Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi.
Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.
Pubblico lo scambio di mail che ho avuto con una lettrice del nostro sito che mi ha molto colpito per la spontaneità del suo scritto e per la voglia che ha di fare qualcosa per smuovere l'opinione pubblica di questo nostro paese ormai così assuefatto, e l'assuefazione ritengo che sia assai peggio dell' indifferenza.
Come sa chi frequenta dall'inizio questo sito anche io avevo pensato ad una manifestazione da fare davanti alle sedi del potere e ai tribunali nei quali tutti mostrassimo, tramite un'agenda rossa da tenere in mano, la nostra voglia di Giustizia e il nostro disgusto di fronte alla corruzione ed alla collusione delle istituzioni con quella criminalità che dovrebbe combattere nel nome dei nostri martiri.
Vorrei che questa lettera servisse da spunto a tutti noi per pensare e proporre delle azioni per agire nel senso in cui propone Laura, per cercare cioè di dare una scossa agli indifferenti ed agli assuefatti. Abbiamo contro personaggi ed organizzazioni aduse alla mistificazione ed all'occultamento delle informazioni, dobbiamo riuscire a sfodare questo muro, questa barriera.
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25 Agosto 2008
DEVO!!!!
E’ da giugno che ho iniziato a scriverLe, è da giugno che provo a raccogliere pensieri, sentimenti e parole, ma non riesco mai a fermarli su
un foglio, sono tanti, confusi e timidi… insicuri e timorosi… così rimangono lontani e inespressi….
Ma oggi NO, oggi devo!
Oggi ho aperto il sito di Beppe Grillo e leggo che le nuove riforme sulla Giustizia… oltre a quelle già avvenute si ispireranno alle idee di
Falcone!
Falcone!?
Falcone?!
Cita Lui perché non può risponderGli????? Lui, perché non è rimasto nessun Falcone????
… non c’è più tempo da perdere, non posso stare a guardare… BASTA!
Siete stati umiliati, colpiti ed affondati, questo è troppo anche per me… distante e menefreghista! Apatica e apolitica!
Ho il voltastomaco, e se l’ho io… io… che in fondo in fondo, ho conosciuto Falcone e Borsellino per via di un film sulla mafia (trasmesso per di più sulle reti mediaset!!!!), non riesco a pensare e ad immaginare a cosa potete provare Voi…
Quante volte si può uccidere una persona? Pensavo una sola! Pensavo!
Scusi, mi presento…
Mi chiamo Lara, sono figlia di emigrati calabresi, sa, quei nostalgici che ogni anno, ogni estate intraprendono il cosiddetto viaggio della “speranza” carico di amore smisurato per la propria terra, ma che ogni anno ritornano sempre più tristi e sempre più rabbiosi per un SUD sempre più abbandonato, sempre più arrogante con i più deboli e sempre più schiavo dei potenti, di un SUD sempre più in ginocchio …con le strade di 50 anni fa, le case arroccate della presila di 80 anni fa e i treni di 100 anni fa…???!
Sono figlia di un’insegnante delle scuole elementari e di un carabiniere mancato (perché nel 68 è stato facilissimo, per mia nonna, far abbandonare il sogno di una divisa, indossata per un anno di militare, ad un ventenne, in cambio delle grandi illusioni delle fabbriche del nord…!) sono laureata in giurisprudenza perché ero follemente innamorata della giustizia e del senso del dovere ma lavoro in una segreteria di quel che rimane di una scuola (ancora per poco “pubblica”) perché non è importante dove lavori ma come lavori e poi, perché nel frattempo mi sono sposata e sono madre di un bimbo di due anni e il mutuo non lo potevo pagare aspettando di sfondare tra le “caste” di avvocati e notai!
Mi sono sempre considerata un’italiana media, molto media…. Faccio parte di quella generazione di “bamboccioni”, impegnata a tirare a campare come meglio puoi tra una realtà sempre più arrogante e sempre più aggressiva e i tuoi sogni di un mondo migliore.
Sono parte di quel terreno fertile dell’apatia del menefreghismo e dell’apolitica, di quel pensiero sempre più diffuso del “non m’interessa…non è roba per me….non sono all’altezza… sono discorsi troppo complicati…”ma questo voltastomaco, questo senso di malessere, questa oppressione, questo pensiero di impotenza e rassegnazione è troppo!
Non so come sia iniziato tutto ciò… e come sono arrivata ad oggi… so solo che il 19luglio1992 ero in Calabria, davo le spalle al mare ed ero rivolta al tramonto (costa ionica), c’era la messa nel villaggio ed il Parroco diede la notizia della strage di via d’Amelio…
Io (bambocciona, apatica, apolitica, interessata solo a terminare i miei
studi di ragioneria) 18 anni e non conoscevo Falcone e Borsellino, ma vidi mio padre impallidire e abbassare lo sguardo pieno di lacrime… mi guardai attorno e ci fu un silenzio agghiacciante… mi vergognai ero una delle poche a non sapere che cosa stava succedendo… mi sentii “nordica”, fredda e distaccata e tornando a casa chiesi a mio padre “Chi era Borsellino?”
La mia sorpresa più grande?! Da “terrona” cresciuta a pane e Lega Lombarda?!
Scoprire che fosse SICILIANO… non un giudice venuto dal nord ma un giudice siciliano nato e cresciuto in Sicilia innamorato della sua terra tanto da darne la vita! Che orgoglio! Che riscatto da “terrona”!!!
