io saró brevissimo. Fino a qualche tempo fa io non vedevo l´ora di arrivare a diciotto anni, prendere il mio diploma ed andare via dalla Sicilia. Perché io odiavo profondamente questa terra, perché le cose non andavano bene, perché credevo che la gente la pensasse tutta in uno stesso modo, ossia sempre rivolta all´illegalitá ed al malaffare. Peró dopo mi é successa una cosa strana: ogniqualvolta uscivo da questa terra avevo come una sorta di nostalgia, cioé stavo male, come quando si ama una persona e si sta lontani e c´é sempre quella voglia di rivederla e di starci accanto. Cosí ho deciso che non devo essere io ad andare via da qua ma deve andare via chi questa terra l´ha martoriata e continua a martoriarla. Quindi ho deciso di fare la mia personalissima lotta seguendo… ed i ragazzi di Qui Milano libera e come chiudo sempre nel mio blog: questa é la mia terra ed io la voglio difendere. Grazie."
(Giuseppe Gatì - Palermo, 18 gennaio 2009)
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!
Luana
|2009-02-06 18:06:48
Continuerai a volare libero nei cuori di tutte le persone che ti hanno amato e nei cuori di tutti i giovani che come te hanno ancora voglia di lottare per un paese pulito!
Ciao Giuseppe non doveva finire così...
Queste notizie mi rattristano molto. Io sono una ragazza che sogna una vita migliore ma mi rendo conto che questo paese è invaso da persone sbagliate, corrotte, avide che uccidono i nostri sogni ancora prima di provare a realizzarli!