Venerdì 6 dicembre, alle ore 10, le Agende Rosse lanciano il sit in davanti alla Prefettura per chiedere "adeguata protezione per i magistrati" oggetto di minacce.
"Nuove minacce al pool del processo trattativa Stato-mafia e ancora nessun bomb-jammer, il dispositivo che permetterebbe di evitare stragi come quelle di Capaci e via D'Amelio". Con queste parole le Agende Rosse lanciano un sit in davanti alla Prefettura per venerdì 6 dicembre, alle ore 10, "per chiedere adeguata protezione per i nostri magistrati e gli agenti di scorta. L'indifferenza rende complici di assassini!".
Palermo Today
Ci sarò anche io domani davanti alla Prefettura e ci sarà anche la giornalista Cecile Allegra che sta preparando un reportage per Arte per fare conoscere anche ai francesi il processo sulla trattativa nel quale parlerà anche del movimento delle Agende Rosse e degli altri movimenti antimafia a Palermo.
Vi aspetto in tanti per lanciare un monito davanti alla Prefettura, simbolo dello Stato, che non basta la promessa di un dispositivo antistrage: quel dispositivo, il bomb jammer, deve essere effettivamente dato in dotazione alla scorta di Di Matteo, altrimenti la promessa non messa immediatamente in atto servirà solo per dare il segnale alla mano armata, la mafia, di fare presto altrimenti non potrà più essere messo in atto un attentato come per Chinnici, per Falcone e per Borsellino. Bisognerà cambiare metodo.
di Redazione Palermo Today - 5 dicembre 2013
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