Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Il 6 agosto del 1985, in via Croce Rossa a Palermo fu assassinato il Vice Questore della Polizia di Stato Ninni CASSARA'. Nell'agguato teso da uomini di Cosa nostra, morì l'agente Roberto ANTIOCHIA, mentre l'agente Natale MONDO, si salvò miracolosamente, ma sarebbe stato ucciso nel 1988.
Giova evidenziare che l'agente ANTIOCHIA pur non essendo più in forza alla Questura di Palermo, dopo l'omicidio del commissario di Polizia Beppe MONTANA, avvenuto il 28 luglio, chiese di rimanere in servizio a Palermo per partecipare alle indagini sulla morte di MONTANA. Esempio di alto senso del dovere e di amicizia verso coloro coi quali aveva svolto la sua attività investigativa antimafia.
Signor sindaco Orlando, l'Amministrazione comunale da lei presieduta ha dimostrato particolare vicinanza ad uomini delle Istituzioni che hanno perso la vita a causa del loro impegno contro la mafia e abbiamo plaudito all'iniziativa di intitolare il “Parco – Giardino della Memoria” a Ninni CASSARA': tangibile segno di forte condanna di Cosa nostra.
Tuttavia, signor Sindaco, siamo qui a chiederLe che il Parco Ninni Cassarà sia, parimenti, intitolato a Roberto ANTIOCHIA.
Altresì, chiediamo che Natale MONDO, ucciso dalla mafia il 14 gennaio 1988, venga ricordato con la posa di una targa proprio sul luogo del suo omicidio, che poi era la sua abitazione palermitana.
Sia ANTIOCHIA che MONDO rappresentano la pietra miliare dell'onestà: entrambi non esitarono ad offrire la loro vita per proteggere quella di Ninni CASSARA', ed è per questi motivi che ci rivolgiamo alla S.V. per tributare loro riconoscenza. Sappiamo molto bene che Ella signor sindaco ORLANDO è particolarmente sensibile nel ricordare tutte le vittime per mano mafiosa. Nell'augurarLe buon lavoro e nell'augurarci che la sua Palermo sia priva da condizionamenti mafiosi, auspichiamo che la nostra richiesta venga esaudita.