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Vincenzo Calcara: voglio un contronto con Sinacori, Brusca e Giuffrè PDF Stampa E-mail
Editoriali - Lettere Aperte
Scritto da Vincenzo Calcara   
Mercoledì 28 Maggio 2014 22:26
di Vincenzo Calcara - 28 maggio 2014

Cari Salvatore Borsellino, Giorgio Bongiovanni e Lorenzo Baldo, dopo aver visto che avete pubblicato nei Vostri siti www.19luglio1992.com e antimafiaduemila le dichiarazioni di Vincenzo Sinacori, Vi chiedo umilmente di rendere pubblica questa mia lettera aperta con la quale smentisco (assumendomi tutte le mie responsabilita') con prove concrete e fatti evidenti cio' che afferma questo collaboratore di giustizia che premetto di non aver mai nominato da quando ho iniziato a collaborare con la Giustizia, precisamente Novembre-Dicembre 1991.
Le dichiarazioni di Vincenzo Sinacori mi hanno molto amareggiato !!!

Pero' di tutto questo ho informato il mio Avv. di Fiducia Stefano Giordano del foro di Palermo perche' ritengo che ci siano estremi di reato per diverse ragioni : Innanzitutto questo collaboratore di giustizia tenta con le sue parole di travisare la verita', perche' al contrario di quanto lui afferma, io non mi sono mai autoaccusato di uccidere il Sindaco Lipari , ma ho sempre dichiarato che in questo omicidio ho fatto solamente da copertura ai killers, accusando Mariano Agate, Nitto Santapaola , Francesco Mangion e un altro che in questo momento non ricordo il nome. In questo processo gia' concluso in via definitiva, sono stato ritenuto attendibile, pero' non hanno condannato le persone da me accusate perche' gli indizi non erano sufficenti... E quindi queste persone sono state assolte per insufficenza di prove.... Per questo processo non sono stato mai indagato ne condannato !!!

Inoltre, ritengo grottesco vedere confondere le realta' maturate a Castelvetrano, luogo ove fu sancita la condanna a morte del Dott. Paolo Borsellino ( e non del Dott. Giovanni Falcone come gia dimostrato con le dichiarazioni dei collaboratori di Giustizia Giovanni Brusca e Giuffre' ) Per volonta' dei vertici " dell'onorata Societa' " ( cosa nostra e le altre entita' collegate a cosa nostra )

Altresi' e' doveroso specificare che a quella data il reggente assoluto del Mandamento di Trapani era Francesco Messina Denaro e non Matteo Messina Denaro, il quale prendera' il posto del padre dopo la morte di quest'ultimo.

Non capisco l'intenzione di Vincenzo Sinacori ( che ha collaborato con la Giustizia moltissimi anni dopo di me ) di farmi risultare inattendibile !!!

Per questo mi aspetto e desidero fermamente che L'AUTORITA' GIUDIZIARIA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CALTANISSETTA voglia promuovere un confronto tra me, Vincenzo Sinacori, Giovanni Brusca e Giuffre', perche' sono convinto che cio' potra' essere d'aiuto per conoscere la Verita' !!!

Per concludere, voglio informarVi di questa mia riflessione : Il sito di Antimafiaduemila conosce bene i fatti, ma nonostante questo ha pubblicato liberamente questa dichiarazione di Vincenzo Sinacori e non ha messo in evidenza che queste sue dichiarazioni sono state fatte circa 15 anni fa e che non sono state prese in considerazione da altre sentenze che mi hanno reso attendibile.. compreso l'omicidio del Figlioccio di Francesco Messina Denaro Calogero Santangelo , processo Alagna+30, processo Aspromonte e il trasporto dei miliardi che " cosa nostra " ha versato nelle casse del Vaticano !!! Comunque, le sentenze parlano chiaro !!!! Le dichiarazioni di Sinacori e in passato anche di Brusca, inducono a dedurre che e' molto probabile da parte loro " un mezzo pentitismo con verita' esposte a convenienza " Una cosa e' molto evidente : I collaboratori di Giustizia Salvatore Ciulla, Carlo Zicchittella ed altri confermano il mio stato di uomo d'onore in passato. Giuffre, Mutolo, e Leonardo Messina, su questo non mi hanno mai smentito !!!

Voglio ancora dirVi che, Matteo Messina Denaro, su ordine del padre Francesco avrebbe dovuto partecipare insieme a me all'uccisione del Dott. Paolo Borsellino quando era Procuratore a Marsala e la Sua condanna a morte era stata decisa a Castelvetrano. ( Questo l'ho dichiarato sia al Dott. Paolo Borsellino che non ha avuto il tempo di metterlo a verbale, sia alla Procura di Caltanissetta ed e' anche scritto nel libro che recentemente ho pubblicato)
Non capisco come mai, nonostante Matteo Messina Denaro e' stato accusato di aver messo le bombe a Roma e Firenze, sia Vincenzo Sinacori che altri collaboratori di giustizia continuano a sostenere che Matteo Messina Denaro e' colpevole di tutte le stragi di cui e' accusato tranne la strage dove e' morto il Dott. Paolo Borsellino !!! Tutto questo e' veramente ASSURDO !!!
Basandomi su tutto cio' che sta succedendo e conoscendo queste forze del male ( capaci di condizionare e ricattare anche i migliori Collaboratori di Giustizia ) ho capito fin dal primo momento che le forze del male e i poteri OCCULTI intendono insabbiare questa AMARA VERITA' sulla morte del nostro Amato Dott. Paolo Borsellino , per questo oggi stesso a mezzo email, ho chiesto immediatamente ai Dottori Nico Gozzo, Gabriele Paci e Stefano Luciani ,che sono i P.M. del processo Borsellino quater,di essere ascoltato per motivi di Giustizia e per precisare le grandi incongruita' a mio parere emerse dall'audizione che ha visto Vincenzo Sinacori oggetto di deposizione. Cordiali e Distinti Saluti.

Vincenzo Calcara



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