Increase Font Size Option 6 Reset Font Size Option 6 Decrease Font Size Option 6
Home Documenti Ass. Georgofili: 'Provenzano è vivo, sia processato per la trattativa Stato-mafia'
Ass. Georgofili: 'Provenzano è vivo, sia processato per la trattativa Stato-mafia' PDF Stampa E-mail
Documenti - Altri documenti
Scritto da Giovanna Maggiani Chelli   
Sabato 02 Marzo 2013 09:44
di Giovanna Maggiani Chelli - 2 marzo 2013
Provenzano non è in grado di intendere e di volere!
E allora?
E’ vivo, sia quindi processato per trattativa Stato-mafia.
Lui ha mandato i suoi uomini in via dei Georgofili il 27 Maggio 1993, lui ha trattato con lo Stato alzando il tiro sull’accordo più vergognoso che storia d’Italia ricordi.
Cosa vuoi? Voglio abolito il 41 bis, l’ergastolo, la confisca dei beni e voglio la dissociazione - questo lo scambio “io ti do tu mi dai”, mentre in via dei Georgofili per alzare il tiro della posta in gioco, Provenzano faceva massacrate 2 bambine, i loro genitori,  bruciare vivo un ragazzo e provocava per decide di persone con i postumi dell’attentato malattie incredibili.
La riteniamo proprio una sorta di dissociazione messa in atto da altri per Provenzano, se il macellaio di via dei Georgofili non sarà processato per trattativa Stato-mafia. 
Processate Provenzano, ci sono la sua famiglia e i suoi avvocati a difendere il Capo di Cosa nostra nel processo, come ci siamo solo noi a ricordare i nostri morti e i nostri feriti gravi che non parlano più.

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili



 

Trattativa Stato-mafia: Provenzano “incapace di intendere” salta l’udienza

Bernardo Provenzano, ricoverato dopo un intervento al cervello nell’ospedale di Parma, verserebbe in condizioni gravissime, tali da impedirgli di partecipare all’udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia. E’ il responso, ancora ufficioso, di Renato Ariatti e Andrea Stracciari, i due periti incaricati dal gup Piergiorgio Morosini che lo ritengono incapace di partecipare coscientemente all’udienza. 

Il responso dei sanitari conferma quanto era già emerso a più riprese in questi ultimi mesi: cosa che aveva indotto il giudice Morosini a stralciare la posizione dell’imputato dall’udienza principale. In questa situazione è verosimile che la posizione di Provenzano resti fuori, assieme al reato che gli viene contestato, l’omicidio di Salvo Lima: se il giudice dovesse optare per il rinvio a giudizio degli altri dieci imputati, o di parte di essi, difficilmente li manderà in Corte d’assise, mentre è più probabile che ritenga competente il tribunale. 

Dopo un primo accertamento, che aveva indotto il giudice a stralciare la posizione del boss da quello degli altri imputati, Provenzano è stato sottoposto oggi a una serie di ulteriori test che ne avrebbero accertato la totale incapacità. La relazione dei periti non è stata ancora depositata. L’udienza era stata rinviata al 5 marzo. Allora il giudice, sulla base della perizia, che per quella data sarà depositata, deciderà se sospendere il procedimento a carico del padrino di Corleone.

Redazione ilfattoquotidiano.it, 2 marzo 2013





 

Comments:

Commenti
Cerca RSS
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!

3.26 Copyright (C) 2008 Compojoom.com / Copyright (C) 2007 Alain Georgette / Copyright (C) 2006 Frantisek Hliva. All rights reserved."