Da quel giorno iniziai a “leggicchiare” qualcosina di più e mi capitò tra le mani un libro “cosa nostra” con la foto di Falcone e Borsellino in
copertina, era una raccolta dei primi interrogatori di Falcone… preparai i miei esami dei primi anni di università con quel libro sempre dietro, forse per rispetto, forse per rimediare a quel non sapere di qualche anno precedente.
Ogni volta che trasmettevano un film su i miei due Eroi non me lo perdevo per nessuna ragione al mondo ed ad ogni “the end” sullo scorrere dei titoli di coda (e delle lacrime) mi domandavo sempre che fine avessero fatto le famiglie… i figli… chissà cosa stessero pensando e provando e se mai avrei avuto l’ONORE di manifestare il mio GRAZIE per quel grande sacrificio in nome di uno Stato! Il mio Stato!
Si può immaginare la mia sorpresa quando ho scoperto il suo sito?
A giugno… un pomeriggio di giugno…(il 22/06/2008 per la precisione!) lo ricordo perché… non ho dormito la notte… anzi mi sono dovuta alzare … erano le tre di notte ed ho iniziato a scriverLe…
Scrivere, perché nel frattempo l’Italia è cambiata, scrivere perché navigando tra la rete ho scoperto cose incredibili, scrivere perché ho preso coscienza di quello che sta accadendo ed ho un bimbo di due anni….
Cosa gli racconterò un domani?
Scrivere, perché quel tarlo che mi si è insinuato dal 19 luglio 1992 mi ha divorato l’anima, i pensieri, i sentimenti… Scrivere perché ora che so non posso più tacere!
Non posso più essere complice di tanto dolore, di tanta oppressione, di tanta tristezza…, di tanta arroganza e strafottenza….. no questo no!
Ho iniziato questa lettera non so più quante volte, volevo esserVi vicina, volevo scusarmi di tutto quello che avete potuto e dovuto sopportare, volevo ringraziarVi…
Ho finito con il confessarmi… Le chiedo scusa… Vi chiedo scusa…
Non mi è facile raccogliere tutto quello che mi passa per la testa in questo momento….
Se è arrivato a leggermi fino a qui…senza mandarmi a quel paese…o oso ora o non oso mai più!…
Visto che oggi sono riuscita a fare 30, il mio disgusto e talmente tanto che mi posso permettere di fare anche 31!!!
(Tanto che cosa ho da perdere? Potrò sembrare invadente?)
Oggi non posso limitarmi a starVi vicino… oggi è il momento di agire… servono fatti!
Man mano che navigavo in rete e scoprivo sempre più cose… fantasticavo… con la mia mente contorta pensavo e ripensavo ad una protesta… non possiamo rimanere inerti di fronte a tanta arroganza… dobbiamo trovare una forma di ribellione, di espressione del nostro NO, NON CI STO!
Se mi permette… (mi scusi se le sembrerò pazza, se le mancherò di rispetto e se Le darò l’idea di una che non vive su questa terra…) ma volevo lanciare l’idea di manifestare il nostro dissenso con un’iniziativa sottile, che riuscisse ad attraversare la penisola… che facesse sentire la voce dei tanti, troppi, che sentono queste cose ma non hanno maniera di esprimerle…
Cosa ne dice di attaccare ad ogni finestra uno striscione bianco con una frase effetto che dice e non dice ma che faccia il giro d’Italia… che inizi a smuovere le coscienze…( se ci siete riusciti con me, si può arrivare davvero lontano!!!) ???? ????
Io non mi posso permettere di comprarmi una pagina del Corriere e la rete non entra ancora in tutte le case!
Se viene lanciato dal suo sito non è collegabile ad alcuna forza politica…
Molti la prenderanno come una moda e lo faranno anche loro… senza sapere il perché… la notizia si diffonderà e la televisione (volente o no, controllata o no, … ne dovrà parlare!!!!)
Sono pazza!
Si, se me lo dice Lei non mi offendo!
Gentilissimo Salvatore Borsellino, io ci sono, sono piccola ed insignificante… ma esisto!
Ho visto che partecipa a molti incontri e dibattiti, sarà un onore poter partecipare a qualcuno di questi e poterLa conoscere di persona… perché no, magari poterne organizzare qualcuno nella “bergamasca”?!
Mi abbracci i figli di Paolo, li stringa forte da parte mia e gli dica
semplicemente GRAZIE!
Con immensa riconoscenza
Lara Pascuzzi
Grazie!
Grazie di esistere!
P.S.:Io non ho una finestra abito al piano terra e gli striscioni da me non hanno molta visibilità…(però i miei genitori hanno un balcone al primo piano di 8 metri che si affaccia su un provinciale!) io… ho una auto bianca… il nero su quella macchina si legge lontano un miglio….
Mi dica cosa devo scriverci sopra e l’intera mia comunità lo leggerà tutti i giorni a tutte le ore… (dobbiamo “insinuarci” nelle menti, nei pensieri, dobbiamo muoverci ma essere cauti, “candide come le colombe ma furbi come serpenti….”)
Mi dica una frase di suo fratello… o una frase che insinua… fa ragionare, mette in moto quegli ultimi ingranaggi non ancora arrugginiti dall’apatia e dall’oblio… corrode, pian pianino finché gli ingranaggi iniziano a spostarsi soli, …
Io avevo trovato questa: CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO
….
