sono rientrato ieri sera da Palermo, il tempo di riprendermi e poi si ricomincia a bomba partendo con la manifestazione del 19 luglio.
Felicissimo di aver conosciuto personalmente Salvatore Borsellino, GRANDE UOMO, e che "mi" conferma il fatto che da oggi sarò sempre più vicino a lui in questa battaglia perché se fino ad oggi mi sono dedicato al 30% e da adesso mi dedicherò al 100%, tutto questo perché Salvatore è riuscito ad iniettarmi una dose di energia e voglia di verità che solo in Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano riusciti a darmi.
Unico neo è il popolo siciliano, mi ha profondamente deluso perchè assente, mentre noi, venuti dal nord con grandi sacrifici (soprattutto Salvatore e il suo Gruppo). Domani posterò un bell'articolo che sto ultimando sulla manifestazione con documenti video e fotografici, con noi sotto al sole e i Palermitani a Mondello a fare il bagno e in via ruggero settimo (via vip di Palermo) a fare il giro pomeridiano\serale con le classiche vasche su e giù per la via, tutto bene, ognuno è libero di fare ciò che gli pare, ma a cosa serve morire e diventare un eroe dedicando la propria vita per il rispetto della legge e il bene comune quando si viene lasciati soli?
Dov'erano tutte quelle persone che al funerale di Borsellino gridavano e s'incazzavano con le autorità istituzionali? Perché Napolitano, Berlusconi, Fini, Schifani, Franceschini, Di Pietro, Casini, D'Alema e altri ancora non c'erano?
A parte i soliti noti come Lumia, De Magistris, Sonia Alfano, Barbato il resto non c'erà, ma questa è un'altra storia, perchè la manifestazione comunauqe sia è riuscita e ha ottenuto quello che doveva ottenere, NOI CI SIAMO e CRESCEREMO, a me il minuto di Silenzio e l'essere presente mi ha fatto veneire la pelle d'oca.
Ne riparleremo nei prossimi giorni, sicuramente il Procuratore Capo di Caltanissetta Sergio Lari e i procuratori aggiunti di Palermo Di Matteo e Ingroia avranno sempre con loro i ragazzi dell'agenda Rossa, e non saranno mai lasciati soli.
Ho speso più di 1.000 euro per seguire Salvatore, preso giorni di ferie e perso le valige a Malpensa ma non sono pentito per nulla e sicuramente sarò sempre più presente ai prossimi incontri.
A domani con tutti i video e foto della manifestazione.
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giusy
- frecciatina razzista
|2009-07-21 18:33:14
parlare del popolo siciliano come l'unico neo della manifestazione antimafia mi sembra il massimo di mancanza di sensibilità; caro "nord" senza popolo siciliano non ci sarebbero manifestazioni antimafia. Si poteva cercare di capire e soprattutto parlare delle altre manifestazioni riuscitissime come quelle del giorno precedente e quella delle agende rosse. Rimando all'articolo di martedì 21.07.2009 su Repubblica
Il popolo dell´agenda rossa in tribunale
di Salvo Palazzolo
Giuseppina Ficarra
Christina P
- Lasciare Palermo
|2009-07-21 18:33:38
L'alba s'inchina,
porgendo un saluto al sole,
da sopra il mare spunta,
portando profumo di viole.
Da questo luogo il mondo si e' dipinto di colore,
sprofonderanno i palazzi di cemento inghiottiti dalla verita, dalla giustizia della natura,
che tutto ha donato a chi vi e' passato, a chi vi ha abitato.
In questi luoghi di poverta' disperata, usata, sfruttata,violentata
da bestie di provenienza non umana,
l'Uomo, inteso come dagli occhi di Paolo e di Giovanni,
sono quelli per cui Gesu' Cristo mori', a 33 anni.
Christina Pacella
alexn8
- I siciliani non sono solo i palermitani!
|2009-07-21 20:54:15
Caro Dario Campolo ho letto con interesse la tua lettera, sono felice che sei venuto dal nord per aiutare la nostra causa sicuramente sei un italiano che vuole la verità più di molti altri.
Però perdonami l'appunto io sono un siciliano e vengo dalla città di siracusa.Io ero in via d'amelio il 19 luglio 2009 insieme alla mia fidanzata, sono venuto con i miei mezzi.Da siracusa è partito pure un bus c'erano i grilli aretusei....c'erano i siracusani che non sono del nord ma sono siciliani..Questo che significa?
Significa che hai ragione se ti aspettavi una partecipazione maggiore da parte dei palermitani come ovviamente mi aspettavo io...ma è anche vero che c'erano anche altri ragazzi che venivano da altri parti della sicilia..Quindi Hai ragione a sottolinearlo che i palermitani forse avranno preferito distendersi sotto il sole di mondello ma non stigmatizzare tutta la sicilia come unico neo di questa manifestazione.Per il resto da siciliano non posso altro che ringraziarti per esserti unito a noi in questa ricerca della verità.Aggiungo..
certo se eravamo molti ma molti di più sicuramente qualche giornale non avrebbe descritto la manifestazione come quasi un flop siciliano..ma non eravamo pochini....Se c'è una cosa che mi aspettavo anzi erano i lenzuoli bianchi appesi sui balconi , me ne aspettavo molti...poi in via d'amelio..ma comunque ciò non ha impedito che si siano lanciati i giusti segnali..Avrei preferito in un certo senso che il sign. schifani veniva a palermo così almeno non si poteva più nascondere dietro la sua assenza soprattutto dalle richieste di verità che tutti noi avremmo urlato a gran voce.
