Palermo, 13 dic. - Nell'udienza preliminare di oggi nel processo per la trattativa Stato-mafia, si prende la parola e la scena Massimo Ciancimino. Rendendo dichiarazioni spontanee ha rivendicato la "primogenitura" delle dichiarazioni sulla trattativa, sostenendo cioe' di essere stato il primo in assoluto a parlare di questo argomento. Per dimostrarlo i suoi legali hanno anche depositato un verbale di interrogatorio reso alla procura di Caltanissetta dal figlio di don Vito, che in aula, oggi, davanti al Gup Piergiorgio Morosini, ha sostenuto nuovamente che la "scellerata trattativa" ebbe come conseguenza la strage di via D'Amelio e la morte di Paolo Borsellino.