Maggio-Luglio1992 IO ASPETTO GIUSTIZIA!
(E’ troppo?)
Ci pensi!
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9 Settembre 2008
Cara Lara,
sono tornato oggi da un breve periodo di riposo che mi sono preso per raccogliere le energie per potere ricominciare la nostra lotta che è anche la mia principale ragione di vita e quindi leggo solo adesso la tua mail.
Grazie per tutto quello che mi scrivi e soprattutto per la spontaneità della tua lettera.
La tua e una buona idea, sicuramente serve trovare qualcosa che colpisca l'opinione pubblica e che in qualche modo la costringa a riflettere su certi argomenti. E' necessario però, per non sciuparla, organizzarla nella maniera migliore.
Ti chiedo quindi il permesso di pubblicare la tua lettera sul sito in maniera da raccogliere, tramite i commenti, anche il contributo di altri.
Per quanto riguarda la frase io pensoo che ci voglia qualcosa di più forte, qualcosa che serva come denuncia, io stesso tempo fa avevo pensato di organizzare una manifestazione in cui si vada tutti con un'agenda rossa in mani per denunciare quelle indagini che non sono ancora state fatte sulla sottrazione di questa agenda che è uno dei motivi della strage di Via D'Amelio.
Rispondimi presto e poi andremo avanti nella nostra lotta.
A presto
Salvatore
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10 Settembre 2008
Gentilissimo e Carissimo Salvatore,
Non credo ancora a quello che sta accadendo… sto scrivendo a Borsellino….
Non mi posso permettere di far passare altri tre mesi prima di organizzare le idee per risponderLe quindi vada come vada… (w laspontaneità!) … dovrei stirare…ma Lei viene prima….!
Certo che può pubblicare la mia lettera… sarà un onore essere presente nel suo sito… e di veder lanciata la mia idea…(…?! ….ancora non ci credo!)
Condivido pienamente il fatto di organizzarla nei minimi particolari… l’idea mi è nata da un’esperienza personale (che a questo punto mi sento
di doverLe raccontare)… nel mio paese ci sono stati diversi incidenti stradali (purtroppo mortali) su una provinciale che mi passava proprio sotto casa. Firme e petizioni per la messa in sicurezza di quella strada non riuscivano a fare nulla finchè un giorno il comitato, che si era costituito dopo l’ennesimo incidente, (sentito un legale) decise di appendere sui balconi, finestre e recinzioni striscioni con frasi del
tipo “S.P. n° (non ricordo) sta ancora aspettando” (questo era quello appeso sul balcone dei miei genitori il balcone di otto metri, mia madre
faceva parte del comitato!!!!) lo stesso fece il dottore che abitava l’attico difronte a noi (almeno 20 metri di striscione!!!) con un'altra frase effetto che ora non ricordo. Da li ad una settimana eravamo divenuti meta di pellegrinaggi di giornalisti e purtroppo anche di politici di opposizione che si fotografavano sotto il nostro balcone… Nel giro di quindici giorni il comitato fu convocato dal Comune per la presentazione del progetto di una pista ciclabile (già deliberato!) e con la richiesta di togliere gli striscioni…. Il comitato cedette… la pista la stanno ultimando ora a 15 anni di distanza!
So che non è la stessa cosa… mi rendo conto che non è proprio la stessa cosa… una pista ciclabile te la fanno anche solo per farti stare zitta… l’agenda rossa…
Intanto Le dico che mi comprerò un’agenda rossa… sarà il mio (nostro) segno distintivo!
Con immensa riconoscenza
Lara
P.S. Sempre un fortissimo abbraccio ai figli di Paolo.
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marina
|2008-09-19 19:47:22
L'idea di manifestare con un agenda rossa in mano per chiedere risposta di quella indagine che ancora non viene riaperta proprio su quell'agenda mi trova favorele e concorde .....tutto questo tempo solo per fare in modo che l'oblio faccia dimenticare questa storia....sono indignata e schifata!Oggi per continuare a fare il mio lavoro di insegnante,con tutto quello che stanno facendo alla scuola, a questo stato,a questo paese....per scuotermi da tutto questo ho dovuto attaccare sopra la cattedra la foto di Giovanni e Paolo....per obbligarmi a non venire meno al mio dovere, a non demotivarmi.....ad insegnare ai miei ragazzi con passione e con rigore morale.......
Federico
|2008-09-19 19:59:22
Benvenuta tra di noi Lara! :)
La tua idea è sicuramente molto bella e, credo, di non difficile realizzazione nel senso che, come tutti hanno appeso alle finestre la bandiera della pace quando iniziava la guerra in iraq, non credo avranno difficoltà ora a mettere uno striscione di denuncia. Io proporrei una frase del tipo: "Giustizia per Paolo Borsellino: chi nasconde l'agenda rossa?"
Così forse la gente potrebbe iniziare a chiedersi perchè oggi a distanza di 16 anni c'è qualcuno che chiede giustizia per Borsellino pur essendo stati catturati e condannati tutti gli esecutori materiali della strage.
Magari a qualcuno verrebbe il dubbio che ci sia ancora qualcosa di non chiaro.
Che quelli siano appunto solo gli esecutori materiali...
Magari qualcuno potrebbe iniziare a chiedersi cosa sia quella storia dell'agenda rossa...