VaronEmanuele
|2009-07-21 21:47:09
Un saluto a tutti, e un enorme grazie a Salvatore e a tutti i ragazzi che hanno lavorato duramente per organizzare tutti gli aspetti della manifaestazione!
Sono stati giorni di vera RESISTENZA, intensi ed indimenticabili.
Forse potevano esserci più persone, non importa se da Palermo o da Aosta, ma guardiamo al positivo, è ufficialmente cominciato qualcosa, di grande. I politici non verranno più a Via D'Amelio, finchè in Italia non apparirà una reale volontà di sconfiggere le collusioni delle istituzioni con mafie epoteri occulti. Via D'Amelio rimarrà il simbolo di questa resistenza, di fronte a chi vorrebbe uccidere Paolo Borsellino ogni anno!
Spero di riuscire ad esprimere tutto questo anche con il documentario. Appena ho qualcosa di pronto ve lo mando.
Un abbraccio a tutti e a presto!
Emanuele
salvatore
|2009-07-22 09:10:47
Caro Dario, è vero i Palermitani non erano tanti, mai i ragazzi che si sono impegnati fino all'esaurimeto delle loro forze per permettere questa manifestazione erano Palermitani e Siciliani arrivati da tante città della Sicilia ce n'erano tanti.
Per quanto riguarda Berlusconi e Schifani, il nostro obiettivo era proprio quelli di non permettere che venissero a profanare Via D'Amelio e ci siamo riusciti, gli altri politici che hai citato avrebbero potuto venire in Via D'Amelio ad onorare Paolo e i suoi ragazzi come semplici cittadini ma non hanno avuto la sensibilità di farlo.
A noi è bastata la presenza del Procuratore Sergio Lari, è di gente come lui, degna di onorare la memoria di Paolo, che abbiamo bisogno
Dcampo
- spiegazioni
|2009-07-22 11:09:29
Carissimi,
innazitutto vi chiedo scusa se ho offeso qualcuno, detto ciò voglio fare una precisazione, è ovvio che chi veniva dal nord (con orgini meridionali come me e non) lo ha fatto perchè crede in ciò che Salvatore raprresenta come è ovvio che in via d'Amelio erano presenti molti Siciliani.
Sicuramente anche dal Nord sono venuti in pochi perhcè se calcoliamo che solo il 19 luglio eravamo in 400/500 persone (italiani) diciamo tutto.
La cosa che più mi ha fatto male è ciò che ho già detto, i PALERMITANI hanno preferito Mondello e via Ruggero Settimo la sera per le solite vasche e io questo non l'accetto!!!!
PAOLO BORSELLINO si merita molto di più e se non si vuole capire questo allora è inutile parlarne.
DA ITALIANO mi aspettavo qauclosa di più dagli ITALIANI, in primis dai Palermitani, poi dai Siciliani e poi dal resto d'Italia, in scala di opportunità dovuta all'ubicazione di residenza più vicina all'attentato.
Ciò non toglie che come ho scritto, l'obbiettivo è stato raggiunto, da adesso dovremmo lavorare sempre e di più per espandere questa nostra resistenza.
Il procuratore capo Lario ha cominciato il suo lavoro come Ingroia e Di Matteo, a noi il compito di supportarli aumentando in tutta Italia il ritmo del nostro lavoro.
Infatti è con onore che mi metto a disposizione di Salvatore per collaborare con il sito.
Ciao a tutti
Shiloh
|2009-07-22 09:12:20
Scusate, vorrei spendere due parole per chiarire, attraverso le mie impressioni, i pensieri di Dario.
Metterla sul piano del razzismo mi sembra ingiusto.
E' UN DATO DI FATTO che i siciliani se ne sono fregati.
E soprattutto se ne sono fregati i palermitani.
Pace all'anima loro, avevano cose più importanti da fare come prendere il sole o spalmarsi la crema abbronzante.
Amen.
La presenza di alcuni cittadini in rappresentanza dell'isola, non giustifica l'assenza di tutti gli altri.
Di ciò si è resa conto la redazione di Antimafia2000 (certamente non "nordista"), se ne è reso conto Benny Calasanzio (altro padano mancato), ce ne siamo resi conto tutti.
Detto ciò, veniamo all'assenza degli italiani tutti.
E' vero, molti di loro hanno un'attenuante (così come molti siciliani), non sapevano niente di queste manifestazioni perchè non usano Internet, o se lo usano, lo usano male.
Pensare di poter avere informazioni dagli altri media è una pia illusione.
Però c'erano i manifesti, tanti e sparsi in giro per la città. Chiunque li abbia letti SAPEVA, se non si è presentato vuol dire che non gli interessava.
