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Rubriche - Le vostre lettere
Scritto da Elena Sparso   
Lunedì 29 Giugno 2009 22:44
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Carissimo Salvatore, ti do del tu perchè mi sento tua sorella ,forse un po piu' giovane ma con la stessa tua voglia di scoperchiare queste pentole piene di fango.
 
Nel 1988 mi laureavo in Scienze Politiche. indirizzo storico politico , con un grosso rimpianto.
La mia tesi avrei voluto vertesse sul maxiprocesso appena concluso ,ma motivi  di lavoro e di famiglia  me lo  impedirono.
Tuttavia il mio cuore era gonfio di ammirazione per questi conterranei di elevata professionalita' e soprattutto di enorme coraggio.
Leggevo tutto quello che veniva pubblicato e avrei voluto poter tornare indietro  ricominciare tutto da capo impegnandomi in un ambito dove esprimere il meglio di me per un vero  cambiamento della mia terra.
   
Sabato 23 maggio 92 ero da mia mamma  e quando aprii la televisione  apprendendo quanto successo scappai immediatamente verso casa mia, in lacrime , disperata -
Ancora oggi ,ogni volta e anche adesso il dolore che riemerge e' intatto e forse sempre piu' aspro forse anche piu' forte piu' consapevole-
Il 19 luglio dello stesso anno salivo dal mare verso casa e un amico incrociato per   strada mi informava dell'altro incredibile strazio.
Ricordo l'incredulita' la rabbia il dolore per tutti i giorni a seguire e la certezza che quello che sentivo non sarebbe stato mai cancellato.
Sono diventata  militante nell'antimafia - Nel Mio ufficio la foto di Giovanni - A casa una gigantografia di loro due vicini testa a testa  .
Ho gioito a gennaio del 93 : preso Riina - Processo ad Andreotti - processo a Contrada ma........il cerchio non e' ancora chiuso....
 
Così e' fratello - oggi ho 51 anni e credo di essere riuscita ad educare verso la legalita' i miei figli , anche se non ho risposte per tutto.
Ho piu' tempo per me saro' a Palermo con Voi finalmente -
Sono iscritta allo staff di Beppe , ho votato Sonia, De Magistris Di Pietro - Ascolto Travaglio e ,grazie a dei giorni di convalescenza da un piccolo intervento subito ho letto tantissimo sul sito 19 luglio 1992 e oggi scrivo a te -
Paolo e Giovanni e tutti i morti ammazzati da questo sistema in cancrena sono miei fratelli- Graziella Campagna ,Rita Atria , Emanuela sono le mie figlie :non si puo' dimenticare  il dolore che provoca la perdita di tutti loro : MAI   !    
 
Non posso dimenticare la voglia di conoscere tutta la verita' - fino in fondo -  sempre - come le Madri di Plaza de Mayo PER GRIDARE CON LORO.MAI PIU'!!!,,
La stanchezza potra' prendere il mio corpo ma non il mio cuore
Non si plachera' mai la sete di giustizia -
Non vengo a commemorare ,vengo a manifestare  con l'Agenda Rossa in Mano,vengo per ascoltarti sperando di poter stringere le tua mano.
Sto  scoprendo la rete e so bene che quando andro' in pensione avro' tanto lavoro da fare!!!!!
 
CON TANTA STIMA-
UN ABBRACCIO -   ELENA

Comments:

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Shiloh   |2009-06-30 08:56:11
Eccoci Salvatore, questi siamo noi.

Se un po' di conforto può scaturire da
quelle vicende ormai lontane nel tempo, deriva dal fatto che non le abbiamo
dimenticate, che a distanza di anni, fossero pure 100, il nostro dolore e la
nostra rabbia sono ancora lì.
E li sentiamo nostri quei morti.
E la sentiamo
nostra la tua sete di giustizia.

Giustizialisti, ci chiamano.

Cercano di
farci vergognare della nostra onestà, loro che il senso del pudore pensano sia
una cosa che si mangia, come tutto il resto.

Cercano di farci apparire come
sovversivi, a noi che della legalità e della Costituzione facciamo
tesoro.

Ci tappano la bocca, ci oscurano, creano leggi solo per noi (quale
onore!), per toglierci l'ultima riserva indiana che ci è rimasta: Internet e la
sua libertà di pensiero e di parola.

Ma non ci piegheranno.

La riuscita o
il fallimento di ciò che facciamo non dipende dalle loro leggi studiate a
tavolino, controllati e controllori tutti insieme appassionatamente davanti ad
un piatto di lenticchie.

Il successo o la scofitta dipendono da noi, da
quanti di noi, a parole, sono presenti, ma che alla resa dei conti spariscono
come neve al sole.

Non mi riferisco, si badi bene, a chi non può partecipare
per gravi problemi alle iniziative proposte, sarei una stupida se non capissi i
disagi di chi è senza lavoro, di chi ha problemi di salute o non ha nessuno a
cui affidare figli e genitori anziani.

Io parlo di tutte quelle persone che
avrebbero la possibilità di partecipare, di fare numero, di metterci la
faccia...e non lo fanno per pigrizia, per timore (di cosa?), perchè "tanto
ci saranno altri al mio posto e posso andare al mare".

Quel giorno a Via
D'Amelio saremo tanti, lo so, ma mi piacerebbe che fossimo tanti anche nelle
altre città, che chi non potrà affrontare un viaggio stancante o costoso
scendesse nelle strade della propria città, che ci fossero tante Via D'Amelio
in ogni angolo d'Italia.

Questa sarebbe la dimostrazione che le loro leggi
sono niente di fronte alla volontà di un popolo di avere finalmente
giustizia.

Con amore per tutti voi

Luciana
harlock   |2009-06-30 09:52:26
Più che un commento, un manifesto.
Da firmare.
Roberto
pcampoli  - Dico solo GRAZIE, Luciana   |2009-06-30 14:45:39
Dico solo GRAZIE a te Luciana perche' la rabbia che ho in me fin dal 12-09-1994,
mi farebbe sputare solo parole e vocaboli che 'rovinerebbero' il tuo commento
che, come ha scritto Roberto, e' un Vero e Proprio Manifesto che si addice per
la manifestazione del 19-07.
Ho riportato la data del 12-09-94 perche' e'
legata a una mia vicenda personale che mi ha permesso di aprire gli occhi,
mentre nel luglio 1992 ero ancora vittima della disinformazione del Regime
P2-PCI-PDS-DS.
olivia   |2009-07-13 18:23:48
ricordo perfettamente il luogo dove ero al momento della strage...ero al mare,
tra l'altro proprio in un'ora in cui la luce ed i colori del'estate rendono il
mare, la spiaggia dei luoghi magici. In quel momento non vedevo più
colori..tutto era diventato cupo, vedevo solo lacrime ed immaginavo le urla, i
corpi straziati,il sangue ed io, che allora avevo circa 25 anni mi sentii
profondamente ridicola e piccola a godere delle gioie della natura mentre delle
persone erano state mandate al macello..se mi volto indietro a quel lontano 1992
e guardo al presente sono sempre più certa che il povero Borsellino e le
persone della sua scorta sono morti assolutmante invano.
eroi senza tempo....

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