Vento
- Complimenti a Lara
|2008-09-20 13:38:37
Quella scritta da Lara è una lettera bellissima,perchè(mi permetto di dire),parla per tutti noi italiani distanti e sopraffatti dai tanti piccoli eventi quotidiani, eppure frustrati, perchè,si,distanti ma desiderosi di fare.
Anche io che pure mi ritengo una persona molto forte, trattengo a stento le lacrime, dopo la visione dei film o di "vecchi" documenti filmati che hanno per protagonisti i nostri due Eroi.
Mi interrogavo sul perchè di questa particolare commozione di molto superiore rispetto a quella suscitatami da altri episodi comunque drammatici.
Poi ho capito.
"Conoscendoli" ed apprezzando la loro umanità così come il loro spirito di servizio che era pari alla vocazione di due sacerdoti missionari(Falcone che con la moglie condivide professionalmente non solo la battaglia alla mafia ma anche la triste scelta come coppia di rinunciare ai figli"per non crescere orfani"!L'energia profusa nel lavoro che superava quella dei colleghi, eppure l'ironia che conservavano nei momenti più duri come testimonia per entrambi i casi Giuseppe Ayala...)
Falcone e Borsellino sono due persone che mi hanno voluto bene, pur non conoscendomi.Questo ho capito.E come a me lo hanno voluto a tutti dimostrandocelo nel modo più alto e drammatico.
Sono diventate due persone a me care, come due miei famigliari.
Ma li avete osservati e ascoltati bene quando parlano?(penso per esempio all'intervista rilasciata da Borsellino a Sposini dopo la morte di Falcone).
Io, sembrerò uno stupido che dice assurdità, ma quando rivedo quei filmati, sento giungere a me una sensazione d'affetto.
Emanano bene.Non sono normali.Sono due Santi.Quando parlano non sbagliano un tono, un espressione, un tempo.Ed assieme a ciò esprimono una serenità ed una saggezza che sono sconcertanti.
Come si fa a non commuoversi.
Vento
- Sono d'ccordo
|2008-09-19 20:26:51
A me piacciono le due proposte.
Credo anche io che occorra usare una frase davvero forte che scuota la persona che l'ha letta.
Nel mio piccolo mi prometto di pensare anche io ad un idea ed eventualmente mi permetterò di proporvela
Fabio
- proposta
|2008-09-19 21:15:32
Davvero bella e spontanea la lettera di Lara che arriva fino ai nostri cuori...mi ha molto colpito...benvenuta tra noi..è interessante la tua proposta di manifestare con un slogan per far ricordare a tutti che Giovanni e Paolo sono piu' vivi che mai e ci trasmettono tanta forza che nessuno ci puo' fermare.
Perchè non andare tutti sotto al CSM con un'agenda rossa aperta al primo luglio e con tante scritte: Mancino ma ti ricordi del 1° luglio 1992?
Puo' darsi che gli torna la memoria al nostro vicepresidente del CSM?
gelu
- mondo cane
|2008-09-20 09:49:26
Anch'io sento. Cosa non so dire: sgomento, rabbia. Sto leggendo libri sui collegamenti mafia e politica, sto vedendo Blunotte, sto leggendo blog pazzeschi. Ho stretto la mano a Salvatore a Orzinuovi (Bs). Ho stretto la mano a Stefano Montanari. Mi sto dando un po' da fare per quello che riguarda la gestione dei rifiuti (anche lì dietro c'è la mafia), e anche per me (come per Lara) è stato un atto di coraggio andare a parlare con l'assessore all'ambiente del mio comune.
Ma....non immaginavo esistessero le cose di cui parla, per esempio, Paolo Franceschetti. Se c'è la massoneria dietro a tutti gli atti dello stato (dalle stragi alla finzione politica destra-sinistra) io mi sento impotente. Con questa storia degli sbarramento elettorali non posso neanche scegliere di mandare in parlamento qualcuno di mia fiducia. Quando poi cerco di parlarne alle persone più vicine e queste mi guardano come fossi pazza, mi sento ancora più impotente. La massoneria con la tv e i giornali è riuscita magnificamente a realizzare il suo disegno. Ognuno di noi corre dietro alla sua vita senza accorgersi che è solo una formichina all'interno di un formicaio gestito da altri. E continua a comportarsi come un criceto che fa girare la sua personale ruota.
Gemma
salvatore
|2008-09-20 13:25:59
Gemma, non scoraggiarti, anche se si fosse da soli contro tutti se si crede nei propri ideali bisogna continuare a combattere, fino alla fine, per quello in cui si crede. E' quello che ha fatto Paolo e ciascuno di noi, nel suo piccolo, nel suo nome, deve continuare a farlo. Lo dobbiamo a lui e quelli come lui non hano esitato a farlo sino alla morte. Il nostro compito è immensamente più facile, per noi la fine arriverà nelle nostre case, vicino ai nostri cari, non possiamo tradirli.
blackhole
|2008-09-20 12:46:52
innanzitutto brava Lara, quella lettera è un distillato del nostro pensiero.
seconda cosa, va bene mostrarsi in pubblico. Un'iniziativa del genere va fatta:mi sembra un'ottima idea. Uno striscione potrà anche essere un caso isolato, ma uno, dieci, cento... striscioni cominciano ad avere visibilità!
