Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Rubriche Lettera da Calogero D´Alessandria
Lettera da Calogero D´Alessandria PDF Stampa E-mail
Rubriche - Le vostre lettere
Scritto da Calogero D'Alessandria   
Lunedì 10 Novembre 2008 15:01




Egregio dr Borsellino,

sono un giovane ricercatore che l´anno scorso ha lasciato l´Italia, alla volta della cittá di Monaco di Baviera, per poter continuare ad esercitare la professione che amo e per la quale ho speso parte della mia giovinezza su libri e vari laboratori.
Seguo con interesse gli articoli e le notizie che vengono giornalmente pubblicati sul sito 19luglio1992, questo perché porto ancora dentro il cuore e nei ricordi il giorno in cui Giovanni Falcone fu ucciso sulla autostrada di Capaci.
Ero presente a Palermo in quel pomeriggio afoso in cui moriva la Prima Repubblica e cominciava il declino della Democrazia in Italia.
Sí perché oggi non riesco piú a rispecchiarmi nel mio paese ormai trasformato in un palcoscenico per gente dal passato fosco e losco che siede sugli scranni del Parlamento, dopo aver esautorato il Popolo Italiano della sua sovranitá nell´eleggere chi deve rappresentarlo.
Seguo con la tristezza nel cuore le esternazioni di un Presidente del Consiglio che ha trasformato l´Italia in un suo "possedimento" da poter gestire come meglio crede, grazie anche al compiacente assoggettamento di una classe giornalistica che ha dimenticato il suo vero ruolo di "cane da guardia" della Politica e della Societá tutta.
Mi disgusta pensare che un senatore della Repubblica come Marcello Dell´Utri possa dire che "la Lotta Antimafia costa troppo e che Mussolini era un grande statista che va rivalutato". 
Certo, secondo il senatore Dell´Utri la lotta alla mafia non deve essere una prioritá per lo Stato Italiano, sarebbe come un uomo che si taglia da solo un braccio, visto che ormai é assodato il connubbio tra aree estese dello Stato e della Politica con Cosa Nostra.
Ma mi chiedo, come possono gli Italiani essere caduti cosí in basso e essere divenuti cosí "ignoranti" nel non saper riconoscere che dei disonesti stanno uccidendo la nostra Democrazia, la nostra Libertá e la Giustizia che deve essere libera di fare domande e inchieste anche quando, e a maggior ragione, queste interessano personaggi politici?
Certe volte mi vergogno di essere italiano, e siciliano ancor di piú.
C´é stato un tempo in cui eravamo il faro che illuminava con la luce dell´arte, della letteratura, dell´architettura, delle scienze la mente degli uomini in europa e fuori dell´europa.
Ora siamo divenuti, grazie anche all´intelligentissimo Berlusconi e ai suoi dipendenti e veline di governo, il popolo zimbello dell´Europa e abbiamo perso tutta la credibilitá che avevamo faticosamente costruito nel dopo guerra.
La seguo sempre con interesse, leggendo dei suoi interventi nei vari seminari e incontri dove lei é invitato a parlare di legalitá e dell´esempio che suo fratello Paolo e il giudice Falcone hanno lasciato a tutti noi.
Ma come fare, mi chiedo, ad estirpare dal Parlamento la "mala pianta" della mafia e della connivenza con essa che tutti i politici fanno fatica ad allontanare da loro, perché troppo importante é mantenere il potere?
Stanno uccidendo il nostro Paese, che hanno ridato in mano ad un egocentrico, borioso e schizzofrenico, che con i soldi dei mafiosi s´é creato dal nulla e che adesso quei mafiosi sta ripagando mettendone alcuni addirittura in Senato o in Parlamento.

Spero di non averla disturbata con questa mia e-mail, ma volevo solo farle sapere che porto nel cuore e nella mente la memoria e l´insegnamento di suo fratello, un patrimonio per tutti gli Italiani onesti.