Sentirsi dire che i propri conterranei non c'erano non deve essere motivo di vergogna per noi, deve esserlo per chi era assente ingiustificato.
Del resto la stessa assenza la si poteva registrare in ogni altra città d'Italia dove era stato organizzato un presidio di solidarietà.
Nei video che cominciano ad arrivare si possono vedere i soliti gruppetti, si riconoscono le solite facce, ormai ci conosciamo bene.
Non buttiamo sul razzismo qualcosa che attiene all'inciviltà dell'Italia intera.
Non c'era razzismo nè supponenza in noi che siamo venuti a Palermo, città bellissima e trascurata.
Noi la raccontiamo così come l'abbiamo sentita e vista, non ci sentiamo superiori a nessuno dei presenti alle tre giornate, ma ci sentiamo sicuramente DIVERSI da chi, potendo, non ha mosso un muscolo, nemmeno per venire ad ascoltare le nostre parole.
Non è razzismo il nostro, è amara constatazione della realtà. E' prendere atto che certi argomenti non interessano nemmeno a chi quelle ferite le ha ricevute sulla propria pelle.
L'importante adesso è non mollare e prepararsi al prossimo 19 luglio (ma io ci metterei anche il 23 maggio, così, giusto per far capire a chi di dovere che quelle PERSONE sono VIVE e sono COSA NOSTRA) perchè Via D'Amelio ce la siamo ripresa e non gliela lasceremo più infangare.
Via D'Amelio è nostra, da adesso in poi è nostra, è degli ITALIANI ONESTI.
Luciana
Christina P
- Un bimbo Siciliano oggi non c'e' piu'
|2009-07-22 09:29:26
Apprendo ora che un altro bimbo e' stato sbranato da un branco di cani, in Sicilia. Ho una tale rabbia dentro. Viviamo in un paese dove i bambini vengono sbranati da cani rabbiosi. E nessuno dice nulla, dopo pochi giorni tutto viene dimenticato. Come si fa ad ignorare un fatto simile? Questi sono i segnali che devono far aprire gli occhi delle persone. Questi sono i fatti che ci dicono che viviamo in un paese incivile dove la vita umana non ha nessun valore. In un paese democratico questo non avviene semplicemente perche' esistono diritti inviolabili, semplicemente perche' esiste la giustizia e l'educazione alla legalita'. In un paese democratico anche i cani hanno diritti e chi li maltratta ne paga le conseguenze a livello penale. In un paese democratico non ci sono cani che divorano esseri umani. E' successo in Sicilia. Oggi quel bambino non esiste piu', questo sistema gli ha rubato il diritto di vivere. Chi colmera' il dolore di un evento cosi' tragico, cosi' profondamente assurdo e ingiusto? E' successo in Sicilia. Domani, potrebbe toccare ad uno dei nostri figli. Ormai le lacrime non servono piu' a nulla.
Christina Pacella
Christina P
- Per Sonia Alfano e Luigi De Magistris
|2009-07-22 10:01:14
Lo so, io non sono nessuno, ma sono un nessuno che nel suo piccolo lotta ogni giorno per far si che questo paese ritrovi l'essenza della Costituzione che lo anima. Lo faccio attraverso la protesta, attraverso l'educazione e la sensibilizzazione, attraverso l'informazione e non ultimo attraverso la politica. Non amo fare politica perche' qui, in questo momento la politica inquina l'anima. Vi ho ascoltati a Palermo, vi ascolto sempre. Avrei voluto tanto parlare con voi ma la timidezza prende il sopravvento e non trovo le parole per dirvi e raccontarvi cio' che mi capita di vivere ed osservare nella politica. Mentre vengono sbranati bambini da branchi di cani feroci, le persone che dovrebbero lavorare per un rinnovamento politico vero e trasparente e trasversale continuano a coltivarsi il proprio orticello. "Sistemano" chi devono sistemare mentre, le persone davvero capaci, quelle che si mettono in prima linea e combattono vengono lasciate fuori campo ed utilizzate per costruirsi un'immagine positiva agli occhi dei cittadini, una immagine che dovra' servirgli per le scalate politiche future, per voti. Rimaniamo sempre al punto di partenza. Il rinnovamento deve essere radicale. In politica devono starci persone che la politica non l'hanno mai respirata. Finche' ci saranno uomini e donne che fanno questo "mestiere" da 30 anni non cambiera' niente. Il loro modo di fare appartiene al "vecchio". Sono le persone "pulite" che devono occuparsi del paese perche' sanno ascoltare, sanno fare il bene collettivo. Il mio e' un appello, un appello disperato. Ho davvero molta paura nel vedere cio' che accade sotto i miei occhi. Non possiamo permetterci di sbagliare, di aspettare. Il degrado che ho visto a Palermo si sta propagando ovunque e non si fermera' se sono sempre le solite persone ad occupare le istituzioni. Parlo delle istituzioni a qualsiasi livello, da quelle comunali fino ad arrivare a quelle nazionali.
Un caro saluto.
Christina Pacella