Per la frase io direi: "Chi ha paura dell'Agenda Rossa?"
Adesso qualcosa che non c'entra molto ma che può in qualche modo rallegrarci: sarà anche vero che milioni di italiani sono assuefatti al sistema, ma è pur vero che ci sono persone come noi che ancora si sentono in dovere di smuovere le acque e di usare la propria testa. Questa è la nostra molla! Non abbattiamoci! ;)
stefano
Vento
- La mia idea
|2008-09-20 16:42:03
Mi è venuto in mente uno slogan anche se non ne sono troppo convinto, forse sà troppo di reazionario:
"LO STATO CI UCCIDE DA OLTRE UN SECOLO.
UN NUOVO 25 APRILE CI ATTENDE.
PER UNO STATO VERO,UNO STATO INNOCENTE".
Forse invece che con la parola Stato si potrebbe iniziare con la parola Mafia.
Vabbè non sò, intanto continuo a pensarne altri.
Di una cosa resto convinto, la scelta di manifestare con le agende rosse, quella và fatta senz'altro.E' un ottima idea.Soprattutto deve essere fatta questa manifestazione, perchè se avrà la giusta risonanza il pensiero di Salvatore Borsellino, diverrà sempre più conosciuto e i tanti visitatori in più che frequenteranno e che si informeranno grazie a questo sito ne saranno una testimonianza.
p.s.:ovviamente auspico una liberazione basata sul risveglio delle coscienze, non imbracciando i fucili, come dice Bossi.
Larapax
- agenda rossa
|2008-09-20 17:16:46
Sono Lara!
Per prima cosa grazie (a tutti) della affettuosa accoglienza... (mai avrei immaginato tutto ciò!)
Anch'io continuo a pensare a frasi e slogan e da quando Borsellino mi ha scritto della sua idea della manifestazione con l'agenda rossa ho pensato però che l’idea non si deve fermare ad una manifestazione o ad un incontro soltanto… deve crescere… deve aumentare… deve dilagarsi!
Io stessa ho deciso di cercare un’agenda rossa e di portarla sempre con me! Ho scoperto (leggendo qua e là il sito) che si trattava di un'agenda dell'arma dei Carabinieri… Sarei grata a chiunque mi desse qualsiasi più piccola informazione al riguardo perché la vorrei trovare “identica” a quella scomparsa… inviterei tutti i “lettori” a fare altrettanto e ad ogni incontro o dibattito in cui Lei (Salvatore Borsellino) sarà presente presentarsi con l’agenda in mano e mostrarla… proprio come segno distintivo!
Così, Lei (Borsellino), vedendo l’agenda saprà che in quel dibattito noi siamo li con Lei e tutti coloro che si troveranno li, in quella sala, anche solo per errore(!), verranno a conoscenza di un tassello in più!
Ho notato nel suo calendario un incontro a Brescia ad ottobre, sto pensando di esserci, mi devo organizzare... (incombenze di casa!) e se dovessi riuscirci vorrei essere li con l’agenda rossa!
Ormai ho iniziato a muovermi!!!!
Grazie!
Lara
marina
|2008-09-20 18:49:36
Cara Lara trovo che sia un ottima idea quella di distinguerci portando un agenda rossa in mano,simbolo e segno di una giustizia che vogliamo a gran voce ....facciamolo tutti, andiamo in giro con un'agenda rossa e rispondiamo a chiunque che essa sostituisce quella trafugata nella strage di Via d'Amelio da mani complici ma non mafiose a Paolo Borsellino.....per rubare all'italia, a me, a te ,ai nostri figli....la verità e quindi il profumo della libertà.....su ebay puoi trovare all'asta agende rosse dell'arma dei carabinieri.....benvenuta tra noi!
Luana
|2008-09-20 19:01:05
Capisco lavoglia di giustizia di Lara, credo che sia anche la nostra.
Manifestare in qualche modo è un ottima idea, ma penso anch'io che bisognerebbe organizzare qualcosa meglio e in grande!
demisophisme
|2008-09-20 21:10:09
Personalmente credo poco a queste forme di protesta estemporanee; se ne sono fatte troppe e il rapporto tra lo sforzo profuso e i risultati ottenuti è tutto da valutare. Un pò come accade per la muffa sui muri, lo schifo che ci troviamo a commentare riaffiora tutte le volte che le piazze si svuotano e i giornali tacciono. Il risultato è che la soglia del disgusto si protrae sempre più oltre.
All'atto pratico quanto costerebbe acquistare un agendina a testa? Un paio di euro? Moltiplichiamoli per tutti i visitatori del blog e aiutiamo il Dott. Borsellino a seminare il suo pensiero, come sta già facendo. Al posto delle lenzuola, delle agende, dei post; che pure sono importanti, permettiamogli di viaggiare per il Paese, offrendogli il sostegno necessario affinchè possa provare a educare chi non riesce a vedere, piazza per piazza, teatro per teatro. Che ne so...affittando un camper...che va di moda.
Altrimenti resta solo da fare quello che fecero i Francesi con la Bastiglia...e non mi risulta che se ne siano riapproppriati a puntate o a botta di lenzuola.
salvatore
|2008-09-20 21:23:50
Cara Demisophisme, per l'idea della Bastiglia sono d'accordo, prima o poi ho paura che saremo costretti ad arrivare a quello (o a qualcosa di simile). Per l'altra idea ti ringrazio ma per fortuna posso già pensarci da solo e senza rinunziare ad incontrare nessuno tra quelli che mi invitano a farlo.
