di Yogananda Italia e Progetto Kroton bi…sogno culturale - 20 aprile 2015
Martedì 21 e mercoledì 22, saranno ospiti Crotone, l’attrice-regista
Sabina Guzzanti e il Direttore della testata
Antimafia Duemila Giorgio Bongiovanni, mentre interverranno in videoconferenza skype, il fratello del giudice ucciso nella strage di via D’Amelio,
Salvatore Borsellino e alcuni portavoce del M5S in commissione giustizia e antimafia,
Laura Ferrara e Luigi Gaetti.
Due importanti appuntamenti all’insegna della legalità organizzati dalle associazioni “Yogananda Italia” e “Progetto Kroton bi…sogno culturale” rappresentati rispettivamente da
Licia Lucarelli ed
Enzo Frustaci, dalle premesse scoppiettanti che prevedono retroscena legati alle pagine più oscure del nostro Paese ed in particolare a quanto emerso dal Processo sulla Trattativa Stato-mafia.
Nonostante la sentenza di primo grado, emessa dal tribunale di Firenze nel 1998, affermò esplicitamente che lo Stato trattò con la mafia, ancor oggi sentiamo parlare di sola “presunta” trattativa.
E “La Trattativa” è appunto il titolo dell’ultimo film della Guzzanti, un’opera “scomoda” ed eliminata quasi immediatamente dai palinsesti cinematografici, riscontrando, però, l’apprezzamento e la solidarietà del pubblico, che da mesi continua ad affollare i cinema di ogni città italiana …. ed estera, grazie ad associazioni e meetup del m5s, che ne propongono la proiezione.
Il film documentario, presentato fuori concorso alla mostra del Cinema di Venezia, descrive con un linguaggio semplice e satirico, la cronologia di quelle vicende che hanno condizionato la storia d’Italia e quanto mai attuale. Dal maxi processo alla morte di
Salvo Lima, passando per le stragi di Capaci e via d'Amelio, le bombe di Roma, Firenze e Milano, il fallito attentato allo Stadio Olimpico, fino all'avvento di Forza Italia nel 1994.
Tra i protagonisti del film anche il pm
Nino Di Matteo, impegnato in prima persona in quel processo, di cui la Guzzanti narra, è tra i magistrati che, più di altri, sacrifica la sua vita per lo stesso sogno di un Paese giusto, per cui morirono anche
Falcone e Borsellino.
Da alcune intercettazioni effettuate sul capo di cosa nostra,
Totò Riina, sono emersi degli ordini di morte nei suoi confronti e secondo le recenti dichiarazioni dell’ex boss Galatolo, un attentato alla vita di Di Matteo sarebbe già in fase di esecuzione.
Paolo Borsellino intravedeva la luce della speranza attraverso le nuove generazioni e in una sua citazione affermava “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Con i giovani noi vogliamo un’Italia libera dal crimine organizzato e chiediamo a tutti, indistintamente, di ascoltare i propri cuori, viaggiando oltre la paura perché il futuro dei nostri figli dipende da ogni singolo cittadino!
Vi aspettiamo il 21 e 22 aprile presso il cinema Teatro Apollo in via Regina Margherita a Crotone.
21 aprile - Ore 17:00, al termine della proiezione, intervengono: Sabina Guzzanti e via skype Salvatore Borsellino e Laura Ferrara.
21 aprile - Ore 20.30, al termine della proiezione, intervengono: Sabina Guzzanti, Giorgio Bongiovanni e via skype Luigi Gaetti
22 aprile - Ore 9.30 (per studenti)
Pagina di evento facebook:
https://www.facebook.com/events/772878192831637/
Sarò possibile seguire i dibatti in diretta streaming all’indirizzo:
http://m.ustream.tv/channel/videocrotone
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