TITOLO CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO. I MIEI ANNI CON FALCONE E BORSELLINO
AUTORE GIUSEPPE AYALA
EDITORE MONDADORI
Sono passati quindici anni dalla terribile estate che, con i due attentati di Punta Raisi e di via d'Amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino restano due simboli, non solo dell'antimafia, ma anche di uno Stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un'onestà senza compromessi. Ma per Giuseppe Ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui Tommaso Buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l'indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Per la prima volta, Ayala racconta la sua verità, non solo su Falcone e Borsellino, che in queste pagine ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
Luca
- Complimenti ad Ayala
|2008-06-15 11:18:28
Devo fare i complimenti a Giuseppe Ayala per questo suo bel libro che ho letto tutto di un fiato. Gli anni del suo impegno antimafia insieme a Giovanni,Paolo e altri colleghi sono raccontati con sincerità e trasporto emotivo, lo stesso trasporto emotivo che è cresciuto anche in me pagina dopo pagina. Grazie al giudice Ayala per questo prezioso contributo e per tutto ciò che ha fatto insieme a tanti valorosi colleghi nella guerra contro la mafia. Grazie di cuore da parte di un giovane lettore.