Pur avendo rifiutato qualsiasi indenizzo (che parola orrenda!) da parte dello Stato e pretendendo dallo stesso Stato solo Giustizia, il MIO lavoro mi consente di viaggiare in macchina o in aereo (per il camper non ho forse più l'eta nonostante tre anni fa abbia fatto a piedi 800 Km sul cammino di Santiago) per raggiungere qualsiasi posto dove ci sia da lottare per la Giustizia.
Ti prego però di non disprezzare l'idea di Lara, si tratta solo di cercare di muovere verso questi problemi l'attenzione dell'opinione pubblica ormai rivolta purtroppo, per sottile calcolo di chi governa l'informazione, solo a veline e calciatori.
demisophisme
|2008-09-21 14:22:54
(mi scusi se le do del TU, ma la formalità dell'ING. o Dott. mi suona strana per una persona verso cui nutro profondo affetto)
Caro Salvatore,
non era affatto mia intenzione disprezzare l'idea della Sig.ra Lara, della quale ho davvero apprezzato l'entusiasmo e la partecipazione, tipiche di chiunque sia assetato di Giustizia e si trovi a vivere in un Paese che della Giustizia fa quotidiano scempio.Tantomeno volevo mettere in dubbio la sua possibilità di agire indipendentemente dalle possibilità economiche a sua disposizione. Il mio unico intento era quello di sottolineare una certa mancanza di progettualità, se non il reale desiderio di una svolta concreta.
In questi sedici anni abbiamo assistito a cortei, girotondi, tricicli e vaffa day; ma quanto è cambiato in realtà?
Quante denunce cadute nel vuoto?
Contrada è stato scarcerato, il 41 Bis ammorbidito, l'informazione e la Magistratura sono totalmente subordinati alla Politica, il Papa va a Parigi per dire che i giovani non devono inseguire falsi ideali e quattrini, armato di crocifisso in oro massiccio, l'economia è in frantumi e la Costituzione puntualmente calpestata. In un Paese normale, i responsabili di questo schifo marcirebbero in galera insieme a Provenzano e Riina. Da noi sappiamo dove sono e ne conosciamo nomi e cognomi. Ripeto non è passato un mese o un anno, ma sedici. Allora, secondo me, altri tricicli, girotondi, lenzuola o agendine, servono ma servono a poco.
Gli italiani vanno educati, quanto più possibile. In cuor suo, io penso che lei abbia il desiderio di parlare a molte più persone, rispetto a quelle che finora ha incontrato o che visitano questo blog e di farlo molto più spesso rispetto a quanto stia già facendo (da qui l'idea del camper).
Per il resto, gli italiani hanno la triste tendenza a dimenticare e se servisse un braccio per impedirlo, sarei il primo a strapparmelo di dosso.
con affetto
luca
salvatore
|2008-09-21 15:42:31
Caro Luca
sono d'accordo anche io per il tu, però nella tua risposta continui a darmi del Lei!
Vedi anche io non vado pazzo per l'abuso delle manifestazioni, dei girotondi et similia ma qualche volta ritengo possa essere utile fare uso, non sicuramente abuso, di certi mezzi anche se non li condividiamo.
Ti faccio un esempio, io ho rifiutato per 15 anni qualsiasi intervista o partecipazione a programmi televisivi, poi ho aperto questo sito e mi sono reso conto che per aumentare i contatti era necessario fare uso anche di questo mezzo verso il quale, per come viene utilizzato e gestito, ho una repulsione viscerale. Ho partecipato così alla trasmissione anno zero e di colpo gli accessi al sito si sono impennati e così ogni volta che ho partecipato a qualche altra trasmissione. Non credo che se girassi l'Italia con un camper riuscirei a raggiungere molte più persone e questo mi impedirebbe poi di continuare a lavorare, cosa che, nonostante abbia superato l'età della pensione, mi permette di avere l'indipendenza economica per potere girare l'Italia ed incontrare tutti quelli che me lo richiedono.
Il tuo braccio poi non strappartelo di dosso, farlo servirebbe ancora meno che andare in giro a sventolare un'agenda rossa e poi, continuando così le cose, non è detto che prima o poi le braccia non ci servano davvero.
Per una NUOVA RESISTENZA.
P.S. Ho letto in tuo profilo sulla rete che uno dei tuoi autori preferiti è Dante: è una passione comune, e lo era anche per Paolo.
Con affetto
Salvatore
Vento
- Una manifestazione diversa
|2008-09-23 00:27:39
Ecco a proposito della risposta del Dott.Borsellino, vorrei intervenire per dire che se non fosse stata per quella trasmissione di "Annozero", probabilmente (mi vergogno a dirlo), avrei continuato ad ignorare l'esistenza di Salvatore Borsellino.
E vi confesserò che per me è stata una svolta decisiva.1- perchè appena l'hanno presentato in trasmissione, ho avuto un tuffo al cuore (anche per la similitudine di alcuni tratti somatici col fratello Paolo).2- perchè ho conosciuto una nuova frontiera dell'Antimafia ed ho scoperto cose nuove e ancor(ahimè), più inquietanti.E' da allora infatti che ho iniziato a cercare su Youtube tutti gli interventi dell'Ing.Borsellino e sempre su internet(e non solo), ho cercato in tutti i modi possibili di approfondire l'argomento mafia(scoprendo il sito di Benny, Antimafia2000...), non di meno la vicenda Contrada mi è apparsa molto più chiara.
E' per questo che mi sento di ringraziare davvero tanto l'Ing.Borsellino per essersi nuovamente "attivato", spero anche io, nel mio piccolo, di poter dare un contributo in futuro.
Ed in virtù di quello che ho detto poco sopra, ritengo che una manifestazione con a capo Salvatore Borsellino, sarebbe una manifestazione diversa.
Larapax
- gioie e dolori
|2008-09-23 17:00:30
Carissimi,
OGGI ho visto di nuovo il sole!
Voglio condividere con Voi gioie e dolori… visto che i dolori sono troppi… oggi condivido le gioie!
Oggi è una data che dovrò segnare sulla mia agenda!
(Ovviamente un’agenda rossa dei Carabinieri! Quella della NUOVA RESISTENZA!- Grazie Marina per la dritta!!!!!)
Oggi è un gran giorno… Perché oggi ho vinto un po’ del mio timore ed insicurezza…
Qualcosa si muove… “eppur si muove”…
Avete letto l’intervento di Calamandrei del 1950 sulla SCUOLA NAZIONALE?
Avevo già pensato di stamparne una copia e consegnarla a mia Madre… insegnante elementare… triste ed avvilita… ma OGGI, ho fatto di meglio!
Mi è arrivata allo sportello una docente che ha esordito dicendo: “Mi sento avvilita, mi sento svuotata, mi sento privata della mia professionalità… sono qui perché mi piace quello che faccio, perché adoro i bambini e adoro mettermi in gioco ogni anno per loro… ma per il resto sono davvero schifata! – Hai sentito per le visite fiscali? Abbiamo un’ora d’aria… un’ora d’aria… mi sento nei “Lager”! – Come se tutti i mali fossero per noi… puoi verificare il mio fascicolo dimmi quante malattie ho mai fatto?! – Certo è vero c’è ANCHE gente incompetente che se ne approfitta… (così come ci sono MINISTRI incompetenti!!!) – Sai cosa faccio ora…? non mi interesserò più di NIENTE… vogliono che insegni in 22 ore quando non ne bastano 24???? Bene, farò quello che posso… Il resto NON MI INTERESSA!”
Vuoto… pausa…
Di solito di fronte a questo malessere, non sapevo che dire… già! Come darle torto?
OGGI no!
OGGI qualcosa è scattato in me…
“NO, è proprio questo quello che vogliono… che non ci interessi, che lasciamo perdere…, che non cambi mai nulla…, è proprio qui il nocciolo della questione è proprio così che sono riusciti a fare tutto ciò, …perché tanto a nessuno interessava!!!”
- MUTISMO E RASSEGNAZIONE… non vi dice niente?! -
Poi le ho detto di aver letto un discorso di CALAMANDREI sulla scuola e di essere rimasta a bocca aperta quando ho visto la data 1950 (sapevo che l’Italia si fosse fermata e che stesse tornando indietro… ma non così lontano!) …e… le ho dato una copia… “Leggi!”
Presa dall’entusiasmo del momento, ma terribilmente preoccupata e timorosa, ho fatto la stessa cosa con il mio Segretario… così da sotto il banco…, quasi mi vergognavo di ciò che stavo facendo… (chissà cosa penserà di me, chissà cosa mi dirà…)
Dopo tre minuti l’ho “beccato” che ne faceva TRE COPIE: di cui 2 in A3 da appendere in bacheca e all’ingresso della NOSTRA SCUOLA, …PUBBLICA, …DI STATO, …NAZIONALE!!!
…E VAI!!!!!!
(non solo mi ha raccontato che lui si ricorda di questi discorsi… di quando era un militante di non so cosa, si parlava così…sing!…io ho pensato ai nostri giorni e nessuno ha mai fatto un discorso del genere sulla scuola, non sanno neanche parlare della scuola, ….i politici di oggi…. mi è venuto in mente Albanese con “chiù pilo pe tutti!” …che tristezza!)
La stessa cosa l’avevo fatto con mia madre… di sfuggita le ho passato il foglio… OGGI l’ho sentita e mi ha raccontato di averne fatto tre copie a tre colleghe con scritto sotto il seguente commento: SIAMO TORNATI INDIETRO O NON CI SIAMO MAI MOSSI!?
“Guardatemi”… sono l’emblema del non m’interessa… eppure sono finita a scrivere sul sito del fratello di Borsellino… a girare con un’agenda rossa… e ha passare testi “sotto banco”…
Comunque… basta niente… “eppur si muove”… OTTIMISMO! CI VUOLE OTTIMISMO!!
si può cambiare! … si deve cambiare!
Vi adoro!
Lara
Larapax
- gioie e dolori2
|2008-09-23 17:02:30
“NO, è proprio questo quello che vogliono… che non ci interessi, che lasciamo perdere…, che non cambi mai nulla…, è proprio qui il nocciolo della questione è proprio così che sono riusciti a fare tutto ciò, …perché tanto a nessuno interessava!!!”
- MUTISMO E RASSEGNAZIONE… non vi dice niente?! -
Poi le ho detto di aver letto un discorso di CALAMANDREI sulla scuola e di essere rimasta a bocca aperta quando ho visto la data 1950 (sapevo che l’Italia si fosse fermata e che stesse tornando indietro… ma non così lontano!) …e… le ho dato una copia… “Leggi!”
