di Lorenzo Lamperti - 4 febraio 2015

"Credo che Mattarella vada giudicato per i fatti. E' un profondo conoscitore della Costituzione, studioso di diritto ed è entrato in politica solo dopo la morte del fratello. Insieme a Orlando ha dato vita alla Primavera di Palermo. Ora però mi aspetto i fatti e lo giudicherò solo su quello, non sui legami del padre o dei rapporti di uno dei suoi due fratelli. Una persona si giudica per quanto fa in prima persona e non per quanto fanno i suoi parenti. Io ho abbracciato Massimo Ciancimino, cosa che ovviamente non avrei mai fatto con il padre". Lo afferma ad Affaritaliani.it Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla Mafia.

Che cosa si aspetta dal nuovo Capo dello Stato?
"Mi aspetto che sia il garante della Costituzione e il Presidente di tutti gli italiani e non solo di una parte come è stato invece Napolitano. Mi auguro anche che voglia difendere l'indipendenza della magistratura favorendone la ricerca della verità su temi così delicati come quello sulla trattativa Stato-mafia".
 

Come valuta il discorso di insediamento di Mattarella?
"Ha detto delle belle parole ma io aspetto i fatti. Certo, mi ha turbato molto il fatto che abbia invitato alla cerimonia Berlusconi. Questa è stata certamente una nota stonata".

Mattarella testimone al processo di Palermo?
"Spero che non si comporti come Napolitano, che non ha risposto sui punti più importanti delle richieste dei magistrati. Non so su che cosa vorranno sentire Mattarella però spero che sia un testimone non reticente".

Lorenzo Lamperti (Affari italiani, 4 febbraio 2015)

Comments: