Locate di Triulzi (MI), conferita cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia |
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Scritto da Amministrazione Comunale di Locate di Triulzi | |||||||||
Venerdì 09 Giugno 2017 21:38 | |||||||||
di Amministrazione Comunale di Locate di Triulzi - 7 giugno 2017
Ieri sera, a Locate, grandissimi momenti di commozione. Ecco un estratto del discorso del Sindaco Serranò: “L’Amministrazione Comunale di Locate di Triulzi da due anni a questa parte, come sapete, ha scelto di avviare progetti ad alto contenuto sociale, culturale, formativo e informativo nelle Scuole Primaria e Secondaria di primo grado presenti sul territorio, in stretta sinergia con la Dirigenza scolastica e nell’osservanza del Piano dell’Offerta Formativa Triennale. Da due anni, insieme a noi cammina l’Associazione Agende Rosse del Gruppo Peppino Impastato di Milano, che ha presentato la mostra 1, 10, 100 Agende Rosse, per raccontare le storie di uomini e di donne che hanno dedicato la propria vita alla ricerca della verità. Abbiamo donato alle famiglie l’omonimo libro, con la speranza che quelle storie potessero toccare i sentimenti, le emozioni dei lettori piccoli e grandi. Pressoché assente dai vortici del piccolo schermo, come dalle prime pagine dei maggiori quotidiani italiani o nelle tristi, necessarie e “morigerate” commemorazioni in onore dei suoi grandi predecessori, il Dott. Di Matteo è colui che instancabilmente, dal 1991, è impegnato a scavare la vera verità sulle stragi che hanno dilaniato il nostro Paese negli anni ’80 e poi nei terribili anni’90. Bersaglio numero uno di boss come Totò Riina e Matteo Messina Denaro, non ha mai smesso di lottare contro la criminalità organizzata. Da oltre vent’anni vive sotto scorta. È un uomo. Sa cosa sia la paura. Ma più forte per lui è il sogno. Il sogno di libertà, che riesce a restituire intatto anche a noi, facendoci capire nitidamente che vi sono ragioni cui è impossibile sottrarsi. Ne vale la dignità e ancor di più il senso profondo di questo nostro esistere. Antonino Di Matteo sta combattendo insieme ai suoi preziosi colleghi del pool antimafia di Palermo, i Sostituti Procuratori Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia e il Procuratore Aggiunto Vittorio Teresi, contro la cultura della prepotenza e della prevaricazione, contro gli inganni dei potenti, contro la violenza dei depistaggi, contro le omissioni di coloro che dovrebbero sapere e parlare, ma preferiscono tacere, contro l’omertà, contro la delegittimazione con cui si tenta di fuorviare la presa di coscienza dell’opinione pubblica. Contro i molteplici, infiniti, colpevoli e assordanti silenzi! In tanti ci siamo affezionati a questo “Padre della Giustizia” e al suo “Figlio minore”: il già menzionato Roberto Tartaglia, Magistrato napoletano che opera al fianco di Di Matteo. Di Tartaglia, poco più che trentenne, ci ha colpito la spinta incontro a un sacrificio enorme, in nome della legalità. Roberto Tartaglia è il più giovane del pool di Palermo. Perché sia fatta la verità sulle morti che pesano da troppi anni sulla coscienza collettiva del nostro Popolo. Verità su tutte le morti, nessuna esclusa. Perché finalmente siano detti con chiarezza i nomi e i cognomi di quelle “menti raffinatissime” che hanno voluto eliminare due servitori dello Stato come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Perché tornino alla luce le prove inconfutabili che accuratamente sono state fatte scivolare nelle stanze remote dei poteri occulti capaci di orientare Cosa Nostra. Perché il nostro, possa diventare un Paese affrancato dal ricatto mafioso, orgoglioso di respirare il fresco profumo della libertà. Per tutte queste motivazioni il nostro Comune, il Comune di Locate di Triulzi, intende oggi conferire la Cittadinanza Onoraria al Magistrato Antonino Di Matteo e, unitamente, al suo più giovane collega, il Dott. Roberto Tartaglia. Amministrazione Comunale di Locate di Triulzi Comments:
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