Presa dall’entusiasmo del momento, ma terribilmente preoccupata e timorosa, ho fatto la stessa cosa con il mio Segretario… così da sotto il banco…, quasi mi vergognavo di ciò che stavo facendo… (chissà cosa penserà di me, chissà cosa mi dirà…)
Dopo tre minuti l’ho “beccato” che ne faceva TRE COPIE: di cui 2 in A3 da appendere in bacheca e all’ingresso della NOSTRA SCUOLA, …PUBBLICA, …DI STATO, …NAZIONALE!!!
…E VAI!!!!!!
(non solo mi ha raccontato che lui si ricorda di questi discorsi… di quando era un militante di non so cosa, si parlava così…sing!…io ho pensato ai nostri giorni e nessuno ha mai fatto un discorso del genere sulla scuola, non sanno neanche parlare della scuola, ….i politici di oggi…. mi è venuto in mente Albanese con “chiù pilo pe tutti!” …che tristezza!)
Comunque…basta niente… “eppur si muove”…
La stessa cosa l’avevo fatto con mia madre… di sfuggita le ho passato il foglio… OGGI l’ho sentita e mi ha raccontato di averne fatto tre copie a tre colleghe con scritto sotto il seguente commento: SIAMO TORNATI INDIETRO O NON CI SIAMO MAI MOSSI!?
“Guardatemi”… sono l’emblema del non m’interessa… eppure sono finita a scrivere sul sito del fratello di Borsellino… a girare con un’agenda rossa… e ha passare testi “sotto banco”…
OTTIMISMO! CI VUOLE OTTIMISMO!!
si può cambiare! … si deve cambiare!
Vi adoro!
Lara
Larapax
- gioie e dolori3
|2008-09-23 17:04:03
“Guardatemi”… sono l’emblema del non m’interessa… eppure sono finita a scrivere sul sito del fratello di Borsellino… a girare con un’agenda rossa… e ha passare testi “sotto banco”…
OTTIMISMO! CI VUOLE OTTIMISMO!!
si può cambiare! … si deve cambiare!
ps: si vede che non sono molto brava nel posare i commenti vero?!
Migliorerò!
Lara
Larapax
- frasi
|2008-09-23 17:08:45
le ho trovate! finalmente!
“Finché una tessera di partito conterà più dello Stato, non riusciremo mai a battere la mafia!” …Dalla Chiesa
"DECRETO DI ARCHIVIAZIONE
N. 1370/98 R.G.N.R.
N. 908/99 R.G.I.P.
DEL 3/05/2002 L’INIZIO DELLA VERGOGNA!"
troppo tecnica?!
...io devo fargli sapere che so!!!!
aspetto consigli!
grazie
Larapax
- frasi2
|2008-09-23 17:12:00
ci sarebbe anche questa... ma...
"La Pace in terra, anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi, può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell’ordine stabilito da Dio; ordine fondato sulla VERITÀ, costruito secondo GIUSTIZIA, vivificato e integrato dalla CARITÀ e posto in atto nella LIBERTÀ."
Sunto dell’Enciclica PACEM in TERRIS del Papa Giovanni XXIII°
...Mi ci vuole il Pirellone per metterla bene in vista!
abito ad un piano terra!
marina
|2008-09-23 23:21:28
Cara Lara,solo felice che la mia dritta ti sia tornata utile,ma che soprattutto proprio da un'agenda rossa scomparsa stia nascendo UNA NUOVA RESISTENZA!Sono anch'io un insegnante e posso capire la demotivazione della collega con cui hai parlato....ma è questo che vogliono: demotivarci,anestetizzarci,renderci indifferenti ,solo così non ci permettono di sentire la bellezza del fresco profumo della libertà....RESISTERE è questo che mi sono detta,ho un grosso dovere verso i miei alunni insegnare loro che I CARE tutto,che tutto ci deve interessare,ci riguarda e che siamo tutti responsabili di tutto....guardarli negli occhi e dire loro la verità, ed essere io stessa esempio di verità davanti a loro .....con tanta difficoltà cerco di fare questo,con i miei limiti, ma è questo che ha risvegliato in me il boato di Capaci e quello di via D'Amelio.....Con la foto di Paolo e Giovanni sopra la cattedra,che non è sconosciuta ai miei alunni, per loro è come la foto di due amici...è così che ho iniziato il mio anno scolastico,con i miei piccoli alunni che mi hanno chiesto" Maestra avevi promesso che avremmo inziato l'anno con la foto di Paolo e Giovanni a farci compagnia durante l'anno?Per ricordarci sempre che ogniuno di noi deve prima di tutto fare sempre il proprio dovere fino in fondo". Ho mantenuto la promessa,per loro ma soprattutto per me,a ricordarmi questo....a non perdere la passione per il mio lavoro......
salvatore
|2008-09-24 00:03:25
GRAZIE, grazie da me, grazie da Paolo, grazie da tutti quelli che lottiamo per questa NUOVA RESISTENZA. Non ci arrenderemo mai, non smetteremo mai di lottare e ci sarà sempre qualcuno pronto a prendere in mano il nostro testimone, la nostra bandiera. Lo dobbiamo ai nostri morti.