di AMDuemila - 12 ottobre 2016
Al Palazzo delle Aquile torna lo striscione a sostegno dei magistrati del
processo Trattativa Stato-Mafia: “Palermo sta con Di Matteo e il pool antimafia”.
Dopo l’ultimo grave allarme sul progetto di morte contro il magistrato
Nino Di Matteo, emerso da un’
intercettazione di poche settimane fa, il comune di Palermo ha deciso di esporre, come già in passato aveva fatto, nel balcone centrale questo chiaro messaggio di sostegno.
L’iniziativa parte dalla società civile che ieri pomeriggio si è riunita dopo che la stampa ha reso nota l’intercettazione in cui un mafioso direbbe alla moglie di non andare nei luoghi frequentati dal pm perchè
“A quello (Di Matteo)
lo devono ammazzare”.
E così cittadini e associazioni di ogni tipo, tra cui
Scorta Civica, Agende Rosse, Libera, Familiari Vittime di Mafia, Addio Pizzo, Fraterno Sostegno Agnese Borsellino, A.N.A.A.M., ANPI, Muovi Palermo, Comitato 23 Maggio e soci del Circolo del tennis di Palermo, si sono incontrati per mettere a punto un piano d’intervento a sostegno del magistrato. Ecco che come prima iniziativa hanno lanciato una campagna di solidarietà già sperimentata anni fa quando uscì la sentenza di morte nei confronti del pm dallo stesso capo della Cupola
Salvatore Riina. La campagna consiste nell’esporre degli striscioni con la scritta
#IO STO CON NINO DI MATTEO# da appendere ai propri balconi ed invitare i comuni ed altri enti a partecipare.
Sono già in molti ad aver aderito da più parti d’Italia dove si stanno mobilitando in diversi modi per lanciare chiaro e forte il messaggio che il magistrato non è solo.
Foto © Linda Grasso
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