del lavoro di San Lazzaro, su 'Le verità taciute del processo Borsellino quater'. Dopo l'introduzione di Luana Rocchi, segreteria Cgil di Bologna, prenderanno la parola, oltre a Borsellino, gli avvocati Calogero Montante, Domenico Morace e Fabio Repici. Modererà sempre Marco Lillo del Fatto Quotidiano.
(ANSA)

L'incontro delle 18.30 verrà trasmesso in diretta streaming


 

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30

Ott

2017

Fuoco criminale sulle nostre città PDF Stampa E-mail
Scritto da Marga Venturi   
di Movimento Agende Rosse "Rita Atria" - Reggio Emilia e Provincia - 30 ottobre 2017


Venerdi 3 novembre alle ore 18 presso la Sala Concertinel Centro Culturale Polivalente in via Roma 4 a Castelnovo ne' Monti (RE) si terrà la presentazione del libro "Fuoco Criminale. La 'ndrangheta nelle terre del Po: l'inchiesta" (ed. Imprimatur) di Rosella Canadè. 

Interveranno insieme all'autrice, Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne' Monti, Fiorenza Brioni, attivista per la legalità, Claudio Meneghetti, esperto e studioso delle mafie al nord. 

Modera l'incontro Stefano Scansani, direttore della Gazzetta di Reggio Emilia.

Rossella Canadè
scrittrice e giornalista della Gazzetta di Mantova compie in FUOCO CRIMINALE una delle più sapienti e accorate analisi che si possano leggere in tempi d'ndrangheta. A Reggio Emilia le fa coro il processo Aemilia, con la sua imponenza di fatti terribili, a molti cittadini, purtroppo, quasi completamente sconosciuti. Stefano Scansani, osservatore e analista del fenomeno, porta la sua densa esperienza. E' Direttore della Gazzetta di Reggio E., giornale che si occupa, approfonditamente, del Processo Aemilia.
L'ndrangheta ha una grossa falla. Non contiene nè affetti nè sensibilità alcuna al suo interno. Si unisce e agisce per soldi e accaparramento dei territori per spremerli e farli marcire. Lo dobbiamo sapere, capire, comprendere. REAGIRE. Basta che uno sgarri e vada oltre al ruolo che gli è stato dato dal capocosca, la morte è lì, l'uccisione è lì. Pronta. I compagni che diventano, in un attimo, suoi aguzzini. A Cutro o in Emilia. Anzi in Emilia l'ndrangheta, vuole fare affari e i delitti nuociono. E' per questo che negli ultimi anni, le persone da far sparire, vengono attirate là, nella terra di nessuno.
Come possiamo non accorgercene? Lasciar correre?
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22

Ott

2017

A Guidonia è 'ora legale': Salvatore Borsellino al Majorana e alla scuola di Albuccione PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione www.dentromagazine.com   
di Redazione www.dentromagazine.com - 22 ottobre 2017

“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Dietro c’è l’immagine in bianco e nero di Paolo Borsellino, a Guidonia Montecelio è “Ora legale”, l’iniziativa del 27 ottobre in memoria del magistrato e degli uomini della scorta organizzata dal Comune non a caso in due scuole, al liceo Majorana e all’istituto di Albuccione. Non a caso, perché è con i giovani che si vince la vera scommessa della lotta alla mafia nella rivoluzione culturale che deve riguardare tutti. Ci sarà Salvatore Borsellino insieme all’assessore alla legalità Davide Russo in un evento che andrà avanti per l’intera giornata da un quartiere all’altro, come spiega il consigliere comunale dei cinque stelle Claudio Caruso promotore insieme all’assessorato della manifestazione: “Il 27 ottobre avremo l’onore di ospitare Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, insieme al giornalista d’inchiesta Paolo Borrometi. Due grandi uomini, che quotidianamente portano avanti la loro battaglia contro le mafie rischiando la loro vita per difendere la nostra libertà”. Quindi appuntamento alle 9 nell’auditorium del Majorana dove sono previsti i saluti del sindaco Michel Barbet e del dirigente scolastico Eusebio Ciccotti, seguirà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate”, e poi il dibattito con gli studenti. Alle 15 invece “siete tutti invitati a partecipare alla cerimonia in onore delle vittime della strage di via D’Amelio” dice Caruso, presso l’istituto comprensivo Montelucci dell’Albuccione sarà piantato infatti un ulivo nel giardino della scuola con una targa ricordo.

Redazione www.dentromagazine.com
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21

Ott

2017

Salvatore Borsellino all'Università 'Roma Tre' - 25 ottobre 2017 PDF Stampa E-mail
Scritto da Ricomincio dagli studenti   
di Ricomincio dagli studenti - 21 ottobre 2017

Mercoledì 25 Ottobre, ore 17.45, Giurisprudenza, Aula 7, Roma Tre.

Con:
FERDINANDO IMPOSIMATO - Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione
SALVATORE BORSELLINO - Fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, attivista.

Ci concentreremo sulle molteplici sfumature che il fenomeno della corruzione può avere, in particolare riguardo le mafie, e sulle conseguenze per lo stato della corruzione radicalizzata a tutti i livelli dell'ordinamento.

Insieme a Ferdinando Imposimato e Salvatore Borsellino affronteremo il tema da più punti di vista, quello tecnico-giuridico, quello della società civile e quello più intimo e personale, legato alle note esperienze di vita dei nostri ospiti.
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30

Ott

2017

La Sicilia: conti in sospeso, "lavoro e Mafia" PDF Stampa E-mail
Scritto da Maurizio Inturri   
di Maurizio Inturri - 30 ottobre 2017

Dopo due mesi in cui mi sono fermato per denunciare gli affari sporchi della mafia nella mia città, che funge da passaggio e raccordo tra i vari clan (dalla Calabria a Palermo, dalla Catania dei Santapaola ai Clan Aparo - Bottaro di Siracusa fino ai Clan Crapula - Trigila di Avola e Noto), ho deciso di ricominciare a scrivere; perchè queste mafie, insieme al boss Waldker Albergamo si allungano fino al ragusano come un grande polipo, interessi o "business" coperto da poteri oscuri, dove i soldi vengono riciclati senza problemi e i politici compiacenti si muovono nei vari territori "contagiati" senza scorta o forze dell'ordine alcuna. Eppure di figure ombra dei clan se ne vedono nei loro incontri che chiamano "conferenza", "comizi" o "incontri casuali", ma ci sono! Come è possibile che proprio i rappresentanti delle istituzioni (sindaci, assessori locali e\o regionali) se ne stiano in silenzio? Capisco i giornalisti che si occupano di diverse rubriche per ogni testata, ma non posso tollerare chi ci rappresenta e demanda ad altri il compito della "legalità e illegalità", quando alla fine, se vengono minacciati fanno di tutto pur di avere una scorta. E noi, blogger o giornalisti, magistrati o appartenenti alle FF.OO, cosa dovremmo fare? Demandare a chi se loro, rappresentanti del "governo", demandano? Anche i "capi mafia" demandano ai loro uomini di uccidere, intimidire, compiere usura ecc ecc; allora dove sta la differenza tra un rappresentante della LEGALITA' e un rappresentante dell'ILLEGALITA', se non di stare dalla parte giusta? Accusati, processati, mandati in carcere a scontare la loro pena, ancora COMANDANO la nostra terra con atti di MAFIA.
Sono CRIMINALI ORGANIZZATI a tutti gli effetti! Droga, eroina, majurana, hashish, armi: hanno tutto e vendono di tutto anche sotto l'occhio della legge e dei "governanti", perchè la legge è un caos di articoli e comma che serve più a proteggere l'illegalità che la legalità, che massacra più i bisognosi che chi combatte contro il male, LA MAFIA!
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21

Ott

2017

Faccia di mostro, le accuse a Contrada: 'Si è informato delle indagini sull'ex agente' PDF Stampa E-mail
Scritto da Alessia Candito   
di Alessia Candito - 19 ottobre 2017

Bruno Contrada
non era solo "la persona più strettamente legata" a Giovanni Aiello, controverso poliziotto noto alle cronache come “Faccia di mostro”, ma si è anche preoccupato di informarsi sulle indagini che la Dda di Reggio Calabria stava sviluppando su di lui. È per questo che l’ex numero due del Sisde, di recente scagionato dalla Cassazione e reintegrato in polizia, è stato per due volte perquisito la scorsa estate dalla squadra mobile di Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta che ha svelato la partecipazione della ‘ndrangheta alla stagione stragista degli “attentati continentali”.

I fatti – emerge dal decreto eseguito nel luglio scorso -  risalgono ai primi mesi del 2016. All’epoca, il procuratore aggiunto della Dda reggina, Giuseppe Lombardo, stava ascoltando diverse persone potenzialmente informate su omicidi e attentati degli anni Novanta e sull’eventuale coinvolgimento di Aiello, riconosciuto da pentiti e testimoni come il misterioso killer di Stato che li avrebbe firmati o organizzati. Fra i “soggetti di interesse investigativo” convocati dai magistrati di Reggio c’era anche Guido Paolilli, ex poliziotto molto vicino a Contrada, il cui cammino giudiziario in passato si è incrociato con quello di “Faccia di mostro”.
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21

Ott

2017

Presentazione del libro 'Il bandito della guerra fredda' - Bari, 23/24 ottobre 2017 PDF Stampa E-mail
Scritto da Agende rosse Provincia di Bari   
di Agende rosse Provincia di Bari - 21 ottobre 2017

Proseguono i seminari formativi sul tema della legalità con due appuntamenti legati al testo verità sul bandito Salvatore Giuliano e sulla strage di Portella delle Ginestre, “Il bandito della guerra fredda” in compagnia dell’autore Pietro Orsatti, scrittore, regista, giornalista e creatore teatrale, nonché collaboratore per numerose testate giornalistiche italiane e estere.
Il primo incontro è programmato per lunedì 23 ottobre alle ore 19.00 in piazza Leone 14, presso il Castello di Bitritto, dove l’autore presenterà il suo ultimo libro dialogando la scrittrice Monica Lippolis, autrice del testo “L’altra storia”. Interverranno all’evento, Sabino Paparella, ass. alla legalità di Bitritto, costante e attento a questo genere di tematiche e Savino Percoco, Coord. Agende rosse Prov. di Bari. Modera l’incontro il giornalista di Repubblica, Gianvito Rutigliano. Fautori dell’evento patrocinato dal Comune di Bitritto, sono le Ass. Agende Rosse, Funima international e libreria Libriamoci.
Il secondo appuntamento è fissato alle ore 10:00 di martedì 24 ottobre presso l’Auditorium del Liceo Linguistico e Tecnico Economico Statale “Marco Polo” di Bari, dove Pietro Orsatti incontrerà gli studenti.
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Petizione Agostino

Fino all'ultimo giorno della mia vita