Cordiali saluti

Calogero D´Alessandria

Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
Antonietta  - vergogna   |2008-11-10 19:27:53
ricordo con dolore le stragi di Capaci e via D'Amelio,volute proprio per
portarci al punto più basso della nostra storia anche se al peggio non si
arriva mai;la TV a reti unificate,tanti giornalisti compiacenti hanno assopito e
rimbecillito gl'italiani,che nemmeno la lezione americana farà
rinsavire;anch'io mi vergogno per quello che accade e cerco di battermi come
posso ma siamo poche voci nel deserto,hai fatto bene ad andare via,magari
potessi farlo con mia figlia,che non so che futuro avrà.
gelu  - un modo ci sarebbe   |2008-11-11 09:34:24
"Ma come fare, mi chiedo, ad estirpare dal Parlamento la "mala
pianta" della mafia e della connivenza con essa che tutti i politici fanno
fatica ad allontanare da loro, perché troppo importante é mantenere il
potere?"
Se posso permettermi (straccia tutto se non condividi), il voto è
l'unica arma (spuntata) che ancora abbiamo. E allora, diamo forza al dott.
Stefano Montanari. Lui s'è candidato premier per noi, una persona onesta e
pulita (nella lista civica Perilbenecomune), uno scienziato che paga
l'improvvisa notorietà (si fa per dire, perchè le tv non l'hanno indorato) con
minacce ricevute, panzane raccontate, e il rischio di chiudere il suo
laboratorio di ricerca.
Gemma
gia70  - Cuffaro, Lombardo e l'assalto alla diligenza...   |2008-11-11 12:39:43
La Regione Sicilia ha speso per la Sanita' 8,5 miliardi di euro.
Leggo in una
agenzia che la Finlandia spende meno della Sicilia per la sanita..!
Incredibile..!
La relazione e' della Corte dei Conti e certifica in modo
assoluto gli sprechi dei soldi dei contribuenti.
Ai siciliani va bene cosi':
hanno preferito attendere un favore che esercitare un diritto di cambiamento ed
innovazione.
Tutti hanno famiglia.
E la Sicilia e' la patria della
famiglia.
Don Raffaele Lombardo, il nuovo governatore della Sicilia, sta
surclasando il suo predecessore, Toto' Cuffaro, per le sue concessioni al
familismo.
Siamo all'assalto della diligenza.
Dopo una campagna elettorale di
promesse, una campagna elettorale passata a promettere regole e rigore, si e'
svelato il bluff.
Tutti al banchetto , tutti a dividersi i 6 miliardi e mezzo
che arriveranno in Sicilia entro il 2013.
Dicendo tutti, pero, mi sono
allargato.
Quelli della cerchia di appartenenza e non sono pochi, sono tutti
entrati a banchettare, quelli.
Figli, parenti, amici, autisti, figli di
assessori, collaboratori, cugini, segretari, dirigenti, funzionari.
25
collaboratori per ogni assessore !
Qui non si puo' parlare di staff, qui siamo
di fronte ad una vera e propria tribu'.
Una tribu' che a differenza dei 21 mila
dipendenti regionali non trimbano il cartellino, non hanno orari,
ma dipendono
direttamente dall'assessore dal quale percepiscono ogni anno, oltre lo
stipendio, un'altra indennita di circa 15 mila euro.
21 mila dipendenti e 2320
dirigenti !
I derubati siamo noti tutti, ma particolarmente i cittadini
siciliani che invece di essere protagonisti del cambiamento hanno continuato a
votare per gli amici degli amici.
Il malcostume e' diffuso, e l'incapacita' non
ha casacche.
Basta vedere il buco di 7 miliardi che ha lasciato a Roma,
Veltroni.
Credo pero' che la situazione della Regione Sicilia sia veramente e
desolatamente emblenatica di un sistema di clientele, sprechi e favoritismi che
fanno veramente venire il vomito.
Cordialmente.
harlock   |2008-11-11 14:07:33
Vista la storia politica (e giudiziaria) di Lombardo, mi sarei meravigliato
del contrario. Ovviamente il responsabile non e' lui: lo sono tutti
quelli che per opportunismo svendono il loro voto.
( link:http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_30 /lombarda_spunta_in_rete
_il_libro_mastro_bf2d3036- 1676-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml
E' questo
il modello federalista tanto sbandierato dalla Lega (che con Lombardo
e' alleata attraverso il Patto per le Autonomie)?
gia70  - Ultimo minuto...agenzia....   |2008-11-11 17:39:54
ANTIMAFIA. ROTONDI: PISANU, SCELTA ECCELLENTE E PRESTIGIOSA
(DIRE) Roma, 11
nov. - "Complimenti al presidente Pisanu per
questa nomina prestigiosa e
impegnativa. Il fatto che
l'opposizione non abbia votato contro ma abbia
espresso la scheda
bianca e' la chiara riprova di come il nome di Pisanu sia
di
altissimo spessore, che riscuote stima e rispetto bipartisan".
Lo
dichiara il segretario della DcA/PdL, Gianfranco Rotondi, che
aggiunge:
"Del resto per lui parlano gli anni autorevoli e
importanti nella Dc e in
Forza Italia, nonche' le esperienze
rilevanti e brillanti nei ruoli
istituzionali e di governo che ha
avuto. Dunque- conclude il ministro Rotondi-
una scelta giusta
per un uomo per bene e un politico di altissima competenza
nella
lotta alla criminalita' organizzata.
Questa la dichirazione di
Rotondi.
Mi sembra invece di poter dire che, avvalorare la scelta di Pisanu
dicendo che per lui parlano gli anni trascorsi nella Dc, non equivalga ad
offrire una garanzia per i cittadini, ma solo continuare a non fare cambiare le
cose nel nostro paese. Pisanu?
Ma chi? Quello che nel 1982/83 era
sottosegretario al Tesoro con i governi Spadolini I, Spadolini II e Fanfani V,
che durante tutta la vicenda del Banco Ambrosiano era amico di Flavio Carboni e
Roberto Calvi?
Il Pisanu che ad un a interrogazione parlamentare l'8/06/82 sul
Banco Ambrosiano rispondeva che era tutto sotto controllo?
Calvi scappo' 2
giorni dopo...
O stiamo parlando di quel Pisanu ministro dell'Interno del
governo Berlusconi 2004 che monitorava l'indagine per favoreggiamento alla mafia
da parte della Procura di Palermo ai danni di Cuffaro, per cui Berlusconi poteva
tranquillizzare quest'ultimo al telefono dicendo che il ministro lo aveva
rassicurato che era tutto sotto controllo?
Be' allora siamo a posto! Con la
mafia possiamo stare tranquilli, sara' tutto sotto controllo!
gia70  - Pisanu chi ?   |2008-11-11 17:43:26
Ma Pisanu chi?
Lo stesso che chiamava Moggi per far salvare la Torres?
assunta  - cristiana   |2008-12-17 18:29:50
Anche a me le dichiarazioni di Dell'Utri mi hanno sconcertata.Ma la cosa che mi
sconcerta ancora di più è che non riesco a commentare queste notizie con le
persone con cui sono a contatto tutti i giorni, ma delle veline e dell'isola dei
famosi sì, di quello sento parlarne.Hai proprio ragione, Calogero!Questo
Governo sta prendendo una brutta piega, Dell'Utri è stato condannato in
1°grado per concorso esterno in associazione mafiosa, Cuffaro condannato a 5
anni, Andreotti non l'ho mai capito....Se non sono latitanti sono al
Parlamento!Ti raggiungo a Monaco di Baviera!

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."

 
signature loans .