di redazione La Gazzetta Palermitana - 17 dicembre 2014
Dopo l’intimidazione subita dai titolari della steak house “Zangaloro meat factory” di via Isidoro La Lumia che ieri hanno trovato i lucchetti della saracinesca bloccati con la colla, in tanti stanno esprimendo in queste ore solidarietà ai proprietari del locale.
Ieri è nata anche una pagina Facebook per esprimere solidarietà ai titolari. In pochissimo tempo la pagina “Io sto con Zangaloro” ha raggiunto più di mille “mi piace”. A tutto ciò si sono aggiunti commenti e messaggi per dimostrare la vicinanza della società civile alle vittime dell’intimidazione.
Mentre su quello che sembra essere un classico avvertimento mafioso indaga la Polizia, Addiopizzo, alla cui rete appartiene anche il ristorante Zangaloro, ha promosso insieme ad altre associazioni un aperitivo di solidarietà nei confronti dei titolari. L’appuntamento è per oggi, mercoledì 17 dicembre, alle ore 19.30, proprio nel locale di via La Lumia. Lo scopo è quello di mandare un segnale chiaro a chi ha compiuto l’intimidazione, non lasciando sole le vittime di simili atti.
All’aperitivo di solidarietà hanno aderito, oltre al Comitato Addiopizzo, anche Muovi Palermo, Scorta Civica Palermo, Agende Rosse Palermo, Comitato Ventitrè Maggio, Professionisti Liberi, Rete Universitaria Mediterranea e ContrariaMente.
Su Facebook il proprietario aveva scritto ieri: “Oggi ritarderemo l’apertura causata da persone esterne che si ostinano a dettare legge in un territorio dove giovani imprenditori vogliono crescere, dove giovani imprenditori non si vogliono piegare, dove giovani imprenditori vogliono cambiare. Oggi questo vile atto viene contrastato dalla nostra protesta che si unisce a quella di tanti altri imprenditori che vogliono provare a cambiare e vogliono migliorare la nostra terra”.
Facebook