E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
Rita Borsellino, con il consueto rigore, racconta ai due autori la sua storia personale: l'infanzia nel quartiere della Kalsa, la vita familiare, il trauma della perdita del fratello, l'antimafia come presupposto necessario per cambiare la Sicilia, e le ragioni della sua scelta di impegno sociale e "istituzionale". Una decisione che costituisce un forte elemento di rottura con un passato amministrativo segnato da mafia, clientele, sprechi, truffe, "talpe" e miseria morale.