di Comune di Venezia - Assessorato alle Attività Culturali - 21 febbraio 2015
La trattativa. Torna al Dante mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio il film di Sabina Guzzanti, presente in sala la regista. Proiezioni h. 18 e h. 20.30.
Per iniziativa della delegazione veneziana del Movimento
Agende Rosse di Salvatore Borsellino, in collaborazione con il Circuito Cinema comunale e con l’Associazione DLF, torna in programmazione per due giorni al
Dante d’essai di Mestre,
mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio, il film di Sabina Guzzanti
La trattativa. Proiezioni alle
18 e alle
20.30, con biglietto unico in vendita a 5 euro. Alle proiezioni di mercoledì 25 febbraio sarà
presente in sala la regista Sabina Guzzanti, che incontrerà ilpubblico alle
19.45 e alle
22,15 intrattenendosi al successivo dibattito.
“Come sta avvenendo in numerosissime città d’Italia – si legge in una nota - la delegazione veneziana del Movimento
Agende Rosse di Salvatore Borsellino ha voluto contribuire al ritorno nel circuito nazionale del film di Sabina Guzzanti
La Trattativa, un film che, nonostante gli applausi entusiastici di pubblico e critica alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato troppo in fretta ritirato dagli schermi. L’importanza del tema trattato e la assoluta serietà delle ricerche, insieme alla inappuntabilità dei richiami a fatti e testimonianze, pur nella mano leggera con cui il racconto è condotto, rendono questa produzione un passaggio fondamentale nella conoscenza delle dinamiche che segnano la storia, costellata di stragi impunite, della nostra repubblica. Ancora oggi, gli intrecci di interessi illeciti e criminali che hanno armato gli omicidi di Paolo Borsellino e della sua scorta nella strage di Via D’Amelio del 19 luglio 1992, sono nascosti da silenzi colpevoli e sospette smemoratezze. In quella direzione, tra resistenze, minacce di morte e silenzio mediatico si muovono i magistrati della Procura di Palermo. Un lavoro sul campo al quale corrisponde la testimonianza del film e che noi Agende Rosse siamo impegnati a sostenere, a difendere e a far conoscere”.
da:
comune.venezia.it